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http://www.irpef.info/FINO A 40.000 EURO POSSIBILI GLI AFFIDAMENTI DIRETTI.
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giurista bravo
francodan
aprile
Lucio Guerra
Paolo Gros
9 partecipanti
Pagina 1 di 1
FINO A 40.000 EURO POSSIBILI GLI AFFIDAMENTI DIRETTI.
Le disposizioni sulle procedure in economia contenute nel Codice dei contratti pubblici sono state modificate dalla legge 106/2011 (conversione del decreto sviluppo) nella prospettiva di ampliare le possibilità di acquisto in forma semplificata per le stazioni appaltanti, innalzando il valore dell'affidamento diretto (in precedenza a 20mila euro) e allineandolo a quello previsto per i lavori. La scelta degli operatori economici può essere effettuata con modalità molto semplici, comprese forme di indagine di mercato senza particolari formalità.
Le imprese interessate a rientrare nel novero degli operatori economici consultabili dalle amministrazioni possono iscriversi negli elenchi aperti formati dalle stesse stazioni appaltanti, aggiornati dinamicamente.
Per affidamenti entro i 40mila euro i requisiti sono proporzionati al valore limitato: questa soluzione può risultare dunque un'interessante opportunità per molte micro e piccole imprese. Anche la formalizzazione del contratto assume veste semplificata nel cottimo fiduciario, con una struttura più focalizzata sulla resa delle prestazioni e con la stipulazione in forma di scrittura privata, anche con scambio delle lettere secondo gli usi del commercio.
Molti aspetti procedurali, compresi eventuali limiti inferiori o modalità particolari per regolare l'individuazione dell'operatore economico al quale affidare direttamente una fornitura, possono essere disciplinati dai regolamenti delle amministrazioni pubbliche, che devono in ogni caso individuare le tipologie di beni e servizi acquisibili mediante le procedure in economia.
È opportuno quindi che le imprese interessate a essere coinvolte in questi percorsi semplificati analizzino anche i regolamenti dei contratti o sugli acquisti in economia (pubblicati sui siti degli enti). Le amministrazioni possono usare le procedure in economia anche nella fascia tra 40mila e 200mila euro, sviluppando consultazioni con invito esteso ad almeno cinque operatori. Queste selezioni, hanno caratteristiche ben diverse dalle gare ordinarie previste dal Codice dei contratti pubblici e si svolgono in modo più flessibile, per favorire la negoziazione tra le parti (come evidenziato dal Tar Abruzzo - L'Aquila, sezione I, con la sentenza 337 del 14 maggio 2012).
Negli affidamenti mediante cottimo fiduciario, una norma inserita nella legge 106/2011 (il comma 14-bis dell'articolo 4) prevede un'ulteriore semplificazione. Per verificare la regolarità contributiva, nei microaffidamenti entro 20mila euro, le stazioni appaltanti possono chiedere all'impresa un'autocertificazione, senza acquisire in prima battuta il Durc.
FONTE: IL SOLE 24 ORE
Le imprese interessate a rientrare nel novero degli operatori economici consultabili dalle amministrazioni possono iscriversi negli elenchi aperti formati dalle stesse stazioni appaltanti, aggiornati dinamicamente.
Per affidamenti entro i 40mila euro i requisiti sono proporzionati al valore limitato: questa soluzione può risultare dunque un'interessante opportunità per molte micro e piccole imprese. Anche la formalizzazione del contratto assume veste semplificata nel cottimo fiduciario, con una struttura più focalizzata sulla resa delle prestazioni e con la stipulazione in forma di scrittura privata, anche con scambio delle lettere secondo gli usi del commercio.
Molti aspetti procedurali, compresi eventuali limiti inferiori o modalità particolari per regolare l'individuazione dell'operatore economico al quale affidare direttamente una fornitura, possono essere disciplinati dai regolamenti delle amministrazioni pubbliche, che devono in ogni caso individuare le tipologie di beni e servizi acquisibili mediante le procedure in economia.
