Dichiarazione di successione e Diritto di abitazione coniuge superstite

Premetto che sono molto ignorante in materia...Leggendo la Dichiarazione di Successione e le volture collegate, non sono riuscito a trovare una dichiarazione che attesti il diritto di abitazione a favore del coniuge superstite..visto che non è presente è logico ritenere che tale diritto non sussista?In attesa di una vostra risposta cordiali saluti

L'art. 540 c.c., così come modificato dalle l. 19 maggio 1975 n. 151, afferma tra l'altro, che al coniuge superstite sono riservati "i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni".
La migliore dottrina considera tale attribuzione un legato ex lege , quindi il coniuge acquista tali diritti anche se rinunzia all'eredità e se non previsto espressamente in successione
I diritti in esame configurano una successione legale a titolo particolare ed è discusso se si tratti di legato o prelegato; è preferibile la seconda opinione, perché la disposizione non grava su tutti gli eredi, ma grava prima sulla disponibile e, solo eventualmente, in caso di in capienza, sulla quota del coniuge stesso e in subordine su quella dei figli .

Grazie Paolo Gross...gentilissimo come sempre...sicuramente non si ricordera' ma ieri abbiamo avuto una bella discussione a proposito del diritto di abitazione a favore del coniuge superstite...erroneamente l'ufficio tributi del mio comune si ostina a negare tale diritto a mia madre in quanto ritiene che non sia applicabile poiche' io risiedo nella stessa abitazione familiare....Se non ricordo male credo che sia illegale spaccare la testa al responsabile dell'ufficio tributi..quindi mi vedo costretto ad agire per vie legali..non trovando alcuna documentazione sulla Dichiarazione di successione mi ero un po' preoccupato...grazie delle tempestive delucidazioni...Distinti saluti