TARI E TARSU 2014

MA e vero che nel 2014, si può rimanere con la TARSU, al posto della TARI?grazie

Questa non l'avevo ancora sentita ! ??
A meno che non succeda come l'anno scorso ma,,in tal caso, lo diranno a novembre, quando avremo già fatto tutto.
Ma fatti un'imposta tua , fatti un regolamento tuo, esci dall'euro, fatti un bilancio tuo, mandalo a Razzi e fattelo approvare, poi vai in consiglio e lo approvi anche tu.
Scusate l'ironia.

si..si

ho sentito proprio poca fa razzi in conferenza stampa dalla commissione finanze del senato

http://www.paologros.net/t31836-fatti-una-moneta-tua?highlight=moneta

E dove l'hai sentita o letta sta cosa?

In effetti però la legge di stabilità da' la possibilità di determinare delle tariffe diverse in alternativa a quelle del DPR 158, nel rispetto però del principio chi inquina paga. Anche il mio assessore preme per studiare una tariffazione diversa dal 158, che produce effetti devastanti per alcune categorie di attività ed effetti troppo blandi per altre. Come si può strutturare questa tariffazione alternativa in assenza di un sistema di rilevazione puntuale della quantità e della qualità dei rifiuti prodotti dalle singole utenze? Idee?

...devastanti per alcune categorie di attività ed effetti troppo blandi per altre...

beh la Tarsu dal 1993 al 2012 che ha fatto neu confronti delle civili abitazioni ?

nessuno devasta nessuno e chi piu' inquina piu' paga ( consenso elettorale a parte , consenso in cui noi come dipendenti non rientriamo )

651. Il comune nella commisurazione della tariffa tiene conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158.

652. Il comune, in alternativa ai criteri di cui al comma 651 e nel rispetto del principio «chi inquina paga», sancito dall'articolo 14 della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti, puo' commisurare la tariffa alle quantita' e qualita' medie ordinarie di rifiuti prodotti per unita' di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attivita' svolte nonche' al costo del servizio sui rifiuti. Le tariffe per ogni categoria o sottocategoria omogenea sono determinate dal comune moltiplicando il costo del servizio per unita' di superficie imponibile accertata, previsto per l'anno successivo, per uno o piu' coefficienti di produttivita' quantitativa e qualitativa di rifiuti.

Se il comma 652 non riesuma la vecchia TARSU di che parla?

...puo' commisurare la tariffa alle quantita' e qualita' medie ordinarie di rifiuti prodotti per unita' di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attivita' svolte nonche' al costo del servizio sui rifiuti. ...

se questo era Tarsu probabilmente mi sono perso qualche cosa, grazie comunque delle indicazioni

Art. 65.
Commisurazione e tariffe
1. La tassa e' commisurata o in base alla quantita' e qualita' medie ordinarie per unita' di superficie imponibile dei rifiuti solidi urbani interni ed equiparati producibili nei locali ed aree per il tipo di uso, cui i medesimi sono destinati, e al costo dello smaltimento oppure, per i comuni aventi popolazione inferiore a 35.000 abitanti, in base alla qualita', alla quantita' effettivamente prodotta, dei rifiuti solidi urbani e al costo dello smaltimento

Lo so che siamo confusi, ma le norme non ci aiutano

Ho visto già girare dei regolamenti TARI 2014 che non sono altro che la vecchia TARSU

giuseppegiagnorio ha scritto:Art. 65.
Commisurazione e tariffe
1. La tassa e' commisurata o in base alla quantita'  e  qualita' medie ordinarie per  unita'  di  superficie  imponibile  dei  rifiuti solidi urbani interni ed equiparati producibili nei  locali  ed  aree per il tipo di uso, cui i medesimi sono destinati, e al  costo  dello smaltimento oppure, per  i  comuni  aventi  popolazione  inferiore  a 35.000 abitanti, in base alla qualita', alla quantita' effettivamente prodotta, dei rifiuti solidi urbani e al costo dello smaltimento

Lo so che siamo confusi, ma le norme non ci aiutano

...puo' commisurare la tariffa alle quantita' e qualita' medie ordinarie di rifiuti prodotti per unita' di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attivita' svolte nonche' al costo del servizio sui rifiuti. ...

se questo era Tarsu probabilmente mi sono perso qualche cosa, grazie comunque delle indicazioni

Lucio Guerra ha scritto:...puo' commisurare la tariffa alle quantita' e qualita' medie ordinarie di rifiuti prodotti per unita' di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attivita' svolte nonche' al costo del servizio sui rifiuti. ...

se questo era Tarsu probabilmente mi sono perso qualche cosa, grazie comunque delle indicazioni

se si applica il comma 652 si può evitare il piano finanziario?

certo, eviterei anche le tariffe

http://www.paologros.net/t31836-fatti-una-moneta-tua?highlight=moneta

l'ironia in questo caso non aiuta nessuno... cmq grazie lo stesso

aek ha scritto:l'ironia in questo caso non aiuta nessuno... cmq grazie lo stesso

anche io sono interessata ad una determinazione delle tariffe in deroga al comma 651 e il comma 652 ripropone effettivamente l'art65 del dlgs 507/93 .
sembra dunque possibile riproporre la VECCHIA classificazione TARSU con il vincolo della copertura anche dei costi di investimento e di esercizio.
ma poi il comma 683 stabilisce che le tariffe vanno approvate in base al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti . quindi ritorniamo all'art8del DPR 158/99?
O possiamo utilizzare un piano semplificato?

in effetti il piano finanziario è sempre obbligatorio, non so se rispetto a quello approvato ai fini della TARES possa essere semplificato in qualche modo , magari con riferimento alla distinzione tra costi fissi e variabili che per il sistema tariffario alternativo non servono.

Per come l'ho capito io si devono comunque suddividere i costi complessivi tra utenze domestiche e non domestiche con il sistema che ci hanno spiegato l'anno scorso per la TARES e, poi per ottenere la tariffa, dividere il costo attribuito alle singole categorie tariffarie che si vogliono approvare per la metratura complessiva (del ruolo) riferibile alle utenze comprese in quelle categorie.

Il problema maggiore a mio avviso è l'attribuzione dei costi alle singole categorie, come facciamo se non abbiamo a disposizione un sistema di pesatura puntuale dei rifiuti conferiti per fare una stima dei costi?

Io provo a contattare il gestore del ciclo dei rifiuti , magari ha un'idea.

il criterio è presuntivo ed è uguale a quello TARSU
se andava bene per la tarsu deve andare bene anche per la tari
l'unico problema è quel riferimento al principio chi inquina paga che sembra riferirsi ad un sistema puntuale di rilevazione dei rifiuti....