convocazione in tribunale e permessi

Un dipendente del Comune è stato rinviato a giudizio per un atto predisposto nell'ambito dell'attività di servizio.

Formulo i seguenti quesiti:

1. Quando tale dipendente partecipa ad un'udienza in tribunale ha diritto ad un permesso retribuito o deve giustitificare l'assenza con ferie / permessi per motivi personali?

2. I colleghi dipendenti citati dalla difesa come testi hanno diritto ad un permesso retribuito o devono giustitificare l'assenza con ferie / permessi per motivi personali?

Ringrazio coloro che forniranno risposte, riferimenti normativi o contrattuali.

Si è in assenza di una normativa specifica al riguardo, ma, dal momento che è obbligatorio presentarsi per testimoniare, in caso di citazione, al dipendente citato come teste in tribunale viene concesso il permesso di assentarsi dal servizio, senza perdere la retribuzione, per il tempo necessario a rendere la testimonianza richiesta. Inoltre:

* se l’assenza è dovuta a comparizione per questioni di servizio, la stessa viene considerata come servizio esterno;

*nel caso in cui l’assenza sia dovuta a comparizione per questioni personali o per testimoniare a favore di terzi il dipendente potrà chiedere di fruire di uno dei tre giorni di permesso di cui all’art. 19 del C.C.N.L. 6/7/95, se ancora disponibili, di un giorno di ferie, o di un permesso a recupero di ore straordinarie.

Quando rientra in servizio il dipendente è tenuto a presentare tale certificazione.
Il dipendente è comunque tenuto ad avvisare preventivamente il Servizio Personale ed a presentare copia dell’atto di citazione e, in ogni caso, al rientro in servizio, dovrà essere presentata la certificazione rilasciata dall’autorità giudiziaria con l’indicazione dell’orario di presenza.