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http://www.irpef.info/Trattamento fiscale e previdenziale compensi Istat
2 partecipanti
Trattamento fiscale e previdenziale compensi Istat
Queste cifre, già così esigue,quando riguardano i dipendenti
comunali e i dipendenti delle Camere di Commercio si riducono
ancora del 40,80 %, per effetto dell'applicazione delle ritenute
INPDAP e IRAP.
Si ricorda la misura delle ritenute:
INPDAP quota del dipendente 8,50 %
INPDAP quota dell'amministrazione
23,80 %
IRAP 8,50 %
Totale ritenute a carico ENTE 40,80 %
Per ogni 100 di vecchie lire erogate per l'attività del censimento, dopo aver applicato queste ritenute e la ritenuta
IRPEF, arrivano in tasca ai dipendenti comunali mediamente 40 vecchie
lire.
E' vero che una parte degli oneri INPDAP e la tassa IRAP viene pagata
dal Comune, utilizzando i fondi ricevuti dall'ISTAT per le "spese
di carattere generale", tuttavia, considerato che le " spese di carattere generale" dei Comuni, in questo caso, servono quasi esclusivamente per potenziare il lavoro degli uffici anagrafici e dei centri elaborazione dati; ciò significa che, in definitiva,
questi prelievi per oneri e tasse sottraggono risorse ai nostri uffici e direttamente ai lavoratori proprio nel momento in cui ci è richiesto di svolgere un'attività istituzionale e straordinaria.
Nel caso vengano utilizzati rilevatori esterni e personale comunale, si assiste ad una differenza macroscopica di pagamento a parità di lavoro effettuato.
Infatti sugli emolumenti spettanti ai primi si opera una ritenuta di acconto del 20% sul totale lordo della cifra spettante, mentre per i dipendenti comunali la ritenuta immediata è del 40,80 (23,80% per Inpdap e 8,5 % a carico del dipendente e 8,50% per Irap); il compenso netto si somma allo stipendio contribuendo ad accrescere la base imponibile Irpef.
In conclusione un dipendente comunale percepirà circa la metà del compenso netto versato a un rilevatore esterno.
comunali e i dipendenti delle Camere di Commercio si riducono
ancora del 40,80 %, per effetto dell'applicazione delle ritenute
INPDAP e IRAP.
Si ricorda la misura delle ritenute:
INPDAP quota del dipendente 8,50 %
INPDAP quota dell'amministrazione
23,80 %
IRAP 8,50 %
Totale ritenute a carico ENTE 40,80 %
Per ogni 100 di vecchie lire erogate per l'attività del censimento, dopo aver applicato queste ritenute e la ritenuta
IRPEF, arrivano in tasca ai dipendenti comunali mediamente 40 vecchie
lire.
E' vero che una parte degli oneri INPDAP e la tassa IRAP viene pagata
dal Comune, utilizzando i fondi ricevuti dall'ISTAT per le "spese
di carattere generale", tuttavia, considerato che le " spese di carattere generale" dei Comuni, in questo caso, servono quasi esclusivamente per potenziare il lavoro degli uffici anagrafici e dei centri elaborazione dati; ciò significa che, in definitiva,
questi prelievi per oneri e tasse sottraggono risorse ai nostri uffici e direttamente ai lavoratori proprio nel momento in cui ci è richiesto di svolgere un'attività istituzionale e straordinaria.
Nel caso vengano utilizzati rilevatori esterni e personale comunale, si assiste ad una differenza macroscopica di pagamento a parità di lavoro effettuato.
Infatti sugli emolumenti spettanti ai primi si opera una ritenuta di acconto del 20% sul totale lordo della cifra spettante, mentre per i dipendenti comunali la ritenuta immediata è del 40,80 (23,80% per Inpdap e 8,5 % a carico del dipendente e 8,50% per Irap); il compenso netto si somma allo stipendio contribuendo ad accrescere la base imponibile Irpef.
In conclusione un dipendente comunale percepirà circa la metà del compenso netto versato a un rilevatore esterno.
Re: Trattamento fiscale e previdenziale compensi Istat
Ciao Paolo,
ti invio la documentazione di cui ieri ti ho scritto gli estremi.
Il punto saliente del parere della Corte dei Conti è questo:
"... occorre rimarcare che l'attività di rilevazione statistica, ORDINARIA E STRAORDINARIA, rientra a pieno titolo fra le mansioni istituzionali del pubblico dipendente anche sotto il profilo retributivo, nel senso che il contributo statale eventualmente corrisposto soggiace allo stesso regime fiscale stabilito per la remunerazione della prestazione di lavoro ordinaria...
....Il contributo erogato dall'ISTAT costituisce un'entrata da inserire nel bilancio dell'ente ed è destinata genericamente ad assicurare le risorse finanziarie per far fronte alle funzioni ordinarie dell'amministrazione locale. In altri termini, l'entità del contributo deve essere computata nel bilancio unitamente alle altre grandezze finanziarie, al fine di individuare la spesa complessiva per la resa dei servizi amministrativi che gravano sul comune."
=> I rilevatori interni verrebbero pagati come se facessero "straordinari"! Grazie. C
ti invio la documentazione di cui ieri ti ho scritto gli estremi.
Il punto saliente del parere della Corte dei Conti è questo:
"... occorre rimarcare che l'attività di rilevazione statistica, ORDINARIA E STRAORDINARIA, rientra a pieno titolo fra le mansioni istituzionali del pubblico dipendente anche sotto il profilo retributivo, nel senso che il contributo statale eventualmente corrisposto soggiace allo stesso regime fiscale stabilito per la remunerazione della prestazione di lavoro ordinaria...
