POSIZIONE ORGANIZZATIVA -

Ho visto molti regolamenti in Internet per le assegnazioni delle P.O. e più o meno sono tutti simili. Le P.O. vengono assegnate in presenza di titoli (laurea, esperienza nel settore, aver ricoperto la stessa p.o. nel settore per il quale si concorre, e via discorrendo) ....è legittimo un regolamento che "chiude" il numero dei partecipanti, ossia non permette ai D di candidarsi se non alle posizioni della area di appartenenza? Esempio: mi voglio candidare alla p.o. dei tributi, perchè magari ho una laurea in giurisprudenza con tesi sul diritto tributario, ma sono assegnata all'area tecnica e mi è inibito. Idem se sto all'area economico -finanziaria e voglio candidarmi per l'ufficio del personale (magari sono stata in passato alla gestione del personale) o, per es. per i servizi sociali (ho una laurea in pedagogia, psicologia, ass.sociale etc).
Mi chiedo: fino a che punto è legittimo "chiudere"? E il principio della rotazione del personale voluto dalla normativa sull'anticorruzione? E' fattibile un ricorso avverso un bando del genere?E infine, se i regolamenti sulle P.O. vengono concertati i sindacati, come possono questi ultimi concertare simili clausole?
Grazie della risposta.