quesito su area edificabile ai fini IMU

Buongiorno,

avrei una richiesta da porre in merito a una situazione relativa ad un'area edificabile, la spiego brevemente:

un contribuente ha costituito un vincolo di inedificabilità con atto del notaio su un mappale ricadente in area B2 (residenziale esistente e di completamento) e con lo stesso atto ha spostato la potenzialità edificatoria dello stesso su un mappale limitrofo già edificato con indice di edificabilità saturo e il fabbricato esistente risulta graffato al terreno su cui insiste. In pratica l'area originaria risulta gravata da questo vincolo e quindi non è più edificabile. Resta questa potenzialità edificatoria traslata su altro mappale su cui è già costruito e non è possibile aumentare il volume del fabbricato esistente. A questo punto, il contribuente deve ancora pagare l'IMU come area edificabile o ne consegue che a seguito di questo atto l'imposta non è più dovuta?

http://www.brunobianchiepartners.it/index.php?option=com_content&task=view&id=282&Itemid=1

...in tal senso, quindi, l'asservimento di un terreno per realizzare una costruzione non rende lo stesso definitivamente inedificabile anche per il futuro; la destinazione ed utilizzazione delle aree rappresenta, infatti, un dato dinamico ed evolutivo, potendo mutare nel tempo l'indice fondiario, nonché la stessa previsione di lotti minimi, per cui la potenzialità edificatoria di un terreno va necessariamente valutata ed esaminata alla stregua della modificazione della pianificazione urbanistica e della normativa sopravvenuta (cfr. T.A.R. Abruzzo, Pescara, 26 luglio 2006, n. 399).