È opportuno quindi che le imprese interessate a essere coinvolte in questi percorsi semplificati analizzino anche i regolamenti dei contratti o sugli acquisti in economia (pubblicati sui siti degli enti). Le amministrazioni possono usare le procedure in economia anche nella fascia tra 40mila e 200mila euro, sviluppando consultazioni con invito esteso ad almeno cinque operatori. Queste selezioni, hanno caratteristiche ben diverse dalle gare ordinarie previste dal Codice dei contratti pubblici e si svolgono in modo più flessibile, per favorire la negoziazione tra le parti (come evidenziato dal Tar Abruzzo - L'Aquila, sezione I, con la sentenza 337 del 14 maggio 2012).
Negli affidamenti mediante cottimo fiduciario, una norma inserita nella legge 106/2011 (il comma 14-bis dell'articolo 4) prevede un'ulteriore semplificazione. Per verificare la regolarità contributiva, nei microaffidamenti entro 20mila euro, le stazioni appaltanti possono chiedere all'impresa un'autocertificazione, senza acquisire in prima battuta il Durc.
FONTE: IL SOLE 24 ORE
Re: FINO A 40.000 EURO POSSIBILI GLI AFFIDAMENTI DIRETTI.
REGOLAMENTO per l'ESECUZIONE DEI LAVORI, FORNITURE e SERVIZI in ECONOMIA adeguato alla soglia "unitaria" euro 40.000
http://servizi.cmcatrianerone.pu.it/canale.asp?id=277
http://servizi.cmcatrianerone.pu.it/canale.asp?id=277
INDAGINI di mercato / sistemi di qualificazione??
Gentili colleghi, tutto bene, mi dico, si possono affidare llpp, servizi forniture direttamente o con letterad'invito e procedura negoziata con 3/5 ditte....
ma io mi pongo il problema di COME individuare proprio le ditte da invitare: con un avviso? con un sistema di qualificazione/albo fornitori?
Sembra facile, ma le obiezioni da parte degli uffici tecnici e degli amministratori sono anche ragionevoli: pubblicare un avviso apre a "n" ditte la possibilità di essere scelte per l'invio della lettera d'invito. Mica è facile poi scegliere quali invitare in concreto senza incorrere in ricorsi...
E fare un albo fornitori? qual'è il criterio di rotazione da utilizzare?
se ci sono esperienze in grado di aiutare, ben vengano. Io ci sto lavorando su: accanto ai criteri "normali" (durc regolare, autocertificazione requisiti, ecc) sto pensando di aggiungerne di "speciali" (tipo: durc regolare da x anni, possesso di certificati di regolare esecuzione negli ultimi x anni, ...)
Ci sono idee?
ma io mi pongo il problema di COME individuare proprio le ditte da invitare: con un avviso? con un sistema di qualificazione/albo fornitori?
Sembra facile, ma le obiezioni da parte degli uffici tecnici e degli amministratori sono anche ragionevoli: pubblicare un avviso apre a "n" ditte la possibilità di essere scelte per l'invio della lettera d'invito. Mica è facile poi scegliere quali invitare in concreto senza incorrere in ricorsi...
E fare un albo fornitori? qual'è il criterio di rotazione da utilizzare?
se ci sono esperienze in grado di aiutare, ben vengano. Io ci sto lavorando su: accanto ai criteri "normali" (durc regolare, autocertificazione requisiti, ecc) sto pensando di aggiungerne di "speciali" (tipo: durc regolare da x anni, possesso di certificati di regolare esecuzione negli ultimi x anni, ...)
Ci sono idee?
aprile- Messaggi : 241
Data d'iscrizione : 21.12.11
Età : 48
Lavori
nel caso attingere all'albo fornitori ( a cui vengono iscritte ditte con requisiti di affidabilita' ) mi pare inattaccabile da chiunque ed una soluzione in assoluto percorribile
Re: FINO A 40.000 EURO POSSIBILI GLI AFFIDAMENTI DIRETTI.
albo fornitori e rotazione negli inviti.......
