Parere revisori al bilancio di previsione in assenza elenco trasferimenti/contributi dello Stato

Gent.mo Paolo,
chiedo ancora una volta un tuo parere in merito ad una situazione che si è venuta a creare in un Comune tra il Commissario Straordinario, il Responsabile di ragioneria e il Collegio dei Revisori.
Premesso che il Comune X risulta essere commissariato e il Commissario Straordinario pare sia deciso ad approvare il bilancio di previsione entro il 15 maggio, data in cui, in detto Comune, si svolgeranno le elezioni amministrative. Pertanto, ha notificato il Bilancio di previsione coni relativi allegati obbligatori al Collegio dei Revisori, in modo che potesse esprimere, entro i giorni previsti, il prescritto parere.
Il Collegio dopo aver analizzato se effettivamente risultavano tutti gli allegati, ha notato che mancava la delibera di approvazione degli schemi del bilancio di previsione 2011, la delibera di approvazione degli schemi del bilancio di previsione 2011-2012-2013 e l’elenco dei trasferimenti/contributi statali estratto dal sito del Ministero.
Il Collegio dei Revisori ha chiesto al Responsabile di ragioneria il perché della mancanza di tale documentazione, in particolar modo l’elenco dei trasferimenti statali. Sono state date le seguenti risposte:
a) “Le delibere di approvazione degli schemi di bilancio non sono obbligatorie, in quanto il Commissario approverà tutto con delibera di Consiglio;
b) La mancanza dell’elenco dei trasferimenti è dovuta al fatto che ancora non compaiono sul sito del Ministero i relativi trasferimenti, ed allora per completare il bilancio si è pensato di ridurre in via precauzionale i trasferimenti dell’anno precedente di una certa percentuale, e nel caso successivamente i trasferimenti dello Stato dovessero essere differenti, si farà una variazione… e tutto si risolve.”
Caro Polo, io penso che le delibere di approvazione degli schemi del bilancio il Commissario avrebbe dovuto adottarle, in quanto il Commissario si sostituisce anche ai poteri della Giunta. Se la sostanza non cambia, poiché si tratta sempre della stessa persona che opera al posto della Giunta e al posto del Consiglio è la forma che secondo me non è stata rispettata. Poi mi sembra assurdo che il Collegio dei revisori possa formulare un parere di veridicità e correttezza, se non trova corrispondenza tra gli stanziamenti relativi ai trasferimenti statali previsti in bilancio e quelli disposti dal Ministero.
Pertanto, alla luce di tale situazione, ti chiedo:
1) un Collegio dei Revisori può sospendere l’elaborazione del relativo parere fino a quando non si avranno dati ufficiali da parte del Ministero relativamente agli importi dei trasferimenti? Se si, quale potrebbe essere il modo per bloccare i termini previsti per la formulazione del parere? Magari richiedendo per iscritto tali documenti?
2) Un Commissario può evitare di adottare la delibera di approvazione degli schemi di bilancio di previsione, che è un documento obbligatorio da allegare agli atti del bilancio e che i revisori devono aver visionato prima di procedere ad elaborare il parere?
3) E’ giusto il comportamento adottato dal Responsabile di ragioneria, circa il modo di “coprire” la voce relativa ai trasferimenti statali in bilancio di previsione?
4) Per concludere è possibile che, sempre il Commissario di cui sopra, possa adottare una delibera di aumento della TARSU di circa il 20%??? ….Non sarebbe stato più corretto lasciare tale onere ai futuri amministratori?
Ma mi chiedo …. perché tutta questa fretta, considerato poi che i termini di approvazione del bilancio sono stati prorogati al 30 giugno 2011?
Ti ringrazio in anticipo per la tua solita gentilezza, disponibilità e professionalità che dedichi a tutti noi con i tuoi consigli.
Un caro saluto

