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Segretari e DDL anticorruzione
Ho letto il testo del DDL anticorruzione licenziato oggi 22 maggio dalle commissioni della Camera dei Deputati.
Rispetto alle prime indiscrezioni non ho trovato più alcun riferimento alle funzioni dei Segretari Comunali nell'ambito del cd. piano anticorruzione che deve essere elaborato a livello comunale, men che mai ho letto più alcun riferimento alla parziale modifica dello status, nomina e revoca così come era stato inizialmente prospettato.
Chi ha qualche notizia più dettagliata in merito? Grazie
Rispetto alle prime indiscrezioni non ho trovato più alcun riferimento alle funzioni dei Segretari Comunali nell'ambito del cd. piano anticorruzione che deve essere elaborato a livello comunale, men che mai ho letto più alcun riferimento alla parziale modifica dello status, nomina e revoca così come era stato inizialmente prospettato.
Chi ha qualche notizia più dettagliata in merito? Grazie
massimoprimo- Messaggi : 26
Data d'iscrizione : 17.10.11
Località : fort apache - prov. di caserta
Re: Segretari e DDL anticorruzione
Il 28 maggio, quando l'Aula iniziera' a discutere il ddl anticorruzione, il testo base sara' quello che reca la firma del ministro Severino e non quella dell'ex guardasigilli Angelino Alfano. E questo è già un punto fermo. Poi in quella sede il Ministro per la P.A. potrà presentare l'emendamento che dovrebbe contenere le modifiche (che ci riguardano) frutto del lavoro della Commissione Garofoli.
pietro lorè- Messaggi : 156
Data d'iscrizione : 11.01.11
Re: Segretari e DDL anticorruzione
penso che tutto sia rimandato al codice delle autonomie in corso di esame in parlamento...
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
ultime notizie
credo che al caos se ne stia aggiungendo altro
massimoprimo- Messaggi : 26
Data d'iscrizione : 17.10.11
Località : fort apache - prov. di caserta
Re: Segretari e DDL anticorruzione
mi sembra che da un lato il governo intenda dare funzioni di garanzia(anticorruzione)..dall'altro anci e unione segretari spingano per la direzione apicale (difficilmente compatibile con funzioni di garanzia che richiedono l'abolizione dello spoil sistem)
anci
Segretari comunali - Di Primio, Riforma tenga conto di esigenze fondamentali Comuni
[25-05-2012]
L’Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali ha avviato nelle scorse settimane un’ampia discussione su una riforma complessiva della figura del Segretario Generale, della dirigenza apicale e sul ruolo di garante di legittimità degli atti del Segretario.
‘’Questa riforma non puo’ che tenere conto di tre esigenze fondamentali: 1) riduzione della spesa; 2) efficienza e buona amministrazione; 3) legittimità e legalità’’. Cosi’ il Sindaco di Chieti e Delegato ANCI al Personale e Relazioni Sindacali, intervenuto in rappresentanza dell’Associazione dei Comunialla giornata odierna dell’8ª Edizione delle “Giornate del Segretario Comunale e Provinciale”, in corso di svolgimento presso l’Auditorium Camera di Commercio di Imperia.
Nel corso del suo intervento al Convegno Nazionale di Studi dal titolo “L’Alta direzione del Segretario al Servizio dei bisogni del Paese: nuova legalità e nuova efficienza nella riforma dei livelli di Governo Locale. Prospettive degli assetti organizzativi di una moderna dirigenza apicale negli Enti Locali”, il Sindaco Di Primio ha indicato la posizione assunta dall’ANCI in merito alla riforma.
In particolare, Di Primio ha sottolineato come l'incertezza dell'assetto ordinamentale delle istituzioni locali (Carta delle Autonomie) impone una riflessione anche sul futuro professionale dei Segretari comunali e della stessa organizzazione degli Enti locali (Associazionismo, Unione dei comuni, Province).
‘’Per quanto riguarda la prospettiva degli assetti organizzativi delle figure apicali – ha aggiunto – e’ necessario, poi, anche definire l'attribuzione delle funzioni e delle competenze della soppressa figura del Direttore Generale (nei Comuni inferiori a 100.000 abitanti) in capo al Segretario Comunale, il quale deve assurgere a figura apicale della dirigenza, con il precipuo mandato di coordinamento della dirigenza comunale stessa, nell’intento di raggiungere la massima efficacia ed efficienza della macchina amministrativa a reale servizio dei cittadini’’.
