Concorsi e personale part time

Salve, vorrei capire se un Comune, che un anno fa circa ha assunto personale a part time attraverso procedure di stabilizzazione (inquadramento Cat. B), può nell'anno in corso bandire concorsi a tempo pieno? (inquadramento Cat. C/D). Il personale stabilizzato a part time può richiedere che prima di esperire i concorsi si proceda ad un aumento delle ore pari ad un part time al 95%?. E' a discrezione dell'Ente concederlo oppure c'è qualche vincolo di legge. Potreste indicarmi chiari riferimenti normativi e/o giurisprudenziali?
Grazie

I vincoli in materia assunzionale si sprecano e ve ne sono di ogni tipo .
Resta fermo che il passaggio da ptime a fulltime del personale ricopre la fattispecie di nuova assunzione e pur essendo discrezione della PA in tal caso debbono essere osservate anche le norme sul turn over a seconda se l'ente sia o meno soggetto al patto di stabilita'

Ok, ma il punto da chiarire è se,nel rispetto patto di stabilità e sufficienza di posti in organico,l'amministrazione è obbligata, ancor prima di bandire nuovi concorsi e procedere ad immettere nuovo personale, a trasformare i contratti esistenti da part time a full time.?
E' possibile invocare l'art. 3 comma 1 finanziaria 2008?
Per non configurarsi nuova assunzione potrebbe l'ente procedere ad un aumento di ore così da poter arrivare al 90%?
Possiamo noi lavoratori diffidare l'amministrazione affinché prima di bandire concorsi si aumentino le ore per dare intanto ossigeno a tutti i servizi?
La questione è che prima di bandire concorsi bisogna dare dignità economica a una vasta platea di lavoratori, fra l'altro funzionale all'erogazione dei servizi. Si pensi che diversi uffici non fanno ricevimento pubblico il pomeriggio per carenza di personale.
Altro punto.
L'amministrazione ha assegnato per 1 anno mansioni superiori in previsione dei concorsi. Adesso è obbligata a esperire i concorsi o può decidere diversamente.
Ringrazio vivamente per questa possibilità di confronto.

Per non configurarsi nuova assunzione l'ente puo' procedere ad un aumento di ore anche fino a 35 .
Detto questo la scelta di aumento delle ore ovvero della trsformazione da prime a full time in luogo di mobilta' ovvero concorso o ricorso a graduatoria valida e' discrezionale della PA in riferimento ai propri limiti assunzionali ed alla propria organizzazione.
Cio' che non torna e' :L'amministrazione ha assegnato per 1 anno mansioni superiori in previsione dei concorsi
Tanto no e' possibile poiche' le mansioni superiori possono essere apllicate solo in pnedenza di concorso e post bandizione dello stesso e per il periodo necessario ad ultimare la procedura e non sicuramente in "previsione" di concorsi.

Ok, comprendo che i nodi da sciogliere sono parecchi ma credo che come non mai oggi i criteri guida debbano essere efficacia, efficienza ed economicità (ma ne siamo lontano).
Grazie davvero per il prezioso contributo.

A questo punto mi senbra di capire che la semplice Determina di G.M. con la quale si approva il Piano del fabbisogno per le assunzioni di personale non è di per se sufficiente ad attribuire mansioni superiori. Bisogna esperire tutte le procedure, compreso bando di selezione, e nelle more di espletamento del concorso assegnare le mansioni superiori?
Allora, se è così, l'aver dato mansioni superiori solo con l'approvazione del piano del fabbisogno ha comportato violazione di norme in materia? Quali sono le conseguenze?
Per capire più a fondo la questione potreste indicarmi studi/giurisprudenza in materia?
Grazie.

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