Nel quadro descritto ci sono alcune cose assolutamente legittime ed alcune no.
Vediamo per punti:
a)La delibera di approvazione dello schema di bilancio e' obbligatoria ancorche' sia poi lo stesso commissario ad approvarla . Il commissario e' organo monocratico ma delibera ora in luogo della GC ora in luogo del CC a seconda delle competenze di giunta e di consiglio. Dalla delibera commissariale dello schema decorrono i giorni di deposito ( ancorche' il commissario non emendera' se stesso ) comunque previsti e lo stesso periodo per il parere del collegio.
b)"La mancanza dell’elenco dei trasferimenti è dovuta al fatto che ancora non compaiono sul sito del Ministero i relativi trasferimenti, ed allora per completare il bilancio si è pensato di ridurre in via precauzionale i trasferimenti dell’anno precedente di una certa percentuale, e nel caso successivamente i trasferimenti dello Stato dovessero essere differenti, si farà una variazione"
mi pare normale sensato e peraltro l'unica via percorribile non dimenticando che si tratta di un bilancio di "previsione" e le previsioni ,nel principio della prudenzialita' che mi pare osservato , sono tali , prossime ma mai certissime.
c) nei termini di approvazione del bilancio il commissario puo' approvare l'aumento della Tarsu nella % necessaria alla copertura del servizio o per aumento del servizio stesso. E' atto assolutamente legittimo. ( peraltro e' l'unico tributo aumentabile)

Cio' detto ritengo che il collegio possa evidenziare quanto sopra espresso con le proprie osservazioni che sicuramente per i punti b e c non possono pero' a mio avvviso costituire parere sfavorevole.
Mi pare corretto il comportamento del commissario che vuole lasciare ai nuovi amministratori uno strumento operativo di lavoro indispensabile quale il bilancio di previsione , bilancio su cui il nuovo CC potra' apportare le variazioni che intende apportare ma iniziare ad amministrare ed avere come primo adempimento il bilancio di previsione mi pare davvero un inizio molto molto caldo .
Credo che il commissario abbia provveduto ad un bilancio essenzialmente "tecnico".

Cio' che invece contesterei e' la mancanza di delibera commissariale di approvazione dello schema con i poteri della GC senza la quale non vedo possibile neppure l'esame degli atti da parte del collegio che deve fornire un parere sulla "deliberazione dello schema di bilancio " .
Cito le norme violate :
(l'art.174 del D.Lgs. n.267/2000 dispone che lo schema di bilancio annuale di
previsione, la relazione previsionale e programmatica e lo schema del bilancio pluriennale siano predisposti dalla Giunta e da questa presentati al Consiglio unitamente agli allegati ed alla relazione dell'organo di revisione,)

"assicurare la conoscenza del bilancio e degli altri atti contabili da parte dei cittadini e la consultazione in merito agli stessi degli istituti di partecipazione popolare di cui all'art.8 del D.Lgs. n.267/2000, attuando i principi di pubblicità e di partecipazione"

Vedi ad esempio :
http://www.comune.malnate.va.it/upload/malnate_ecm8/albopretorianorc/delibera%20commissario%20straordinario-giunta%20n.%2030%20del%2014-03-2011_11732_106.pdf

http://www.comune.concordiasagittaria.ve.it/comune/commissario-straordinario/deliberazioni-della-giunta

...e ve ne sono tantissimi.

Per quanto suesposto rilascerei parere contario per violazioni di legge.

avendo avuto in passato esperienza di gestione commissariale posso confermare che il commissario adotta il progetto di bilancio con poteri di giunta e poi adotta il bilancio con poteri consiliari ...non è possibile un atto deliberativo consiliare unico
i revisori possono formulare osservazioni ,dare parere positivo o negativo ma non certo bloccare l'iter....al riguardo direi comunque di vedere il regolamento di contabilità per verificare se eventualmente preveda una disciplina dettagliata
infine il commissario straordinario non incontra alcun limite nella gestione commissariale se non quello di evitare scelte di natura politica e legate agli interessi della comunità,si pensi al settore urbanistico ,che potrebbero avere effetti irreversibili...ma non è il caso della tarsu....