‘’Dopo la stagione della concertazione ossessionante, che non ha portato in tema di riforme grandi risultati – ha evidenziato l’esponete ANCI - la riforma della Pubblica Amministrazione e segnatamente delle Autonomie locali oggi pare essere caduta sotto la mannaia della emergenza, in nome della quale tutto è permesso, tant’è che ci consegna una Carta delle Autonomie lontana dalle reali esigenze del Paese, il quale, invece, vive ‘anche’ delle Autonomie locali, vero presidio del territorio. Basti solo pensare ai servizi che i Comuni erogano in favore dei cittadini ed alla presenza istituzionale che i Sindaci garantiscono in ogni situazione anche emergenziale’’.
‘’E’ per questo necessario, come l’ANCI ha chiesto piu’ volte, un tavolo di confronto con il Governo, così che la Carta delle Autonomie contenga norme scritte insieme a chi conosce il mondo degli Enti locali e le funzioni ed i servizi che questi erogano. E’ necessaria – ha concluso Di Primio - una visione condivisa degli obiettivi che porti alla stesura di una norma rispondente alle esigenze reali del Paese’’. (mb/com)
anci
Segretari comunali - Di Primio, Riforma tenga conto di esigenze fondamentali Comuni
[25-05-2012]
L’Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali ha avviato nelle scorse settimane un’ampia discussione su una riforma complessiva della figura del Segretario Generale, della dirigenza apicale e sul ruolo di garante di legittimità degli atti del Segretario.
‘’Questa riforma non puo’ che tenere conto di tre esigenze fondamentali: 1) riduzione della spesa; 2) efficienza e buona amministrazione; 3) legittimità e legalità’’. Cosi’ il Sindaco di Chieti e Delegato ANCI al Personale e Relazioni Sindacali, intervenuto in rappresentanza dell’Associazione dei Comunialla giornata odierna dell’8ª Edizione delle “Giornate del Segretario Comunale e Provinciale”, in corso di svolgimento presso l’Auditorium Camera di Commercio di Imperia.
Nel corso del suo intervento al Convegno Nazionale di Studi dal titolo “L’Alta direzione del Segretario al Servizio dei bisogni del Paese: nuova legalità e nuova efficienza nella riforma dei livelli di Governo Locale. Prospettive degli assetti organizzativi di una moderna dirigenza apicale negli Enti Locali”, il Sindaco Di Primio ha indicato la posizione assunta dall’ANCI in merito alla riforma.
In particolare, Di Primio ha sottolineato come l'incertezza dell'assetto ordinamentale delle istituzioni locali (Carta delle Autonomie) impone una riflessione anche sul futuro professionale dei Segretari comunali e della stessa organizzazione degli Enti locali (Associazionismo, Unione dei comuni, Province).
‘’Per quanto riguarda la prospettiva degli assetti organizzativi delle figure apicali – ha aggiunto – e’ necessario, poi, anche definire l'attribuzione delle funzioni e delle competenze della soppressa figura del Direttore Generale (nei Comuni inferiori a 100.000 abitanti) in capo al Segretario Comunale, il quale deve assurgere a figura apicale della dirigenza, con il precipuo mandato di coordinamento della dirigenza comunale stessa, nell’intento di raggiungere la massima efficacia ed efficienza della macchina amministrativa a reale servizio dei cittadini’’.
‘’Dopo la stagione della concertazione ossessionante, che non ha portato in tema di riforme grandi risultati – ha evidenziato l’esponete ANCI - la riforma della Pubblica Amministrazione e segnatamente delle Autonomie locali oggi pare essere caduta sotto la mannaia della emergenza, in nome della quale tutto è permesso, tant’è che ci consegna una Carta delle Autonomie lontana dalle reali esigenze del Paese, il quale, invece, vive ‘anche’ delle Autonomie locali, vero presidio del territorio. Basti solo pensare ai servizi che i Comuni erogano in favore dei cittadini ed alla presenza istituzionale che i Sindaci garantiscono in ogni situazione anche emergenziale’’.
‘’E’ per questo necessario, come l’ANCI ha chiesto piu’ volte, un tavolo di confronto con il Governo, così che la Carta delle Autonomie contenga norme scritte insieme a chi conosce il mondo degli Enti locali e le funzioni ed i servizi che questi erogano. E’ necessaria – ha concluso Di Primio - una visione condivisa degli obiettivi che porti alla stesura di una norma rispondente alle esigenze reali del Paese’’. (mb/com)
francodan- Messaggi : 6152
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Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
pensieri notturni
Caro Francodan,
sono fermamente convinto che il 70% dei colleghi Segretari sarebbe felice di riacquistare dignità professionale ed umana dopo 12 anni di purgatorio. Purtroppo credo che, però, le nostre aspettative non vedranno mai la luce per due fattori
essenziali:
1) storicamente siamo sempre stati la cenerentola del Ministero dell'Interno, considerati meno degli amministrativi, con il massimo rispetto per questi ultimi, per cui credo che il Mininterno difficilmente vuole andare contro l'ANCI anche se oggi la situazione non è più quella del 1998. Si dovrebbe fare una seria riflessione sula sistema delle autonomie e sul ruolo centrale che esse hanno avuto ed hanno nello sfascio del Paese. Purtroppo non siamo maturi per il federalismo nè è stato utile scimmiottare i sistemi anglosassoni come fece Bassanini con i risultati che vediamo tutti i giorni. E' una pia illusione pensare che gli Enti si dotino di un sistema di controlli interni realmente efficienti ed indipendenti. Per questo se il DDL anticorruzione punta sui controlli interni fallirà come i vari Nuclei di Valutazione, OIV ed anche Revisori dei Conti.
