Utilizzazione di personale ex art. 1 comma 557 della L. 311/2004

Il comma 557 dell’articolo unico della L. 30.12.2004, n.311 prevede che “i comuni con
popolazione inferiore a 5.000 abitanti… possono servirsi dell’attività lavorativa di dipendenti a tempo pieno di altre amministrazioni locali purchè autorizzati dall’amministrazione di provenienza.

A vostro parere, essendo l’indicatore relativo alla “spesa di personale”, di cui al comma 7 dell’art. 76 del d.l. 112/2008 e succ. mod., superiore al 50% delle spese correnti, é possibile ricorrere a tale norma per la copertura (12 ore extra lavoro) momentanea del posto di capo dell' ufficio tecnico (D3) attribuendo anche la posizione organizzativa?

Michele57 ha scritto:
Il comma 557 dell’articolo unico della L. 30.12.2004, n.311 prevede che “i comuni con
popolazione inferiore a 5.000 abitanti… possono servirsi dell’attività lavorativa di dipendenti a tempo pieno di altre amministrazioni locali purchè autorizzati dall’amministrazione di provenienza.
A vostro parere, essendo l’indicatore relativo alla “spesa di personale”, di cui al comma 7 dell’art. 76 del d.l. 112/2008 e succ. mod., superiore al 50% delle spese correnti, é possibile ricorrere a tale norma per la copertura (12 ore extra lavoro) momentanea del posto di capo dell' ufficio tecnico (D3) attribuendo anche la posizione organizzativa?

Se la spesa supera il 50% non si può assumere a nessun titolo, compreso ovviamente i contratti a tempo determinato, quale è a tutti gli effetti quello che si stipula ai sensi della norma richiamata.

Sono un ex dipendente comunale e svolgevo fuori orario di lavoro per diversi anni, in esecuzione del provvedimento del comune un rapporto di lavoro autonomo e subordinato presso un consorzio cimiteriale.
Nel calcolo, a fini pensionistici, sono stati trasmessi dati del consorzio in quota "B". I C.U.D. del consorzio riportano due voci : una in retribuzione fisse e continuative e l'altra in retribuzioni accessori.
Limitatamente al consorzio le retribuzioni fissa e continuativa dovevano essere inserite in quota "A"?
Nel caso specifico come devo procedere per far correggere all'I.N.P.D.A.P. tale anomalia?
Per eventuali contatti cosa occorre fare?
Distinti saluti Lucio Sessa

lucio.sessa ha scritto:Sono un ex dipendente comunale e svolgevo fuori orario di lavoro per diversi anni, in esecuzione del provvedimento del comune un rapporto di lavoro autonomo e subordinato presso un consorzio cimiteriale.
Nel calcolo, a fini pensionistici, sono stati trasmessi dati del consorzio in quota "B". I C.U.D. del consorzio riportano due voci : una in retribuzione fisse e continuative e l'altra in retribuzioni accessori.
Limitatamente al consorzio le retribuzioni fissa e continuativa dovevano essere inserite in quota "A"?
Nel caso specifico come devo procedere per far correggere all'I.N.P.D.A.P. tale anomalia?
Per eventuali contatti cosa occorre fare?
Distinti saluti Lucio Sessa

Il lavoro o è autonomo o è subordinato...
Detto questo forse è meglio che si rivolga ad un patronato, che esaminerà i documenti e le saprà dare i migliori consigli.