....Il contributo erogato dall'ISTAT costituisce un'entrata da inserire nel bilancio dell'ente ed è destinata genericamente ad assicurare le risorse finanziarie per far fronte alle funzioni ordinarie dell'amministrazione locale. In altri termini, l'entità del contributo deve essere computata nel bilancio unitamente alle altre grandezze finanziarie, al fine di individuare la spesa complessiva per la resa dei servizi amministrativi che gravano sul comune."
=> I rilevatori interni verrebbero pagati come se facessero "straordinari"! Grazie. C
Caterina Barbero- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 26.05.11
Istat
"In altri termini, l'entità del contributo deve essere computata nel bilancio unitamente alle altre grandezze finanziarie, al fine di individuare la spesa complessiva per la resa dei servizi amministrativi che gravano sul comune."
Ne consegue che unitamente alle altre grandezze finanziarie sta' proprio a significare che l'importo corrisposto dall'Istat e' lordo ovvero comprensivo dei contributi a carico dell'ente.
Infatti "la spesa complessiva per la resa dei servizi amministrativi che gravano sul comune[/" proprio perche' complessiva considera la contribuzione carico ente.
Ne consegue che unitamente alle altre grandezze finanziarie sta' proprio a significare che l'importo corrisposto dall'Istat e' lordo ovvero comprensivo dei contributi a carico dell'ente.
Infatti "la spesa complessiva per la resa dei servizi amministrativi che gravano sul comune[/" proprio perche' complessiva considera la contribuzione carico ente.
Re: Trattamento fiscale e previdenziale compensi Istat
... la mia interprezione è questa:
il contributo ISTAT finisce in un'apposito capitolo di bilancio che serve a finanziare tutte le spese necessarie per lo svolgimento delle attività richieste dall'ISTAT tra cui il pagamento "lordo"(= senza oneri aggiunti per la P.A.) dei rilevatori interni considerati dalla P.A. LAVORATORI DIPENDENTI A CUI PAGARE STRAORDINARI IN BUSTA PAGA.
=> Applicando cioè lo stesso regime fiscale stabilito per la remunarazione della prestazione di lavoro ordinariario, il rilevatore interno non sarebbe sottoposto a doppia imposizione.
Aiuterebbe in questo senso il parere della Corte dei Conti già detto e l'informativa INPDAP n. 11 del 29/3/2002 con Oggetto: Disciplina previdenziale dei compensi conferiti ai rilevatori per il censimento generale della popolzione - DPR n. 276 del 22/05/2001, che rispetto al parere della Corte dei Conti, "LASCIA AL COMUNE LA FACOLTA' DI SCELTA TRA RAPPORTO DI LAVORO DI NATURA SUBORDINATO, OVVERO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA".
Inoltre l''art.14, c. 5 CCNL del 1/4/2009 cita: "E' consentita la corresponsione da parte dell'ISTAT e di altri Enti od Organismi pubblici autorizzati per legge o per procedimento amministrativo, per il tramite degli enti del comparto, di specifici compensi al personale per le prestazioni connesse ad indagini periodiche ed attività di settore rese al di fuori dell'orario di lavoro."
Te la sentiresti di aiutare tutti i rilevatori interni a pagare le giuste tasse senza aggravi per la P.A.?
Grazie
Ciao Caterina
il contributo ISTAT finisce in un'apposito capitolo di bilancio che serve a finanziare tutte le spese necessarie per lo svolgimento delle attività richieste dall'ISTAT tra cui il pagamento "lordo"(= senza oneri aggiunti per la P.A.) dei rilevatori interni considerati dalla P.A. LAVORATORI DIPENDENTI A CUI PAGARE STRAORDINARI IN BUSTA PAGA.
=> Applicando cioè lo stesso regime fiscale stabilito per la remunarazione della prestazione di lavoro ordinariario, il rilevatore interno non sarebbe sottoposto a doppia imposizione.
Aiuterebbe in questo senso il parere della Corte dei Conti già detto e l'informativa INPDAP n. 11 del 29/3/2002 con Oggetto: Disciplina previdenziale dei compensi conferiti ai rilevatori per il censimento generale della popolzione - DPR n. 276 del 22/05/2001, che rispetto al parere della Corte dei Conti, "LASCIA AL COMUNE LA FACOLTA' DI SCELTA TRA RAPPORTO DI LAVORO DI NATURA SUBORDINATO, OVVERO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA".
Inoltre l''art.14, c. 5 CCNL del 1/4/2009 cita: "E' consentita la corresponsione da parte dell'ISTAT e di altri Enti od Organismi pubblici autorizzati per legge o per procedimento amministrativo, per il tramite degli enti del comparto, di specifici compensi al personale per le prestazioni connesse ad indagini periodiche ed attività di settore rese al di fuori dell'orario di lavoro."
Te la sentiresti di aiutare tutti i rilevatori interni a pagare le giuste tasse senza aggravi per la P.A.?
Grazie
Ciao Caterina
- File allegati
Caterina Barbero- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 26.05.11
Istat
Ho verificato quanto hai allegato ( che gia' in passato avevo esaminato ) pero' ritengo che in particolare l'opinione Inpdap complichi ulteriormente il problema ovvero : sia l'ente a fare la scelta e se la contribuzione a carico ente ( onere aggiuntivo) e' per sil solo personale dipendente l'ente optera' in via definitiva esclusivamente per collaboratori esterni.
Mi riprometto pero' di riesaminare il problema e cercare una via di uscita qualora percorribile.
Mi riprometto pero' di riesaminare il problema e cercare una via di uscita qualora percorribile.
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