2) Non ho il piacere di conoscerti di persona ma penso tu conosca meglio di me la storia della nostra categoria ed in particolare l'UNSCP. Ritengo che questi
ultimi siano stati i principali artefici del pietoso stato giuridico in cui ci troviamo, venduti al potere politico per il balletto delle direzioni generali e delle segreterie generali di provincie e capoluoghi.
Purtroppo questi soggetti non sono andati via e nonostante sia quasi finito il meretricio delle direzioni generali, resta sempre in piedi il balletto delle 1B, 1A e, ancora per poco, Provincie x cui essi avranno sempre interesse a mantenere il sistema anarchico delle nomine intuitu personae in questo avallati dall'ANCI che non perderà mai il controllo acquisito sulla categoria.
Infine un pensiero notturno anche se non c'entra nulla con l'argomento di cui trattiamo: ma siamo sicuri che siano le Provincie da abolire o, forse, uno dei principali tumori istituzionali dell'Italia non sono proprio le Regioni? Sono ormai in tanti a dirlo, tranne che coloro per i quali i sistemi regionali sono utili per piazzare migliaia di persone a vario livello.... vedi Sicilia, Calabria e Campania
Buonanotte...
sono fermamente convinto che il 70% dei colleghi Segretari sarebbe felice di riacquistare dignità professionale ed umana dopo 12 anni di purgatorio. Purtroppo credo che, però, le nostre aspettative non vedranno mai la luce per due fattori
essenziali:
1) storicamente siamo sempre stati la cenerentola del Ministero dell'Interno, considerati meno degli amministrativi, con il massimo rispetto per questi ultimi, per cui credo che il Mininterno difficilmente vuole andare contro l'ANCI anche se oggi la situazione non è più quella del 1998. Si dovrebbe fare una seria riflessione sula sistema delle autonomie e sul ruolo centrale che esse hanno avuto ed hanno nello sfascio del Paese. Purtroppo non siamo maturi per il federalismo nè è stato utile scimmiottare i sistemi anglosassoni come fece Bassanini con i risultati che vediamo tutti i giorni. E' una pia illusione pensare che gli Enti si dotino di un sistema di controlli interni realmente efficienti ed indipendenti. Per questo se il DDL anticorruzione punta sui controlli interni fallirà come i vari Nuclei di Valutazione, OIV ed anche Revisori dei Conti.
2) Non ho il piacere di conoscerti di persona ma penso tu conosca meglio di me la storia della nostra categoria ed in particolare l'UNSCP. Ritengo che questi
ultimi siano stati i principali artefici del pietoso stato giuridico in cui ci troviamo, venduti al potere politico per il balletto delle direzioni generali e delle segreterie generali di provincie e capoluoghi.
Purtroppo questi soggetti non sono andati via e nonostante sia quasi finito il meretricio delle direzioni generali, resta sempre in piedi il balletto delle 1B, 1A e, ancora per poco, Provincie x cui essi avranno sempre interesse a mantenere il sistema anarchico delle nomine intuitu personae in questo avallati dall'ANCI che non perderà mai il controllo acquisito sulla categoria.
Infine un pensiero notturno anche se non c'entra nulla con l'argomento di cui trattiamo: ma siamo sicuri che siano le Provincie da abolire o, forse, uno dei principali tumori istituzionali dell'Italia non sono proprio le Regioni? Sono ormai in tanti a dirlo, tranne che coloro per i quali i sistemi regionali sono utili per piazzare migliaia di persone a vario livello.... vedi Sicilia, Calabria e Campania
Buonanotte...
massimoprimo- Messaggi : 26
Data d'iscrizione : 17.10.11
Località : fort apache - prov. di caserta
Re: Segretari e DDL anticorruzione
Massimo rispetto per la storica funzione dei segretari ... Ma senza attribuzione di responsabilità VERE non e' piú giustificabile un costo cosi elevato per i bilanci comunali.
Un dirigente/responsabile del servizio che risponde patrimonialmente, civilmente e penalmente DEVE essere pagato molto di piú di un consulente para - politico.
