Piano delle priorità e piano delle opere pubbliche

Ho urgenza di chiarire il seguente quesito ringraziando anticipatamente chiunque potrà aiutarmi. La prima amministrazione utile subentrata ad una Commissione straordinaria insediata per infiltrazione mafiosa ha l'obbligo di redigere il piano di priorità delle opere pubbliche in base al 145 comma 2 e 3 de TUEL. Non entro nel merito di tale norma che a mio parere per l'Amministrazione che succede alla commissione è inutile ma che diventa un passo obbligato per poter ottenere su eventuali opere pubbliche finanziate la dove è richiesto l'accesso alla cassa depositi e prestiti. Le domande sono le seguenti: 1) E' obbligo da parte della nuova Amministrazione insediata riprendere il piano delle priorità stilato dalla commissione precedente (anche loro devono redigere un piano di priorità) o può redigere un piano completamente nuovo ignorando il precedente?
2) Le opere inserite nel nuovo piano di priorità devono essere contemplate anche nel piano triennale delle opere pubbliche e quindi inserite in sede di approvazione di bilancio anche se attualmente non ho ancora la fonte di finanziamento dell'opera ne so se mai la otterrò prima della scadenza del mandato oppure il piano delle priorità è semplicemente da integrazione al piano delle opere pubbliche e quindi basta soltanto redigerlo. Grazie! [justify]

può redigere un piano completamente nuovo annullando o modificando il precedente.
le opere inserite nel nuovo piano di priorità devono essere contemplate anche nel piano triennale delle opere pubbliche e quindi inserite in sede di approvazione di bilancio ( coin l'opportuna copertura annuale e triennale )