mark to market - consuntivo

Al 31/12/2010 x questo ente si evidenzia un mark to market negativo.
In sede di consuntivo come lo registro? grazie

I principi contabili solitamente impongono di usare il mark to market per valutare attività e passività finanziarie.
Nel caso abbiamo un consuntivo che chiude in disavanzo .
Il disavanzo piu' che evidenziarlo devi , una volta approvato il rendiconto , inserirlo a bilancio all'inizio della parte seconda uscita ed evidentemente finanziarlo.

non ho un consuntivo che chiude in disavanzo, in realtà il mark to market è legato all'andamento dei mercati e, al limite, penso, si dovebbe tenere ipotecata una parte dell'avanzo; i miei revisori mi suggeriscono di inserirlo nei conti d'ordine ma non ho capito proprio bene il senso.

In tal senso ( ma l'espressione valeva anche nell'altro senso peraltro piu' consono ad un rendiconto finanziario ) , stante che l'avanzo non e' ipotecabile ma utilizzabile oppure non utilizzato , mi pare corretto quanto indicto dai revisori che credo intendano tale posta patrimoniale quale conti d’ordine poiche' gli stessi trovano un riconoscimento esplicito da parte del legislatore. L’art. 2423 del codice civile dispone che «In calce allo stato patrimoniale devono risultare le garanzie prestate direttamente o indirettamente, distinguendosi tra fidejussioni,avalli, altre garanzie personali e garanzie reali, ed indicando separatamente, per ciascun tipo le garanzie prestate a favore di imprese controllate e collegate nonché di controllanti e di
imprese sottoposte al controllo di queste ultime;
Poiche' il metodo di valutazione in base al quale il valore di uno strumento o contratto finanziario è sistematicamente aggiustato in funzione dei prezzi correnti di mercato puo' legittimamente intendersi quale mark to market sarebbe pero' necessario , ai fini del loro valore patrimoniale conoscere lo strumento finanziario in essere presso l'ente.

Abbiamo un contratto di derivati "cap-floor", nessun up front, solo che l'andamento dei mercati così in discesa nessuno l'aveva previsto....

Onestamente , a parte la soluzione patrimoniale dei revisori che mi pare ragionino in un'ottica economico-patrimoniale ti consiglio di "non applicare " parte dell'avanzo con il principio della prudenzialita'.
Mal che vada in sede di 193 lo applichi alla parte corrente.
Se il "floor" e' come credo rapportato all' Euribor (che scende ) l'ente si trovera' a pagare e se le cifre fossero alte.....
( spero che la banca su tale derivato in cao di Floor non vi applichi anche lo spread altrimenti mi parrebbe un capestro.)

nel differenziale non si applica lo spread.
Agli effetti pratici è come se il ns. mutuo fosse a tasso fisso anzichè a variabile, certo che in questo momento non possiamo chiamarci fuori.

Vedi a mio avviso questi strumenti derivati su cap ( guadagno sul tasso di interessi ) e floor ( maggior tasso) sono sempre pericolosi anche perche' , ancorche' a buon fine , sono comunque scommesse fatte con il denaro dei cittadini.

scelte dell'amministrazione... che dire?