Finanziamento fondo svalutazione crediti con avanzo di amministrazione.

Salve,
desidererei conoscere il Vs. autorevole parere in ordine alla possibilità di utilizzare l'Avanzo di amministrazione disponibile per l'istituzione dell'intervento Fondo svalutazione crediti reso obbligatorio dall'art. 6 c. 17 della Legge "spending review, e dell'eventuale obbligo di considerate impegnata la somma relativa ai fini del patto di stabilità.

come detto in altri post e' possibile in quanto spesa una tantum

In sede di approvazione del consuntivo 2011 è stata vincolata una quota dell'avanzo di amministrazione calcolata sui residui attivi più vecchi.
In sede di assestamento penso di ridurre l'avanzo vincolato di cui sopra, facendo prendere atto al CC che ha deliberato il vinciolo, e di usare l'avanzo disponibile per finanziare il fondo svalutazione crediti.
Per il bilancio 2013 sarà un bel problema!!!!!!

ALICE61 ha scritto:In sede di approvazione del consuntivo 2011 è stata vincolata una quota dell'avanzo di amministrazione calcolata sui residui attivi più vecchi.
In sede di assestamento penso di ridurre l'avanzo vincolato di cui sopra, facendo prendere atto al CC che ha deliberato il vinciolo, e di usare l'avanzo disponibile per finanziare il fondo svalutazione crediti.
Per il bilancio 2013 sarà un bel problema!!!!!!

.. direi di no.. perchè il f.s.c. non va impegnato e perciò ritorna nell'avanzo.... poi con il rendiconto cancelli i residui dei quali non hai certezza di riscossione di conseguenza il f.s.c. sarà di importo decisamente ridotto

Anche se lo finanzi in altro modo non lo impegni e va ad incrementare l'avanzo!
Se ho vincolato l'avanzo a questo, cosa me ne faccio dell'avanzo???

ALICE61 ha scritto:Anche se lo finanzi in altro modo non lo impegni e va ad incrementare l'avanzo!
Se ho vincolato l'avanzo a questo, cosa me ne faccio dell'avanzo???

te lo tieni buono per cancellare i residui attivi vecchi e di dubbia esigibilità dei titoli 1 e 3 .... quelli per i quali c'è l'obbligo di iscrivere per il 25% il f.s.c.

Così però finanzio 2 volte i residui attivi: una al 100% con l'avanzo vincolato e una al 25% con il fondo svalutazione crediti. C'è qualche cosa che non gira giusto o che mi sfugge!!!

ALICE61 ha scritto:Così però finanzio 2 volte i residui attivi: una al 100% con l'avanzo vincolato e una al 25% con il fondo svalutazione crediti. C'è qualche cosa che non gira giusto o che mi sfugge!!!

nel momento che cancelli i residui attivi vecchi e dubbi con il rendiconto 2012, è giocoforza che il tuo avanzo 2013 si riduce .. ed in particolare per la quota di avanzo vincolato che "forzosamente" deriva dal mancato impegno del f.s.c. 2012 ... in sostanza l'avanzo 2012 sarà più "sottile", nella parte che comunque sarebbe stata vincolata, ma complessivamente più "veritiero" ..... allo stesso tempo avrai meno residui attivi vecchi e dubbi per i quali calcolare il f.s.c. per il 2013 ..... ovviamente iscrivendo il f.s.c. per quei residui attivi, vecchi e dubbi, non si dovrà più costituire vincolo dell'avanzo... ritengo

Non penso a quando eliminerò i residui inesigibili, quelli sono già coperti dall'avanzo, non ho disequilibrio.
Non riesco capire perchè devo voncolare ulteriormente il 25% degli stessi residui già coperti dall'avanzo.
Così si vincolano 2 volte.
Giusto per chi non ha mai destinato l'avanzo a quasto scopo, penalizzante per chi provvede da anni.

La norma prevede che venga previsto il 25% dei residui attivi dei titoli I e III.
Ora nel mio Comune il responsabile dei tributi ha già da tempo attivato, come sempre ha fatto, le procedure coattive di riscossione.
Tenuto conto della circostanza che la previsione del 25% non deve tenere conto dei residui certi, mi domando se nel famoso 25% debbono essere inseriti anche i residui per i quali si è attivata la procedura coattiva? oppure no.....
Grazie

Ne inserirei una percentuale riferibile ad eventuali procedimenti di pegno negativo sempre possibile.