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
Re: FINO A 40.000 EURO POSSIBILI GLI AFFIDAMENTI DIRETTI.
avete tutti ragione, ma non è proprio semplicissimo individuare un criterio di rotazione corretto e contemporaneamente di facile utilizzo.
Sto redigendo ora un "piano pilota" per una sola cat merceologica - settore forniture di beni - per implementare un elenco aperto di operatori cui attingere.
Sostanzialmete:
CRITERI DI ISCRIZIONE/ACCESSO
"solidità finanziaria" comprovata da idonee referenze/dichiarazioni bancarie
"solidità tecnica" ovvero essere stati affidatari di forniture analoghe per cat merceologica e per importo pari allo scaglione di iscrizione (da noi 20.000,00) nei precedenti 3 anni
"soddisfazione cliente" ovvero presentazione di certificato di regolare esecuzione o simili/analoghe dichiaraizoni rese da PA o altra amministrazione aggiudicatrice (non necessariamente PA ma anche gestore di pubblici servizi, ecc)
CRITERI DI SCELTA/ROTAZIONE
- la prima fornitura dopo l'implementazione dell'elenco: invito esteso anche a tutti i fornitori per medesima cat merceologica iscritti nell'elenco che siano anche stati già invitati/contraenti di questa PA nei 3 anni precedenti
- in generale: sorteggio di n. 5 ditte (è il numero minimo da regolamento acquisti in economia) se iscritti in numero inferiore a 50; sorteggio di un numero pari al 10% degli iscritti (arrotondato all'unità superiore) se iscritti in numero superiore a 50; esclusione delle ditte già sorteggiate/invitate nell'anno solare in corso (ogni anno ci si rimette "in lizza")
.... vediamo come va' e speriamo bene!
ps: che dite, vedete cose che non vi convincono? tutti i suggerimenti sono graditi!
Sto redigendo ora un "piano pilota" per una sola cat merceologica - settore forniture di beni - per implementare un elenco aperto di operatori cui attingere.
Sostanzialmete:
CRITERI DI ISCRIZIONE/ACCESSO
"solidità finanziaria" comprovata da idonee referenze/dichiarazioni bancarie
"solidità tecnica" ovvero essere stati affidatari di forniture analoghe per cat merceologica e per importo pari allo scaglione di iscrizione (da noi 20.000,00) nei precedenti 3 anni
"soddisfazione cliente" ovvero presentazione di certificato di regolare esecuzione o simili/analoghe dichiaraizoni rese da PA o altra amministrazione aggiudicatrice (non necessariamente PA ma anche gestore di pubblici servizi, ecc)
CRITERI DI SCELTA/ROTAZIONE
- la prima fornitura dopo l'implementazione dell'elenco: invito esteso anche a tutti i fornitori per medesima cat merceologica iscritti nell'elenco che siano anche stati già invitati/contraenti di questa PA nei 3 anni precedenti
- in generale: sorteggio di n. 5 ditte (è il numero minimo da regolamento acquisti in economia) se iscritti in numero inferiore a 50; sorteggio di un numero pari al 10% degli iscritti (arrotondato all'unità superiore) se iscritti in numero superiore a 50; esclusione delle ditte già sorteggiate/invitate nell'anno solare in corso (ogni anno ci si rimette "in lizza")
.... vediamo come va' e speriamo bene!
ps: che dite, vedete cose che non vi convincono? tutti i suggerimenti sono graditi!
aprile- Messaggi : 241
Data d'iscrizione : 21.12.11
Età : 48
Re: FINO A 40.000 EURO POSSIBILI GLI AFFIDAMENTI DIRETTI.
mi sarebbe utile avere un modello di lettera invito per indagine di mercato finalzzata Ad affidamento diretto,a buon rendere.
giurista bravo- Messaggi : 3
Data d'iscrizione : 16.10.12
Re: FINO A 40.000 EURO POSSIBILI GLI AFFIDAMENTI DIRETTI.
Buon giorno.
