unione dei comuni ripartizione spese

Il mio ente fa parte di un'unione di comuni  nel cui statuto sono indicati genericamente i criteri di ripartizione delle spese delle funzioni che vengono svolte dall'Unione. Generica perchè si stabiliscono dei criteri ma non si individua il peso di ciascun criterio utilizzato. Lo statuto è stato approvato dai vari consigli comunali e dal consiglio dell'unione.
Il peso dei vari criteri viene stabilito di volta in volta a seconda della funzione da considerare attribuendo persi diversi ai criteri identificati. I criteri di ripartizione vengono approvati in seno alla Giunta dell'Unione senza fare ulteriori passaggi nei consigli degli enti.
La  procedura è corretta? Oppure dovrebbero essere i vari consigli degli enti a deliberare in merito, visto che il creterio e i pesi fissati incidano poi sui bilanci degli enti?
E'giusto aver fissato dei criteri di ripartizione costi e poi dare loro pesi diversi a seconda della funzione, oppure in assenza di indicazione dei pesi nello statuto dovrebbe essere dato ad ogni criterio lo stesso peso?

puoi meglio precisare cosa intendi per pesi all'interno dei criteri

è il consiglio a dover fissare criteri di ripartizione delle spese ,non la giunta....(art 30 tu 267 2000 )

I criteri utilizzati così come indicato dallo Statuto sono la spesa corrente, il territorio e la popolazione. Nel momento in cui la Giunta decide i criteri da utilizzare indica a seconda della funzione ad esempio che la spesa incide per il 50%, il territorio il 40% e la popolazione il 10%. Inoltre poichè la spea è indicata genericamente come spesa corrente alcune volte si prende il titolo 1^ di quella funzione a consuntivo 2011, altre a consuntivo 2012 altre ancora l'assestato 2013.