Per non parlare dell'utilizzo della direzione generale: segretari/direttori generali nei comuni di piccole e medie dimensioni era la regola: ed a che serviva ? solo ad aumentare i costi!!!
Ripensare alla reintroduzione del segretario/ direttore generale con compiti di coordinatore dei dirigenti, servirebbe solo, stante l'attuale sistema di scelta e di fiduciarieta' Sindaco/ segretario, ad un ulteriore attacco alla autonomia dirigenziale.
Un dirigente/responsabile del servizio che risponde patrimonialmente, civilmente e penalmente DEVE essere pagato molto di piú di un consulente para - politico.
Per non parlare dell'utilizzo della direzione generale: segretari/direttori generali nei comuni di piccole e medie dimensioni era la regola: ed a che serviva ? solo ad aumentare i costi!!!
Ripensare alla reintroduzione del segretario/ direttore generale con compiti di coordinatore dei dirigenti, servirebbe solo, stante l'attuale sistema di scelta e di fiduciarieta' Sindaco/ segretario, ad un ulteriore attacco alla autonomia dirigenziale.
fintributi2012- Messaggi : 498
Data d'iscrizione : 27.03.12
segretari
Segretari,diriginti, responsabili di po ,,,nessuno credo sara' mai assoutamente autonomo ex lege poiche' le leggi sono della politica e la politica sempre e comunque vorra' un guinzaglio da poter tirare quando...serve.
Se ne parla da sempre , ma se ne parla solamente
Se ne parla da sempre , ma se ne parla solamente
Re: Segretari e DDL anticorruzione
"Ma senza attribuzione di responsabilità VERE non e' piú giustificabile un costo cosi elevato per i bilanci comunali"
basta leggersi molte sentenze della corte dei conti per comprendere come spesso il segretario venga chiamato a rispondere per non aver omesso la produzione di danno....pur essendo stato abolito il parere di legittimità rimane in capo al segretario una funzione di garanzia.....
a questo si aggiuunge in molti piccoli comuni l'assunzione di responsabilità gestionali anche su più piccoli comuni (3-4 comuni )...e per finire il segretario è soggetto a spoil sistem senza motivazione mentre un titolare di p.o comunale ,in caso di cambio di amministrazione al massimo rischia la posizione organizzativa....
basta leggersi molte sentenze della corte dei conti per comprendere come spesso il segretario venga chiamato a rispondere per non aver omesso la produzione di danno....pur essendo stato abolito il parere di legittimità rimane in capo al segretario una funzione di garanzia.....
a questo si aggiuunge in molti piccoli comuni l'assunzione di responsabilità gestionali anche su più piccoli comuni (3-4 comuni )...e per finire il segretario è soggetto a spoil sistem senza motivazione mentre un titolare di p.o comunale ,in caso di cambio di amministrazione al massimo rischia la posizione organizzativa....
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
Re: Segretari e DDL anticorruzione
"Ripensare alla reintroduzione del segretario/ direttore generale con compiti di coordinatore dei dirigenti, servirebbe solo, stante l'attuale sistema di scelta e di fiduciarieta' Sindaco/ segretario, ad un ulteriore attacco alla autonomia dirigenziale"
Resta fermo che, personalmente, penso che l'introduzione di compiti di garanzia della legalità con maggiori garanzie di indipendenza sia cosa buona e giusta. Il che aiuterebbe anche a svolgere compiti di coordinamento senza condizionamenti politici.
Tuttavia mi permetto di segnalarvi di aver lavorato con diversi Comuni dove, spesso anche in presenza di ottimi dirigenti o responsabili PO, l'esigenza di coordinamento esisteva davvero e, anzi era richiesta dagli apicali stessi, tanto più quando la struttura assumeva una certa complessità.
Sempre correttamente Francodan ci rammenta che - se il segretario non abdica al suo ruolo e lo interpreta con impegno e coscienza - incorre in responsabilità patrimoniali, civili e penali al pari della dirigenza comunale.
Sarei quindi prudente a far di ogni erba un fascio..
Resta fermo che, personalmente, penso che l'introduzione di compiti di garanzia della legalità con maggiori garanzie di indipendenza sia cosa buona e giusta. Il che aiuterebbe anche a svolgere compiti di coordinamento senza condizionamenti politici.
Tuttavia mi permetto di segnalarvi di aver lavorato con diversi Comuni dove, spesso anche in presenza di ottimi dirigenti o responsabili PO, l'esigenza di coordinamento esisteva davvero e, anzi era richiesta dagli apicali stessi, tanto più quando la struttura assumeva una certa complessità.
