offerta economica - base d'asta - sforamento

In una gara con il metodo dell'offerta economicamente più rilevante, l'offerta economica è composta da due elementi con base d'asta in percentuale (aggio).
Una ditta partecipante ha formulato l'offerta economica prevedendo un aggio superiore a quello a base d'asta: che succede in tal caso? La ditta deve essere esclusa oppure non viene conteggiato il punteggio della offerta economica?
Preciso che il bando non prevede l'esclusione in caso di offerta al rialzo.

e' del tutto chiaro che se la base di asta per l'aggio era al ribasso un eventuale rialzo dalla base e' causa di esclusione

Paolo Gros ha scritto:e' del tutto chiaro che se la base di asta per l'aggio era al ribasso un eventuale rialzo dalla base e' causa di esclusione

il problema è che la causa di esclusione non è prevista dal bando, considerando peraltro il principio di tassatività delle cause di esclusione (art. 46 comma 1-bis) tra cui non mi sembra che rientri l'offerta a rialzo

Sulla nuova disposizione ha avuto modo di intervenire di recente anche l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici (A.V.C.P.)[2] che ha precisato come la nuova disposizione trova automatica applicazione non soltanto tutte le volte in cui una prescrizione normativa imponga un adempimento a pena di esclusione, ma anche quando, in linea di massima, il Codice o il Regolamento si esprimono in termini di divieto ovvero di doverosità degli adempimenti imposti ai concorrenti e candidati, con l’uso delle locuzioni “deve” “devono”, “è obbligato”, laddove, appunto, l’adempimento deve ritenersi imposto (implicitamente) a pena di esclusione; può osservarsi che questo è proprio il caso di un aggio offerto a contrario a quanto srtabilito dal bando ovveroal rialzo in luogo del ribasso