AGEVOLAZIONI IMU IN CASO DI OMESSA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE

Si prospetta il seguente caso pratico:
una coppia di coniugi sono proprietari, ciascuno nella misura del 50%, di n. 4 unità immobiliari di cui n. 2 categorie A3 e n. 2 categorie C2. Al decesso di entrambi avvenuto in tempi diversi l'uno dall'altro, ma comunque entrambi ormai da diversi anni, gli eredi legittimi, rappresentati dai 2 figli della coppia, non hanno presentato alcuna dichiarazione di successione.
Considerato che uno dei 2 figli vive in una delle unità immobliari ufficialmente ancora di proprietà dei genitori deceduti ed utilizza una delle 2 categoria C2 come pertinenza della propria abitazione, si chiede se sia possibile riconoscere a questo figlio le agevolazioni previste in materia di IMU per l'abitazione principale e le relative pertinenze e se, comunque, debbano essere assoggettate ad IMU come "Altri Fabbricati" la presunta quote ereditaria del 50% dell'altra categoria A3 e dell'altra categoria C2.
Si chiede, altresì, conferma del fatto se sia corretto per l'altro figlio considerare il 50% di tutte le quattro unità immobiliari come "Altri Fabbricati".
Grazie.

Enzo1 ha scritto:Si prospetta il seguente caso pratico:
una coppia di coniugi sono proprietari, ciascuno nella misura del 50%, di n. 4 unità immobiliari di cui n. 2 categorie A3 e n. 2 categorie C2. Al decesso di entrambi avvenuto in tempi diversi l'uno dall'altro, ma comunque entrambi ormai da diversi anni, gli eredi legittimi, rappresentati dai 2 figli della coppia, non hanno presentato alcuna dichiarazione di successione.
Considerato che uno dei 2 figli vive in una delle unità immobliari ufficialmente ancora di proprietà dei genitori deceduti ed utilizza una delle 2 categoria C2 come pertinenza della propria abitazione, si chiede se sia possibile riconoscere a questo figlio le agevolazioni previste in materia di IMU per l'abitazione principale e le relative pertinenze e se, comunque, debbano essere assoggettate ad IMU come "Altri Fabbricati" la presunta quote ereditaria del 50% dell'altra categoria A3 e dell'altra categoria C2.
Si chiede, altresì, conferma del fatto se sia corretto per l'altro figlio considerare il 50% di tutte le quattro unità immobiliari come "Altri Fabbricati".
Grazie.

Il primo pensiero che ho avuto quando ho letto è stato... e fino a dicembre 2011 come hanno pagato l'ICI?
Comunque, secondo me, tutti e 4 gli immobili sono al 50% dei 2 figli quindi quello dei 2 che abita una delle abitazioni e utilizza uno dei C2 potrà considerarlo come abitazione principale e pertinenza al massimo per la quota di sua spettanza e cioè al 50%...
Poi magari sarebbe anche meglio che sistemassero le successioni... ma questo è un altro problema.

Precisazione per DanieleGE e gli altri utenti interessati all'argomento:
Fino al 31 dicembre il figlio che abita in uno degli immobili A3 ha considerato (ritengo correttamente, almeno ai fini ICI) lo stesso come "Abitazione Principale" e uno C2 come relativa "Pertinenza" mentre gli altri due immobili sono stati assoggettati ad imposta dallo stesso per la presunta quota di sua spettanza ovvero per la quota del 50% come "Altri Fabbricati", ora si pone il problema se lo stesso tipo di trattamento possa essere applicato anche in materia di IMU..

ritengo che ai fini imu non cambi nulla in quanto la successione si apre con la morte del de cuius, indipendentemente che la successione sia presentata o meno, come risulta evidente dal caso trattato.

quindi i due figli, eredi ciascuno del 50%, dovranno versare l'imposta per la rispettiva quota di possesso dei 4 immobili ed in considerazione che per gli stessi sia o no abitazione principale e pertinenza

- figlio residente

immobile di residenza + pertinenza C/2 aliquota 4, detrazioni x quota 50%
altro immobile + altro C/2 aliquota 7,6 x quota 50%

- figlio non residente

2 A/3 + 2 C/2 aliquota 7,6 x quota 50%

Confermo anch'io quanto già detto ieri e quanto ripuntualizzato da Lucio...

Nulla cambia rispetto all'ICI e Lucio ti ha ben riassunto la situazione