Sempre correttamente Francodan ci rammenta che - se il segretario non abdica al suo ruolo e lo interpreta con impegno e coscienza - incorre in responsabilità patrimoniali, civili e penali al pari della dirigenza comunale.
Sarei quindi prudente a far di ogni erba un fascio..
Livio- Messaggi : 129
Data d'iscrizione : 15.10.10
Località : Utopia
Re: Segretari e DDL anticorruzione
a confermare il tutto sentenza toscana 217 2012 - maggio
La giurisprudenza contabile ha avuto modo di affermare ripetutamente che l’intervenuta soppressione, ai sensi dell’art. 17, comma 85, della l. n. 127/1997, del parere di legittimità del segretario (comunale o provinciale) su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta o al Consiglio, già previsto dall’ art. 53 della l. n. 142/1990, non esclude che permangano in capo al segretario tutta una serie di compiti ed adempimenti che, lungi dal determinare un’area di deresponsabilizzazione del medesimo, lo impegnano, invece, ad un corretto svolgimento degli stessi, pena la sua soggezione, in ragione del rapporto di servizio instaurato con l’ente locale, all’azione di responsabilità amministrativa, ove di questa ricorrano gli specifici presupposti.
Ciò in quanto il suddetto art. 17 della l. 127/1997 e, successivamente, l’art. 97 del D.Lgvo 18 agosto 2000 n. 267, mantiene per il segretario comunale la specifica funzione ausiliaria di garante della legalità e correttezza amministrativa dell’azione dell’ente locale. Infatti il T.U. n. 267/20000 ha assegnato al segretario dell’ente locale, in linea generale, oltre agli altri compiti indicati dal menzionato art. 97, le “funzioni di collaborazione e di assistenza giuridico – amministrativa nei confronti degli organi dell’ente in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti” e quelle di “sovrintendere allo svolgimento delle funzioni dei dirigenti e di coordinarne l’attività”.
Sicché la predetta modifica normativa non esclude che il segretario comunale, proprio in virtù di tali specifici compiti di consulenza giuridico – amministrativa, possa essere responsabile in riferimento alla conformità dell’ azione amministrativa alle leggi, agli statuti ed ai regolamenti: cfr. Sez. I Centr. 7 aprile 2008 n. 1534 e Sez. II Centr. 23 giugno 2004 n. 197/A.
In sostanza l’affidamento al segretario comunale di funzioni di assistenza e di collaborazione giuridico ed amministrativa imponeva nella specie di esercitare il controllo di legittimità, seppure, come ha affermato questa Sezione (27 marzo 2012 n. 164), non sia sufficiente la mera attività di verbalizzazione per la sussistenza dell’elemento soggettivo.
(segretario chiamato a rispondere ,unitamente al sindaco e al resp di servizio,per non aver impedito o fatto nulla per impedire ,alla giunta di adottare una delibera avente ad oggetto incarico di stampa e distribuzione brochure di rendiconto amministrativo di mandato....)
La giurisprudenza contabile ha avuto modo di affermare ripetutamente che l’intervenuta soppressione, ai sensi dell’art. 17, comma 85, della l. n. 127/1997, del parere di legittimità del segretario (comunale o provinciale) su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta o al Consiglio, già previsto dall’ art. 53 della l. n. 142/1990, non esclude che permangano in capo al segretario tutta una serie di compiti ed adempimenti che, lungi dal determinare un’area di deresponsabilizzazione del medesimo, lo impegnano, invece, ad un corretto svolgimento degli stessi, pena la sua soggezione, in ragione del rapporto di servizio instaurato con l’ente locale, all’azione di responsabilità amministrativa, ove di questa ricorrano gli specifici presupposti.
Ciò in quanto il suddetto art. 17 della l. 127/1997 e, successivamente, l’art. 97 del D.Lgvo 18 agosto 2000 n. 267, mantiene per il segretario comunale la specifica funzione ausiliaria di garante della legalità e correttezza amministrativa dell’azione dell’ente locale. Infatti il T.U. n. 267/20000 ha assegnato al segretario dell’ente locale, in linea generale, oltre agli altri compiti indicati dal menzionato art. 97, le “funzioni di collaborazione e di assistenza giuridico – amministrativa nei confronti degli organi dell’ente in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti” e quelle di “sovrintendere allo svolgimento delle funzioni dei dirigenti e di coordinarne l’attività”.
Sicché la predetta modifica normativa non esclude che il segretario comunale, proprio in virtù di tali specifici compiti di consulenza giuridico – amministrativa, possa essere responsabile in riferimento alla conformità dell’ azione amministrativa alle leggi, agli statuti ed ai regolamenti: cfr. Sez. I Centr. 7 aprile 2008 n. 1534 e Sez. II Centr. 23 giugno 2004 n. 197/A.
