Interpretazione acquisti post Spending Review

Caro Paolo, dopo il caos generato dall'obbligo di utilizzo delle convenzioni Consip ti chiedo cortesemente tuo parere sulla mia intepretazione della norme e riferimenti normativi raccordati (acquisti sotto soglia):

per le tipologie (D.M. 15 Marzo 2012):

) Arredi per ufficio;
2) Carburanti da autotrazione (specificamente: carburanti in rete ed extrarete, buoni carburante e fuel card);
3) Macchine per ufficio e prodotti hardware (specificamente: fotocopiatrici multifunzione, in acquisto e noleggio, personal computer, desktop e portatili, server entry e midrange, stampanti);
4) Noleggio e acquisto di autoveicoli;
5) Servizio di buoni pasto;
6) Servizi di telefonia fissa;
7) Servizi di telefonia mobile;
Apparati e servizi di telefonia e trasmissione dati (specificamente reti locali, centrali telefoniche).

1. facoltà di ricorrere alle convenzioni CONSIP - 2. facoltà di ricorrere alle convenzioni stipulate dalle centrali regionali di acquisto ed 3. obbligo di utilizzarne i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipula dei contratti (art. 26, legge n. 488/1999 e art. 1, comma 449 legge n. 296/2006)

per le restanti tipologie:

ricorrere al mercato elettronico della P.A., ovvero ad altri mercati elettronici istituiti
ai sensi del citato art. 328 (art. 1, comma 450 della legge n. 296/2006, modificato dall’art. 7, comma 2 del D.L. n. 52/2012

E' corretto e ricordo che il MEPA si riferisce agli acquisti di cui all'art. 124 del codice 163/2006 e non a quelli in economia ex art. 125.
Questo perché, dopo l'art. 328, c'è un capo secondo dedicato proprio all'economia (che a parte la soglia comunitaria, è giustificata solo per determinate tipologie di acquisti).
In pratica il MEPA dovrebbe essere obbligatorio per gli acquisti di beni e servizi sotto soglia comunitaria - non rientranti nell'economia

D.P.R. 5-10-2010 n. 207
Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE».
Pubblicato nella Gazz. Uff. 10 dicembre 2010, n. 288, S.O.
Titolo V
Acquisizione di servizi e forniture sotto soglia e in economia
Capo I
Acquisizioni sotto soglia
Art. 326 Ambito di applicazione delle disposizioni in materia di acquisizione di servizi e forniture sotto soglia
1. Il presente capo disciplina i procedimenti di acquisizione di servizi e forniture sotto soglia ai sensi dell'articolo 124 del codice.
2. Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente capo e nell'articolo 124 del codice si applicano, ove compatibili, le disposizioni del codice stesso e della parte IV, titoli I, II, III e IV, del presente regolamento.

Salve,
mi sto un po' perdendo tra le varie norme, spero in un vostro aiuto.
Alla luce delle ultime norme in merito agli acquisti di beni servizi e forniture, un comune di 4500 abitanti che deve acquistare del materiale per piccoli lavori di manutenzione da svolgersi in economia (pensiamo alla necessità di acquistare una latta di vernice per fare dei ritocchi alle pareti degli uffici, lavori che sarebbero comunque svolti dagli operai comunali) e comunque acquisti una tantum di modico valore,
come si deve procedere?
Devo passare per MEPA??

Grazie
Roberto

devi serenamente raffrontare i prezzi e ricorrere al piu' vantaggioso e non e' detto sia il Mepa

La necessità di acquistare tramite Mepa o di confrontare i prezzi con quelli Mepa vale anche per gli acquisti effettuati con il regolamento forniture e servizi in economia? Oppure per gli acquisti in economia possiamo ancora fare riferimento all'interpretazione del secondo intervento di questa discussione che di seguito, per facilità di comprensione, riporto:

E' corretto e ricordo che il MEPA si riferisce agli acquisti di cui all'art. 124 del codice 163/2006 e non a quelli in economia ex art. 125.
Questo perché, dopo l'art. 328, c'è un capo secondo dedicato proprio all'economia (che a parte la soglia comunitaria, è giustificata solo per determinate tipologie di acquisti).
In pratica il MEPA dovrebbe essere obbligatorio per gli acquisti di beni e servizi sotto soglia comunitaria - non rientranti nell'economia

Oppure, per le spese di modico valore, come postato precedentemente, si potrebbe ipotizzare una soluzione del genere e cioè, poichè trattasi di spese di modico valore - lattina di vernice, ecc, - se l'acquisto venisse effettuato con ricorso ai fondi economali?

- ovviamente, in analogia alle previsioni di norme sulla tracciabilità - CIG -

Esatto, io mi riferisco a tutte quelle ipotesi in cui si debba acquistare un bene una tantum, in un piccolo comune ovvio, per il quale non è possibile fare delle scorte.
Penso al settore manutenzioni che ha necessità di acquistare un martello nuovo, un nuovo trapano, acquisti di beni che servono immediatamente e che costano poche decine di euro. Fare le comparazioni con il MEPA comporta attesa soprattutto nei piccoli comuni in cui non essendoci molta concorrenza si rischia di dover acquistare veramente sul mercato elettronico anche se serve una confezione di chiodi...

[quote="Paolo Gros"]E' corretto e ricordo che il MEPA si riferisce agli acquisti di cui all'art. 124 del codice 163/2006 e non a quelli in economia ex art. 125.
Questo perché, dopo l'art. 328, c'è un capo secondo dedicato proprio all'economia (che a parte la soglia comunitaria, è giustificata solo per determinate tipologie di acquisti).
In pratica il MEPA dovrebbe essere obbligatorio per gli acquisti di beni e servizi sotto soglia comunitaria - non rientranti nell'economia

Ringraziando sempre per la disponibilità del confronto on line, vorrei anche io sottoporvi le mie perplessità. Anche io inizialmente pensavo che l'obbligo degli acquisti Mepa (nazionale e il corrispondente regionale) si riferisse solo agli acquisti art. 326 sotto soglia e non a quelli art. 329 in economia (cfr. Regolamento attuativo Codice Contratti Pubblici) ma oggi, leggendo meglio il testo che impone l'obbligo, se è vero che fa riferimento solo all'art. 328, in realtà lo cita solo per indicare "gli strumenti elettronici che vengono istituiti da quell'articolo", mentre non è chiaro nessun riferimento diretto o indiretto alla discriminazione tra acquisti sotto soglia e in economia per l'applicazione dell'obbligo. Ho paura, quindi, che l'obbligio si riferisca alla categoria generale degli acquisti di beni e forniture sotto soglia (che comprende anche gli acquisti in economia). Questo anche perchè dalle mie ricerche non ho trovato il conforto di nessuna dottrina o normativa relativamente alla discriminazione sotto soglia e in economia per l'applicazione dell'obbligo in oggetto.
Grazie mille per l'eventuale confronto di opinioni che può seguire!!

Richiamo il testo di legge così è piu' chiaro:
legge 296/2006 art. 1 comma 450
"(...) Fermi restando gli obblighi previsti al comma 449 del presente articolo, le altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328".
L'art. 335 (il gemello del 328 ma per gli acquisti in economia) rimanda al 328, perchè è lì che c'è tutta la disciplina sostanziale della regolamentazione del mepa.
E' per questo che quando riferisce l'obbligo sotto soglia richiama il 328: non forse per escludere gli acquisti in economia, ma perchè è lì che c'è la disciplina del mepa.

Che dubbi interpretativi!
Grazie!