Ma quindi come funziona questo affidamento diretto sotto i 40.000 euro? Non si fa nemmeno la gara a inviti? Scelgo il fornitore (senza selezione, in base a quali criteri), gli chiedo un'offerta (con quale forma) e gli faccio l'ordine con la richiesta di presentazione dei documenti (camerale, autocertificazione del durc e del possesso dei requisiti ex art. 38)?
Son un po' confuso, grazie in anticipo a chi mi vorrà rispondere.
Ma quindi come funziona questo affidamento diretto sotto i 40.000 euro? Non si fa nemmeno la gara a inviti? Scelgo il fornitore (senza selezione, in base a quali criteri), gli chiedo un'offerta (con quale forma) e gli faccio l'ordine con la richiesta di presentazione dei documenti (camerale, autocertificazione del durc e del possesso dei requisiti ex art. 38)?
Son un po' confuso, grazie in anticipo a chi mi vorrà rispondere.
Angelogara- Messaggi : 7
Data d'iscrizione : 20.06.12
Re: FINO A 40.000 EURO POSSIBILI GLI AFFIDAMENTI DIRETTI.
il tutto deve essere previsto da apposito regolamento comunale, nel rispetto dei limiti dell'art.125 del codice
CIRCOLARE 30 ottobre 2012 , n. 4536 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
“Pertanto, si chiarisce che l'importo massimo consentito per l'affidamento diretto di lavori, servizi e forniture in economia, fatto salvo il disposto di cui all'art. 125, commi 6 e 10, del codice dei contratti pubblici, e' da intendersi pari a 40.000 euro.”
CIRCOLARE 30 ottobre 2012 , n. 4536 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
“Pertanto, si chiarisce che l'importo massimo consentito per l'affidamento diretto di lavori, servizi e forniture in economia, fatto salvo il disposto di cui all'art. 125, commi 6 e 10, del codice dei contratti pubblici, e' da intendersi pari a 40.000 euro.”
Più incarichi per diversi recuperi tributari fino a 40.000 euro
Buongiorno, avendo deliberato in Giunta Comunale un progetto obiettivo 2013-2015 finalizzato al recupero di ICI/IMU, Tarsu, Canone Idrico e Tributi Minori (poi approvato in cc con allegato relativo studio di pre-fattibilità al bilancio di previsione preparato da un professionista del settore), chiedo se, motivandone le ragioni di urgenza per l'attivita' di accertamento su aree edificabili e unità immobiliari ICI a rischio prescrizione 2007-2008 entro il 31.12.2013, sia possibile affidare incarico sotto i 40.000 euro al medesimo professionista per attività di supporto al servizio ICI (mettendo in pratica le attività da lui previste). E se per il 2014 sia possibile affidare sempre allo stesso soggetto (verificata efficacia ed efficienza del suo precedente lavoro e visto che ha realizzato la banca dati degli immobili) altro incarico sotto i 40.000 euro anche per i motivi similari sopra richiamati per attività di supporto al servizio TARSU e Canone Idrico. E infine, altro incarico nel 2015 allo stesso soggetto, per medesimi motivi sopra richiamati, relativo ad attività di supporto al servizio dei Tributi Minori.
Ringraziandovi anticipatamente, porgo distinti saluti.
Ringraziandovi anticipatamente, porgo distinti saluti.
Gioff63- Messaggi : 16
Data d'iscrizione : 08.12.11
Limite di incarico professionale
Come si deve intendere questo limite di fornitura di servizi professionali: come costo complessivo del servizio e quindi al lordo di contributo previdenziale ed IVA (per il Comune sono cmq costi!!) oppure solo il valore della prestazione professionale?lucio guerra ha scritto:il tutto deve essere previsto da apposito regolamento comunale, nel rispetto dei limiti dell'art.125 del codice
CIRCOLARE 30 ottobre 2012 , n. 4536 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
“Pertanto, si chiarisce che l'importo massimo consentito per l'affidamento diretto di lavori, servizi e forniture in economia, fatto salvo il disposto di cui all'art. 125, commi 6 e 10, del codice dei contratti pubblici, e' da intendersi pari a 40.000 euro.”
