Compenso commissario di gara

Quesito 1
Procedura aperta per l'affidamento del servizio di ristorazione con aggiudicazione mediante il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, se tra i componenti c'è un membro esterno (dipendente di altra P.A.) come si individua il compenso da corrispondere?

Quesito 2
Stessa procedura: i commissari esterni vanno scelti solo tra le categorie indicate nell'art.84 comma 8 lett. a e b?
Ma se per questo tipo di esperienza non esiste un ordine professionale? Ci si deve rivolgere per forza a professori universitari con il rischio magari di aumento dei costi. Oppure: possiamo farci indicare dalla P.a. (in questo caso dall'Asl) una rosa di soggetti candidati?

Grazie

- direi il il D.P.C.M. 23 marzo 1995, in materia di compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici per i concorsi pubblici per analogia
- in base alla professionalita' del soggetto e non sicuramente riferendosi a professori universitari ( anche perche' sono quasi tutti al governo )

Perfetto
grazie

Paolo Gros ha scritto:- direi il il D.P.C.M. 23 marzo 1995, in materia di compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici per i concorsi pubblici per analogia
- in base alla professionalita' del soggetto e non sicuramente riferendosi a professori universitari ( anche perche' sono quasi tutti al governo )

Avrei un'altra domanda sempre per la medesima procedura: è possibile nell'ambito della stessa gara nominare un membro esperto nel seggio di gara per l'esame della documentazione tecnica in sostituzione di un membro del seggio di gara che ha aperto la doc. amministrativa?
Mi spiego meglio. Tre seggi di gara di cui il primo per l'apertura della doc amministrativa, il secondo seggio con un membro esterno (ad es. dell'ASL) esperto nella materia della gara (e sempre con un n. dispari di componenti, quindi difatto sostituisce un membro) ed un terzo seggio di gara (con gli stessi componenti del primo) che prende atto dei verbali dei precedenti seggi e apre l'offerta economica e aggiudica provvisoriamente

In alternativa a ciò, è possibile mantenendo la stessa composizione per tutte le sedute di gara, avvalesi di una figura esterna esperta nella materia tecnica, quale consulente della commissione nella fase di apertura dell'offerta tecnica (ovviamente senza diritto di esprimere il punteggio)?

Grazie

Margui69 ha scritto:Perfetto
grazie

Paolo Gros ha scritto:- direi il il D.P.C.M. 23 marzo 1995, in materia di compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici per i concorsi pubblici per analogia
- in base alla professionalita' del soggetto e non sicuramente riferendosi a professori universitari ( anche perche' sono quasi tutti al governo )

Si e' possibile valutando che il soggetto non potra' esprimere valutazione in riferimento al punteggio

Quindi la prima ipotesi non è praticabile?
E' meglio perciò avvalersi di un esperto consulente estraneo alla Commissione, magari facendo mettere per iscritto le considerazioni ovvero verbalizzarle?

Occorre verbalizzare

intanto i membri della commissione devono essere esperti della materia oggetto di gara perchè altrimenti si rischia l'annullamento di tutta la procedura......starei attento anche alla nomina di un consulente di supporto in quanto questi non possono sostituirsi ai commissari nelle valutazioni tecnico discrezionali che competono agli stessi....

Sono illegittimi i compensi erogati a dirigenti e dipendenti pubblici per la partecipazione a commissioni di gara e la loro corresponsione determina il maturare di responsabilità amministrativa in capo al dirigente direttamente responsabile. Sono queste le indicazioni, non del tutto innovative, ma dettate con chiarezza e rigore, contenute nella sentenza della Corte dei Conti della Campania n. 348/2012. Il carattere per molti aspetti innovativo della sentenza è dato dalla considerazione che il principio della onnicomprensività del trattamento economico accessorio viene esteso in modo assai ampio anche ai dipendenti, mentre generalmente fin qui esso era stato applicato nei confronti dei soli dirigenti delle amministrazioni pubbliche.
La sentenza ha disposto la condanna del dirigente di ente locale a rimborsare all’ente i compensi dallo stesso liquidati a due dipendenti per la partecipazione a commissioni di gara, avvenuta nell’anno 2007. Tali iniziative vengono qualificate dalla stessa pronuncia come relative alla “attività istituzionale dell'Amministrazione di appartenenza” ed il cui impegno si è svolto “durante l'orario di servizio”. Non assume rilievo, di conseguenza, il fatto che “i dipendenti prescelti sono stati designati intuitu personae e non ratione officii, ovvero per le loro specifiche capacità professionali e non perché preposti a compiti d'Istituto connessi con l'oggetto dell'incarico ricevuto”.

Qualora il componente sia dipendente di altro comune è possibile erogare un compenso ed il rimborso spese viaggio? Va considerato un redditto assimilato e quindi emesso un regolare cedolino o va inteso come prestazione occasionale?

E' possibile e legittimo e tali emolumenti sono assimilabili a lavoro dipendente ( compenso dipendente altra PA )