In sostanza l’affidamento al segretario comunale di funzioni di assistenza e di collaborazione giuridico ed amministrativa imponeva nella specie di esercitare il controllo di legittimità, seppure, come ha affermato questa Sezione (27 marzo 2012 n. 164), non sia sufficiente la mera attività di verbalizzazione per la sussistenza dell’elemento soggettivo.
(segretario chiamato a rispondere ,unitamente al sindaco e al resp di servizio,per non aver impedito o fatto nulla per impedire ,alla giunta di adottare una delibera avente ad oggetto incarico di stampa e distribuzione brochure di rendiconto amministrativo di mandato....)
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
Re: Segretari e DDL anticorruzione
da A.G.D.P.
Trasmettiamo emendamenti presentati dal Governo al DDL Anticorruzione Atto Camera 4434/A dai quali risulta la figura del Segretario Comunale quale responsabile della prevenzione della corruzione. E' un buon inizio.
Cordialmente
Pompeo Savarino
http://www.agdp.it/wp-content/uploads/2012/05/EMENDAMENTI_0001.pdf
arcobaleno2011- Messaggi : 158
Data d'iscrizione : 15.09.11
Re: Segretari e DDL anticorruzione
Ma avete letto cosa c'è scritto nell'emendamento?
E' un buon inizio ... della fine!
A prescindere dalla difficoltà del compito, dall'automatismo delle sanzioni, dalla mancanza di potere effettivo, assegnano la responsabilità di controllo, non della legittimità dell'azione amministrativa ma della corruzione ( che non riescono a fermare neppure le forze di polizia), senza nessuna garanzia di indipendenza.
E' un buon inizio ... della fine!
A prescindere dalla difficoltà del compito, dall'automatismo delle sanzioni, dalla mancanza di potere effettivo, assegnano la responsabilità di controllo, non della legittimità dell'azione amministrativa ma della corruzione ( che non riescono a fermare neppure le forze di polizia), senza nessuna garanzia di indipendenza.
fulvio.g- Messaggi : 91
Data d'iscrizione : 03.08.11
Re: Segretari e DDL anticorruzione
è una funzione che vedo molto difficile e pericolosa da esercitare in certi contesti ,su più comuni e con la nomina fiduciaria e relativo spoil sistem.....
mi chiedo cosa pensano le oo.ss. di categoria
mi chiedo cosa pensano le oo.ss. di categoria
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
Re: Segretari e DDL anticorruzione
Da quello che ho appena saputo le OOSS ne erano completamente all'oscuro.
In Parlamento si stanno sbizzarrendo.
Non vi è alcun nesso logico in queste proposte, così come votate ieri.
Senza un collegamento serio con l'ordinamento professionale questa norma porterà all'implosione del sistema in pochissimo tempo.
Credo che i signori deputati, a questo punto dei meri incompetenti, considerino questo piano anticorruzione come i tanti piani di sicurezza, pure seri ed obbligatori, di cui ci si accorge della relativa inconsistenza alla prima scossa di terremoto o alluvione, avvenimenti purtroppo non rari nel nostro paese.
Faccio delle ipotesi terra terra. Io segretario in questo piano dovrò giocoforza scrivere che gli affidamenti diretti sotto i 40000 euro sono rare eccezioni, che dovrà essere fatta la rotazione per gli incarichi, che si dovranno fare verifiche fiscali e contributive a tappeto, che vanno controllate minuziosamente permessi a costruire, abusi edilizi, che di tutto questo dovrà essere fatto un report.
Il sindaco cosa mi dirà dopo un anno? sei uscito pazzo? ma lo sai che ti nomino ancora io?
O si riforma il sistema o queste norme porteranno il sistema stesso ad implodere, anche perchè parliamoci chiaro queste norme e queste funzioni prevedono la presenza continua, con al massimo due comuni in convenzioni, e che succede ora in quelle convenzioni a tre, quattro, cinque o sei, con comuni anche grandi?
In Parlamento si stanno sbizzarrendo.
Non vi è alcun nesso logico in queste proposte, così come votate ieri.
Senza un collegamento serio con l'ordinamento professionale questa norma porterà all'implosione del sistema in pochissimo tempo.
Credo che i signori deputati, a questo punto dei meri incompetenti, considerino questo piano anticorruzione come i tanti piani di sicurezza, pure seri ed obbligatori, di cui ci si accorge della relativa inconsistenza alla prima scossa di terremoto o alluvione, avvenimenti purtroppo non rari nel nostro paese.
Faccio delle ipotesi terra terra. Io segretario in questo piano dovrò giocoforza scrivere che gli affidamenti diretti sotto i 40000 euro sono rare eccezioni, che dovrà essere fatta la rotazione per gli incarichi, che si dovranno fare verifiche fiscali e contributive a tappeto, che vanno controllate minuziosamente permessi a costruire, abusi edilizi, che di tutto questo dovrà essere fatto un report.
