Determinazione dei fondi vincolati

in base al punto 10.6 del citato principio contabile
“
all’avvio dell’esercizio 2015 gli enti locali comunicano formalmente al proprio tesoriere l’importo degli incassi vincolati alla data del 31.12.2014
”; il principio dispone che l’importo della cassa vincolata “
è definito con determinazione del responsabile del servizio finanziario, per un importo
non inferiore a quello risultante al tesoriere e all’ente a lla data del 31.12.2014, determinato, dalla differenza tra i residui tecnici al 31.12.2014 e i residui attivi riguardanti entrate vincolate alla medesima data”.

Scusa Paolo, cosa si può intendere per residui tecnici?
Grazie

Buongiorno, qualcuno ha a dispozione una bozza della determinazione da adottare da parte del Responsabile del servisio finanziario per la determinazione della giacenza di cassa vincolata al 1.1.2015 al fine dell'adempimento del punto 10, allegato 4.2 del D.Lgs. 118/2011?
Grazie anticipatamente.

NELLE PREMESSE RICHIAMI LEGGE E PRINCIPIO CONTABILE

LE MOTIVAZIONI NON VANNO ARGOMENTATE

NEL DISPOSITIVO DAI ATTO DELLA GIACENZA VINCOLATA


UNA DETERMINA FACILE FACILE

mario ha scritto:Scusa Paolo, cosa si può intendere per residui tecnici?
Grazie

Già cosa sono?

stefy ha scritto:Buongiorno, qualcuno ha a dispozione una bozza della determinazione da adottare da parte del Responsabile del servisio finanziario per la determinazione della giacenza di cassa vincolata al 1.1.2015 al fine dell'adempimento del punto 10, allegato 4.2 del D.Lgs. 118/2011?
Grazie anticipatamente.

io ho predisposto una bozza di determinazione per la costituzione del fondo da comunicare al tesoriere, naturalmente l'importo dovrai calcolarlo tu.
se ti interessa mandami un messaggio al seguente indirizzo mail:
ufficio.ragioneria@comune.civitacampomarano.cb.it

ciao

Robespierre ha scritto:

mario ha scritto:Scusa Paolo, cosa si può intendere per residui tecnici?
Grazie

Già cosa sono?

Già cosa sono?

chiedo anche io cosa significa?" ....per un importo ....., determinato, dalla differenza tra i residui tecnici al 31 dicembre 2014 e i residui attivi riguardanti entrate vincolate alla medesima data"

ma le entrate vincolate non sono piu residuo. Se le ho riscosse al 31/12/2014 il residuo attivo non c'è più.

o forse significa residuo tecnico di entrate vincolate euro 100
residuo attivo al 31/12 euro 30

allora significa che ho incassato euro 70 da entrate vincolate.

che vincolo...ovviamente se non spesi per l'oggetto a cui erano vincolate.
ci può stare secondo voi?

[img][/img]

Un articolo interessante

grazie per l'articolo. da come dice questo articolo le monetizzazione non sarebbero da vincolare, ma i depositi cauzionali invece?

ovviamente no poiche' esiste impegno in uscita per pari importo

Attenzione : Da lunedì 9 febbraio, i moderatori non aggiorneranno più il presente forum, l'attività come da Voi conosciuta procede su www.tuttopa.it. Si ricorda che per poter postare sul nuovo forum, gratuito, è necessario procedere all'iscrizione a Tutto Pa all’indirizzo suindicato .Sul nuovo sito l’attivita’ continuera’ come di abitudine gratuitamente

sono vincolate in termini di cassa solo le entrate da prestiti (ok) da trasferimenti ( quali ad esempio?) e da Legge (?)
Help

Consiglio lettura della deliberazione della sezione regionale di controllo della Corte dei conti 282/2012, che dedica un paragrafo apposito alla questione delle entrate vincolate

vedere su albo on line comune di san giuliano terme det. 1/2015

[quote="MonicaM"]vedere su albo on line comune di san giuliano terme det. 1/2015[/quot

puoi postare il link?
fatto

http://www.comune.sangiulianoterme.pisa.it/uliss-e/Bacheca/coatti02.aspx?bac_codice=1&SORT=DDPUB&01=S

Contributo dallo Stato per investimento specifico in questa sitauzione: accertato ed incassato nella parte entrata e impegnato ma non ancora oggetto di liquidazione nella parte spesa.
Siccome come entrata mi influenza positivamente la cassa io lo considererei entrata vincolata. Alcuni colleghi sostengono che però se è impegnato non è piu da considerarsi entrata vincolata. Ossia l'entrata è vincolata solo se non esiste impegno e quindi essa confluirebbe nell'avanzo.

cosa ne pensate?