Buona serata
giuseppe pasqualetto- Messaggi : 119
Data d'iscrizione : 04.02.12
Età : 78
Località : RIVIERA DEL BRENTA VE
Re: FINO A 40.000 EURO POSSIBILI GLI AFFIDAMENTI DIRETTI.
trattasi di importo netto d'affidamento di lavori, servizi, forniture
Re: FINO A 40.000 EURO POSSIBILI GLI AFFIDAMENTI DIRETTI.
Grazie della risposta e chiedo scusa della mia pigrizia dato che la risposta era già nel post "affidamenti in economia".lucio guerra ha scritto:trattasi di importo netto d'affidamento di lavori, servizi, forniture
giuseppe pasqualetto- Messaggi : 119
Data d'iscrizione : 04.02.12
Età : 78
Località : RIVIERA DEL BRENTA VE
Re: FINO A 40.000 EURO POSSIBILI GLI AFFIDAMENTI DIRETTI.
esclusa iva
il limite di affido è quello previsto dal regolamento comunale
occorre anche che il servizio sia previsto dal regolamento come affidabile in economia
il limite di affido è quello previsto dal regolamento comunale
occorre anche che il servizio sia previsto dal regolamento come affidabile in economia
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
Re: FINO A 40.000 EURO POSSIBILI GLI AFFIDAMENTI DIRETTI.
Paolo Gros ha scritto:Le disposizioni sulle procedure in economia contenute nel Codice dei contratti pubblici sono state modificate dalla legge 106/2011 (conversione del decreto sviluppo) nella prospettiva di ampliare le possibilità di acquisto in forma semplificata per le stazioni appaltanti, innalzando il valore dell'affidamento diretto (in precedenza a 20mila euro) e allineandolo a quello previsto per i lavori. La scelta degli operatori economici può essere effettuata con modalità molto semplici, comprese forme di indagine di mercato senza particolari formalità.
Le imprese interessate a rientrare nel novero degli operatori economici consultabili dalle amministrazioni possono iscriversi negli elenchi aperti formati dalle stesse stazioni appaltanti, aggiornati dinamicamente.
Per affidamenti entro i 40mila euro i requisiti sono proporzionati al valore limitato: questa soluzione può risultare dunque un'interessante opportunità per molte micro e piccole imprese. Anche la formalizzazione del contratto assume veste semplificata nel cottimo fiduciario, con una struttura più focalizzata sulla resa delle prestazioni e con la stipulazione in forma di scrittura privata, anche con scambio delle lettere secondo gli usi del commercio.
Molti aspetti procedurali, compresi eventuali limiti inferiori o modalità particolari per regolare l'individuazione dell'operatore economico al quale affidare direttamente una fornitura, possono essere disciplinati dai regolamenti delle amministrazioni pubbliche, che devono in ogni caso individuare le tipologie di beni e servizi acquisibili mediante le procedure in economia.
È opportuno quindi che le imprese interessate a essere coinvolte in questi percorsi semplificati analizzino anche i regolamenti dei contratti o sugli acquisti in economia (pubblicati sui siti degli enti). Le amministrazioni possono usare le procedure in economia anche nella fascia tra 40mila e 200mila euro, sviluppando consultazioni con invito esteso ad almeno cinque operatori. Queste selezioni, hanno caratteristiche ben diverse dalle gare ordinarie previste dal Codice dei contratti pubblici e si svolgono in modo più flessibile, per favorire la negoziazione tra le parti (come evidenziato dal Tar Abruzzo - L'Aquila, sezione I, con la sentenza 337 del 14 maggio 2012).
Negli affidamenti mediante cottimo fiduciario, una norma inserita nella legge 106/2011 (il comma 14-bis dell'articolo 4) prevede un'ulteriore semplificazione. Per verificare la regolarità contributiva, nei microaffidamenti entro 20mila euro, le stazioni appaltanti possono chiedere all'impresa un'autocertificazione, senza acquisire in prima battuta il Durc.
FONTE: IL SOLE 24 ORE
alfonsocalabria- Messaggi : 1
Data d'iscrizione : 07.06.12
Età : 71
Località : san vitaliano
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