Il sindaco cosa mi dirà dopo un anno? sei uscito pazzo? ma lo sai che ti nomino ancora io?
O si riforma il sistema o queste norme porteranno il sistema stesso ad implodere, anche perchè parliamoci chiaro queste norme e queste funzioni prevedono la presenza continua, con al massimo due comuni in convenzioni, e che succede ora in quelle convenzioni a tre, quattro, cinque o sei, con comuni anche grandi?
Daredevil- Messaggi : 476
Data d'iscrizione : 24.05.11
Re: Segretari e DDL anticorruzione
forse sul contenuto delle sanzioni dell'emendamento le ooss non sapevano nulla....però già si parlava di questa funzione anticorruzione ,di piani anticorruzione in capo al segretario e ampiamente diversi documenti di ooss ne trattano addirittura in relazione alla direzione apicale ....
la realtà è che ormai si sommano in capo al segretario funzioni antitetiche e incompatibili ora di amministrazione attiva,ora gestionali,ora di controllo ...il tutto poi da svolgere su più comuni e mediante nomina fiduciaria....
la realtà è che ormai si sommano in capo al segretario funzioni antitetiche e incompatibili ora di amministrazione attiva,ora gestionali,ora di controllo ...il tutto poi da svolgere su più comuni e mediante nomina fiduciaria....
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
Re: Segretari e DDL anticorruzione
Il più bello è che, se c'è un episodio di corruzione, ti sanzionano. A meno che non riesci a provare di aver fatto tutto quello che è prescritto per evitare la corruzione.
fulvio.g- Messaggi : 91
Data d'iscrizione : 03.08.11
segretari
se ne puo' parlare in eterno ma l'unica soluzione percorribile e' la figura del segretario autonoma dalla politica , nominato direttamente dalla Corte o dalla prefettura o dal ministero ...ma non dai sindaci
Re: Segretari e DDL anticorruzione
se si vuole che queste funzioni anticorruzione unitamente a quelle di garanzia (a nulla rilevando la soppressione del parere di legittimità)che la corte dei conti nelle sue sentenze ritiene in capo al segretario ,operino effettivamente è necessaria una ridefinizione dello status ....se è stato fatto per i revisori non vedo perchè non farlo per i segretari ......
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
Re: Segretari e DDL anticorruzione
E' necessario.
Così come approvate queste norme creeranno un corto circuito.
Così come approvate queste norme creeranno un corto circuito.
Daredevil- Messaggi : 476
Data d'iscrizione : 24.05.11
Re: Segretari e DDL anticorruzione
è una proposta di emendamento.. auguriamoci che non passi
arcobaleno2011- Messaggi : 158
Data d'iscrizione : 15.09.11
Re: Segretari e DDL anticorruzione
L'emendamento era atteso e (ritengo) in diretta connessione con le conclusioni della Commissione Garofoli voluta dallo stesso Governo per iniziativa del Ministro della P.A. Con questo voglio dire che ragionevolmente il Governo non ha introdotto l'emendamento senza sapere di cosa si parlava, in quanto la Commissione Garofoli aveva approfondito bene la questione arrivando - tra l'altro - alla conclusione che il segretario avrebbe dovuto necessariamente risultare svincolato completamente dalla politica al contrario di ciò che oggi avviene. L'emendamento del Governo, peraltro, in questa sede non poteva introdurre norme diverse od ulteriori.
pietro lorè- Messaggi : 156
Data d'iscrizione : 11.01.11
Re: Segretari e DDL anticorruzione
è un emendamento si dice....ma è noto che ultimamente su provvedimenti di un certo peso ,il governo mette la fiducia...quindi l'emendamento passerà (salvo che qualcuno non proponga di rimandare il tutto in sede di codice di autonomia),aggiungendo funzioni e responsabilità in capo alla categoria senza contrappesi...le associazioni sindacali mi sembra discutano invece di altro...si sommano funzioni di garanzia contabile (vedasi la sentenza corte conti toscana già postata nel forum)a funzioni di garanzia penalistica non solo generale ma settoriale(corruzione)....senza tuttavia introdurre contrappesi ,strumenti e forme di autonomia e indipendenza da coloro che di fatto dovrebbero essere controllati ma che incidono sulla nomina e revoca...
