assestamento bilancio pluriennale

Cosa succede se la delibera di assestamento e di variazione del pluriennale non viene approvata entro il 30 novembre?
E' ancora possibile intervenire dopo?
Grazie

"Semplicemente" che, dal 1° dicembre, non si possono più fare variazioni di bilancio ma solo prelevamenti dal fondo di riserva (fino al 31/12) oppure variazioni di PEG (fino al 15/12).

quindi l'assestamento non è obbligatorio?

se io faccio tutte le mie variazioni di giunta (da far ratificare poi entro 60 gg) prima di novembre faccio senza far deliberare al consiglio l'assestamento generale?

grazie

L'assestamento non è adempimento obbligatorio (potrebbe anche non esserci l'esigenza di assestare il bilancio).

Puoi adottare la variazione di giunta (ovviamente sempre entro il 30 novembre in quanto termine ultimo per le variazioni) e poi ratificarla in consiglio ... attenzione ... entro il 31 dicembre!
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Articolo 175 Variazioni al bilancio di previsione ed al piano esecutivo di gestione

comma 3.
Le variazioni al bilancio possono essere deliberate non oltre il 30 novembre di ciascun anno.

comma 4.
Ai sensi dell'articolo 42 le variazioni di bilancio possono essere adottate dall'organo esecutivo in via d'urgenza, salvo ratifica, a pena di decadenza, da parte dell'organo consiliare entro i sessanta giorni seguenti E COMUNQUE entro il 31 dicembre dell'anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine.

Eppure al comma 8 dell'art. 175 si parla proprio di : "   ....  8. Mediante la variazione di assestamento generale, deliberata dall'organo consiliare dell'ente entro il 30 novembre di ciascun
anno, si attua la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva, al fine di assicurare il mantenimento
del pareggio di bilancio.   ...."

sembrerebbe che una delibera di verifica generale sia comunque da fare
che poi magari comporta zero variazioni

ma la delibera va cmque portata in consiglio

è così??

grazie tante

.... e' cosi .
E' che cerchiamo sempre la strada piu agevole , la giunta varia in caso di urgenza , l'assestamento puo esserecben programmato per tempo . Siamo purtroppo un popolo di furbacchioni nelle piccole e grandi cose .

Scusate se insisto ma, in linea di principio, l'assestamento non è assolutamente un atto obbligatorio.

Se non c'è la necessità di adottarlo non si adotta senza, per questo, dover motivare il perché.

Per il resto, potrebbe anche essere programmato per tempo e poi il giorno del consiglio (magari il 30 novembre ...) mancare il numero legale, quindi l'unica strada percorribile rimane la variazione di giunta (ovviamente l'assenza dei consiglieri di maggioranza deve essere per motivi indipendenti dalla volontà di boicottare il provvedimento anche perché, se così fosse, sarebbe assai "rischioso" per la giunta approvare la variazione).

Il "problema", secondo me, è che "noi" responsabili (tra l'altro ...) del servizio finanziario affrontiamo questi adempimenti come dipendessero unicamente da noi, mentre il nostro compito "finisce" con il proporre (naturalmente in tempo utile) il provvedimento da adottare.

RMonti ha scritto:Scusate se insisto ma, in linea di principio, l'assestamento non è assolutamente un atto obbligatorio.

Se non c'è la necessità di adottarlo non si adotta senza, per questo, dover motivare il perché.

Per il resto, potrebbe anche essere programmato per tempo e poi il giorno del consiglio (magari il 30 novembre ...) mancare il numero legale, quindi l'unica strada percorribile rimane la variazione di giunta (ovviamente l'assenza dei consiglieri di maggioranza deve essere per motivi indipendenti dalla volontà di boicottare il provvedimento anche perché, se così fosse, sarebbe assai "rischioso" per la giunta approvare la variazione).

Il "problema", secondo me, è che "noi" responsabili (tra l'altro ...) del servizio finanziario affrontiamo questi adempimenti come dipendessero unicamente da noi, mentre il nostro compito "finisce" con il proporre (naturalmente in tempo utile) il provvedimento da adottare.

Ebbene, nel mio comune la seduta consiliare di assestamento è andata deserta.
Ora la Giunta intende deliberare entro domani l'assestamento, la variazione al bilancio pluriennale e l'accertamento di debiti fuori bilancio.
E' legittimo far approvare o meglio, ratificare dal consiglio tutto ciò a dicembre?
Mi pare di ricordare che la Giunta non possa approvare variazioni al pluriennale o sbaglio?
Grazie

Gian Roberto Bassi ha scritto:

RMonti ha scritto:Scusate se insisto ma, in linea di principio, l'assestamento non è assolutamente un atto obbligatorio.

Se non c'è la necessità di adottarlo non si adotta senza, per questo, dover motivare il perché.

Per il resto, potrebbe anche essere programmato per tempo e poi il giorno del consiglio (magari il 30 novembre ...) mancare il numero legale, quindi l'unica strada percorribile rimane la variazione di giunta (ovviamente l'assenza dei consiglieri di maggioranza deve essere per motivi indipendenti dalla volontà di boicottare il provvedimento anche perché, se così fosse, sarebbe assai "rischioso" per la giunta approvare la variazione).

Il "problema", secondo me, è che "noi" responsabili (tra l'altro ...) del servizio finanziario affrontiamo questi adempimenti come dipendessero unicamente da noi, mentre il nostro compito "finisce" con il proporre (naturalmente in tempo utile) il provvedimento da adottare.

Ebbene, nel mio comune la seduta consiliare di assestamento è andata deserta.
Ora la Giunta intende deliberare entro domani l'assestamento, la variazione al bilancio pluriennale e l'accertamento di debiti fuori bilancio.
E' legittimo far approvare o meglio, ratificare dal consiglio tutto ciò a dicembre?
Mi pare di ricordare che la Giunta non possa approvare variazioni al pluriennale o sbaglio?
Grazie

La Giunta può adottare la deliberazione di assestamento in via d'urgenza (c'è giurisprudenza in tale senso - che personalmente condivido - TAR Umbria n. 847/2002 e TAR Campania n. 563/2006).

La Giunta può anche approvare variazioni al pluriennale (l'articolo 175, comma 4, prevede "variazioni di bilancio" e non "variazioni del bilancio annuale").

Ovviamente la variazione d'urgenza dovrà essere ratificata, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre (comma 4).

Quello che sicuramente la Giunta non può fare è riconoscere debiti fuori bilancio, in quanto tale fattispecie è espressamente riservata al Consiglio (articolo 194, comma 1).

Nulla osta che tale riconoscimento venga fatto dal Consiglio, anche nel mese di dicembre, magari nella seduta in cui verrà ratificato l'assestamento.

avete i testi di queste due sentenze del tar? non le trovo e vorrei capire di più su variazioni dopo il 30 novembre