nel nostro ente consideriamo vincolate le somme provenienti da altri enti (sia corrente che investimento) ed i mutui.
in pratica poichè gli accertamenti e gli impegni sono andati di pari passo, facendo la differenza sui residui non spesi si hanno le somme vincolate.
ad esempio:
- accertato contributo di 100 - riscosso 20 - residuo 80
- impegnato 100 in contropartita - pagato 10 - residuo 90
in cassa ho 10 di somme vincolate.
Naturalmente se ho pagato prima dell'incasso 30 avrei un meno 10
Siete d'accordo?

per cortesia in merito al Consiglio lettura della deliberazione della sezione regionale di controllo della Corte dei conti 282/2012, che dedica un paragrafo apposito alla questione delle entrate vincolate
quale regione dobbiamo cercare?
grazie per di esistere

http://www.tuttopa.it/viewtopic.php?f=6&t=35

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aua ha scritto:per cortesia in merito al Consiglio lettura della deliberazione della sezione regionale di controllo della Corte dei conti 282/2012, che dedica un paragrafo apposito alla questione delle entrate vincolate
quale regione dobbiamo cercare?
grazie per di esistere

Chiedo scusa....Lombardia

Provo a mettere un link:

https://servizi.corteconti.it/bdcaccessibile/ricercaInternet/doDettaglio.do?id=3641-21/06/2012-SRCLOM

Ecco la determina:


OGGETTO: Quantificazione incassi vincolati al 1° gennaio 2015 ai sensi dell’articolo 195 del d.Lgs. n. 267/2000 e del punto 10.6 del principio contabile applicato della contabilità finanziaria all. 4/2 al d.Lgs. n. 118/2011.


IL DIRIGENTE/IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Visto il D.Lgs. n. 267/2000, modificato ed integrato dal d.Lgs. n. 126/2014;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ed in particolare il principio contabile applicato all. 4/2;
Visto il D.Lgs. n. 165/2001;
Visto lo Statuto comunale;
Visto il regolamento comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi;
Visto il regolamento comunale di contabilità;
Visto il regolamento comunale sui controlli interni;

Visto il decreto prot. n. ……….. di conferimento dell’incarico di dirigente/responsabile del servizio;

Richiamati:
• l’articolo 195, comma 2, del d.Lgs. n. 267/2000, in vigore dal 1° gennaio 2015, il quale prevede che l’utilizzo di incassi vincolati è attivato dall’ente con l’emissione di appositi ordinativi di incasso e di pagamento di regolazione contabile;
• l’articolo 209, comma 3-bis, del d.Lgs. n. 267/2000, in vigore dal 1° gennaio 2015, il quale prevede che il tesoriere tiene contabilmente distinti gli incassi vincolati di cui all’art. 180, comma 3, lett. d) del d.Lgs. n. 267/2000 e che i prelievi di tali risorse sono consentiti solo con i mandati di pagamento di cui all’art. 185, comma 2, lett. i) del d.Lgs. n. 267/2000. L’utilizzo di risorse vincolate è consentito secondo modalità e nel rispetto dei limiti previsti dall’art. 195;

Preso atto quindi che a far data dal 1° gennaio 2015 il nuovo ordinamento contabile obbliga a contabilizzare nelle scritture finanziarie i movimenti di utilizzo e di reintegro delle somme vincolate destinate al pagamento di spese correnti secondo le modalità indicate nel principio contabile applicato della contabilità finanziaria all. 4/2 al d.Lgs. n. 118/2011;

Visto in particolare il punto 10.6 del citato principio contabile applicato all. 4/2, il quale prevede quanto segue:

“ All’ avvio dell’esercizio 2015, contestualmente alla trasmissione del bilancio di previsione o, in caso di esercizio provvisorio, contestualmente alla trasmissione del bilancio provvisorio da gestire e dell’elenco dei residui, gli enti locali comunicano formalmente al proprio tesoriere l’importo degli incassi vincolati alla data del 31 dicembre 2014. L’importo della cassa vincolata alla data del 1 gennaio 2015 è definito con determinazione del responsabile finanziario, per un importo non inferiore a quello risultante al tesoriere e all’ente alla data del 31 dicembre 2014, determinato, dalla differenza tra i residui tecnici al 31 dicembre 2014 e i residui attivi riguardanti entrate vincolate alla medesima data.
Per gli enti locali che hanno partecipato alla sperimentazione prevista dal decreto legislativo n. 118 del 2011 che non hanno più gli impegni tecnici, si deve fare riferimento alla differenza tra i residui attivi riguardanti entrate vincolate al 31 dicembre 2014 e la sommatoria del fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre 2014 relativo a capitoli vincolati con i residui passivi relativi a capitoli vincolati.
Trattandosi di un dato presunto, a seguito dell’approvazione del rendiconto della gestione 2014, l’ente comunica al proprio tesoriere l’importo definitivo delle riscossioni vincolate risultanti dal consuntivo.
A tal fine l’ente emette i titoli necessari per vincolare (attingendo alle risorse libere) o liberare le risorse necessarie per adeguare il saldo alla data della comunicazione,  tenendo conto dell’importo definitivo della cassa vincolata al 1° gennaio 2015.”