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
Re: Segretari e DDL anticorruzione
Cari amici e, per chi lo è, colleghi segretari,
purtroppo non posso che constatare che a distanza di 15 anni purtroppo la storia si ripete. Infatti non posso dimenticare le vicende che ho vissuto da giovane (ora nn più tanto ) segretario quando nel 1997 si vivevano i tempi della Bassanini bis. Così come allora anche oggi si è trovata una soluzione di compromesso che scontenta tutti e mette un altro tassello nel mosaico dei Sindaci di avere il potere a costo (cioè responsabilità) zero, con un sistema di segretario e responsabili su cui scaricare la gran parte del peso delle responsabilità, ma da poter controllare al 100% con il sistema delle nomine.
Beh ma d'altronde cosa vi aspettavate? Non avevate letto ad aprile l'itervento del Sindaco di Pisa nonchè presidente di Legautonomie dove si condannava fermamente il DDL anticorruzione nella parte in cui erano previsti dei prefetti sceriffi e controlli in capo ai segretari comunali?
Penso che ormai i tempi siano maturi per prendere coscienza dello stato di fatto attuale dove i sindaci non vogliono controlli in casa loro e pertanto dopo 150 di storia forse è arrivato il momento di separare le strade dei segretari dai comuni e ripensare radicalmente al ruolo e funzioni dei segretari.
Basta riflettere a tutte quelle funzioni che lo Stato esercita a livello locale (anagrafe, stato civile, elettorale, protezione civile) per trovare la risposta a quello che potrebbe essere il futuro e lo sbocco naturale della categoria. In fondo sono funzioni che, ai sensi del 117 Cost., devono essere eserciate unitariamente a livello nazionale ed allora perchè non pensare a degli UFFICIALI LOCALI DI GOVERNO, dipendenti di ruolo del Miniterno e che sono assegnati dai Prefetti a livello locale SOLO per queste funzioni? In fondo siamo già ampiamente formati per questo e molto altro, la copertura finanziaria a questa operazione si potrebbe trovare con una riduzione dei trasferimenti erariali agli Enti Locali necessari agli stipendi dei "nuovi" segretari e, sopratutto, i Sigg.ri Sindaci non avrebbero più pesi, ostacoli od impedimenti alla gestione dei loro comuni, liberi di individuare tra i Responsabili e Dirigenti coloro ai quali affidare le funzioni di coordinamento e di ufficiale rogante per il periodo di mandato sindacale corrispondente.
E' solo un'idea ma perchè non parlarne?
purtroppo non posso che constatare che a distanza di 15 anni purtroppo la storia si ripete. Infatti non posso dimenticare le vicende che ho vissuto da giovane (ora nn più tanto ) segretario quando nel 1997 si vivevano i tempi della Bassanini bis. Così come allora anche oggi si è trovata una soluzione di compromesso che scontenta tutti e mette un altro tassello nel mosaico dei Sindaci di avere il potere a costo (cioè responsabilità) zero, con un sistema di segretario e responsabili su cui scaricare la gran parte del peso delle responsabilità, ma da poter controllare al 100% con il sistema delle nomine.
Beh ma d'altronde cosa vi aspettavate? Non avevate letto ad aprile l'itervento del Sindaco di Pisa nonchè presidente di Legautonomie dove si condannava fermamente il DDL anticorruzione nella parte in cui erano previsti dei prefetti sceriffi e controlli in capo ai segretari comunali?
Penso che ormai i tempi siano maturi per prendere coscienza dello stato di fatto attuale dove i sindaci non vogliono controlli in casa loro e pertanto dopo 150 di storia forse è arrivato il momento di separare le strade dei segretari dai comuni e ripensare radicalmente al ruolo e funzioni dei segretari.
Basta riflettere a tutte quelle funzioni che lo Stato esercita a livello locale (anagrafe, stato civile, elettorale, protezione civile) per trovare la risposta a quello che potrebbe essere il futuro e lo sbocco naturale della categoria. In fondo sono funzioni che, ai sensi del 117 Cost., devono essere eserciate unitariamente a livello nazionale ed allora perchè non pensare a degli UFFICIALI LOCALI DI GOVERNO, dipendenti di ruolo del Miniterno e che sono assegnati dai Prefetti a livello locale SOLO per queste funzioni? In fondo siamo già ampiamente formati per questo e molto altro, la copertura finanziaria a questa operazione si potrebbe trovare con una riduzione dei trasferimenti erariali agli Enti Locali necessari agli stipendi dei "nuovi" segretari e, sopratutto, i Sigg.ri Sindaci non avrebbero più pesi, ostacoli od impedimenti alla gestione dei loro comuni, liberi di individuare tra i Responsabili e Dirigenti coloro ai quali affidare le funzioni di coordinamento e di ufficiale rogante per il periodo di mandato sindacale corrispondente.
E' solo un'idea ma perchè non parlarne?
massimoprimo- Messaggi : 26
Data d'iscrizione : 17.10.11
Località : fort apache - prov. di caserta
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