Ritenuto necessario, con il presente provvedimento, provvedere alla quantificazione delle somme vincolate di cassa alla data del 1° gennaio 2015, da comunicare al tesoriere ai sensi del punto 10.6 del principio contabile applicato della contabilità finanziaria (all. 4/2 al d.Lgs. n. 118/2011);

Atteso che la quantificazione di tali somme avviene, in ossequio al punto 10.6 del principio contabile:
• in misura non inferiore alla differenza tra i residui tecnici al 31 dicembre 2014 (ivi comprese eventuali quote di avanzo vincolato connesse alla cancellazione dei residui tecnici) ed i residui attivi riguardanti entrate vincolate alla medesima data;
• per gli enti che hanno partecipato alla sperimentazione contabile, si considera anche il Fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre relativo ai capitoli vincolati;

Tenuto conto che l’individuazione delle entrate vincolate  e delle spese dalle stesse finanziate è disposta a cura dell’ente alla luce delle disposizioni contenute nel d.Lgs. n. 267/2000, nel principio contabile applicato all. n. 4/2 e delle indicazioni fornite in materia dalla Corte dei conti , secondo cui sono vincolate in termini di cassa le entrate derivanti da:
a) mutui e altre forme di finanziamento destinate ad investimenti;
b) trasferimenti derivanti da enti del settore pubblico allargato finalizzati ad una specifica spesa;
c) altre entrate per le quali la legge prevede uno specifico vincolo di destinazione;

Ritenuto, alla luce di quanto sopra, di individuare le seguenti entrate di natura vincolata di cassa:

Cod.     Entrata vincolata                                                          Disposizione di legge
           Mutui                                                                       Art. 195, c. 4, d.Lgs. n. 267/2000
           Trasferimenti di enti del settore pubblico allargato          Art. 195, c. 4, d.Lgs. n. 267/2000



Ritenuto di provvedere in merito;

Viste le schede allegate dalla lettera a) alla lettera ….) nelle quali sono individuati, per ciascuna tipologia, i fondi vincolati di cassa alla data del 1° gennaio 2015;

DETERMINA

1) di quantificare, ai sensi dell’art. 195 del d.Lgs. n. 267/2000 e del punto 10.6 del principio contabile applicato all. n. 4/2 al d.Lgs. n. 118/2011 i fondi vincolati di cassa alla data del 1° gennaio 2015, determinati secondo le schede allegate al presente provvedimento dalla lettera a) alla lettera ….), come di seguito riepilogato:


Cod.            Entrata vincolata                                                Disposizione di legge              Importo
                   Mutui                                                               Art. 195, c. 4, d.Lgs. 267/2000
                 Trasferimenti di enti del settore pubblico allargato   Art. 195, c. 4, d.Lgs. 267/2000
                 TOTALE FONDI VINCOLATI DI CASSA AL 1° GENNAIO 2015

2) di dare atto che il fondo di cassa al 1° gennaio 2015, pari a €. …………..:
0 è capiente rispetto all’ammontare dei fondi vincolati come sopra individuati;
0 è incapiente rispetto all’ammontare dei fondi vincolati come sopra individuati, per un importo di €. ………. per il quale si provvederà ad effettuare le opportune regolazioni contabili;

3) di aggiornare e comunicare al Tesoriere l’importo definitivo della cassa vincolata al 1° gennaio 2015, determinato a seguito dell’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio 2014;

4) di accertare, ai fini del controllo preventivo di regolarità amministrativa-contabile di cui all’articolo 147-bis, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, la regolarità tecnica del presente provvedimento in ordine alla regolarità, legittimità e correttezza dell’azione amministrativa, il cui parere favorevole è reso unitamente alla sottoscrizione del presente provvedimento da parte del responsabile del servizio;

5) di dare atto, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall’art. 147 bis, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 e dal relativo regolamento comunale sui controlli interni, che il presente provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell’ente;

6) di dare atto che il presente provvedimento non è rilevante ai fini dell’amministrazione trasparente di cui al d.Lgs. n. 33/2013;

7) di rendere noto ai sensi dell’art. 3 della legge n° 241/1990 che il responsabile del procedimento è …………………………………….

di trasmettere il presente provvedimento:
– all’Ufficio segreteria per l’inserimento nella raccolta generale;
– al Tesoriere comunale.

___________________, lì _________________

                                                                 Il Dirigente/Responsabile del servizio finanziario