CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE

SALVE, ABBIAMO RICEVUTO RICHIESTA DALLA POLISPORTIVA (UNICA SOCIETA' PRESENTE NEL NOSTRO TERRITORIO) RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER L'ANNO 2010/2011 E 2011/2012.
è LECITO EROGARE IL CONTRIBUTO O VI SONO DIVIETI?
SA DIRCI SE VI è NORMATIVA IN MERITO?
GRAZIE

solitamente vengono stipulate delle convenzioni per la gestione degli impianti sportivi che prevedono degli impegni gestionali della società sportiva a fronte dei quali viene riconosciuto un corrispettivo

non ritengo siano ammissibili contributi economici fini a se stessi

i contributi sono erogabili se l'associazione sportiva si sostituisce al comune nell'esercizio di funzioni proprie del comune
sono ammissibili pure contributi alle associazioni sportive nell'ambito di convenzioni di gestione di impianti comunali in particolare se rivolti alla manutenzione straordinaria dell'impianto e se si dimostra che il comune non ha altre alternative (ossia la gestione in economia è più onerosa di quella affidata alla associazione)

Se le somme erogate riguardano operazioni su beni di proprietà dell'Ente Locale con indicazioni anche su "cosa fare" allora trattasi di controprestazioni, viceversa se non riguardano beni di proprietà trattasi di liberalità/contributi.

allora domando se è lecito che ogni anno l'Ammiistrazione (gli amministratori) organizzano una manifestazione sportiva comportando una spendita di denaro di circa 6000 euro.
se la normativa intende razionalizzare le spese ed evitare gli sprechi com è possibile che si possano sperperare così tanti soldi?
per tale occasione infatti vengono erogati contributi alle associazioni di volontariato che prestano servizio (protezione civile, carabinieri in pensione ecc) in piu' vengono acquistate medaglie trofei e pranzo finale...
se qualcuno ha delucidazioni in merito mi dica :-) grazie

Francodan ha molto ben risposto ed individuato come e quando tali contribuzioni possano essere corrisposte.
Fuori da tali ipotesi e' evidente la mancanza di legittimita' ancorche' in molti , moltissimi enti avvengano casi di tal genere.

Nel mio ente è in vigore una convenzione di gestione (manutenzione ordinaria) dei vari impianti sportivi comunali con 3 Associazioni Sportive Dilettantistiche (A.S.D.) alle quali viene corrisposto, sempre da convenzione, un contributo annuale suddiviso in 2 rate.

Occasionalmente, per lo svolgimento di alcune particolari manifastazioni sportive, queste società (e anche altre che vi partecipano) presentano domanda di contributo per le spese sostenute (generalmente presentano una rendicontazione ma non sempre) e contestualmente presentano una dichiarazione (negativa) ai sensi dell'art.28 DPR 600/73 (ovvero ritenuta del 4% su contributi per attività rientranti o meno nel concetto di impresa).

Anche da noi vengono acquistate targhe e medaglie e anche bottigliette d'acqua, che da prassi vengono pagate dall'economo comunale.

Credo che per questo secondo caso il mio ente rientri tra i "moltissimi" a cui si riferisce Paolo Gros.

francodan ha scritto:i contributi sono erogabili se l'associazione sportiva si sostituisce al comune nell'esercizio di funzioni proprie del comune
sono ammissibili pure contributi alle associazioni sportive nell'ambito di convenzioni di gestione di impianti comunali in particolare se rivolti alla manutenzione straordinaria dell'impianto e se si dimostra che il comune non ha altre alternative (ossia la gestione in economia è più onerosa di quella affidata alla associazione)

La locale società sportiva gestisce in concessione l'impianto sportivo comunale comprendente campo da calcio e pista di atletica, ma l'oggetto sociale riguarda la pratica del gioco del calcio, mentre altro gruppo sportivo in sub-concessione gestisce l'atletica.
La società calcistica chiede un "contributo a sostegno dell'attività del settore giovanile" i cui iscritti versano mensilmente un importo a contribuzione delle spese.
Indirettamente il contributo comunale serve -a mio parere ! - a finanziare la squadra che milita in campionato di eccellenza con giocatori e staff tecnico remunerati mensilmente. Premetto ancora che la società è debitrice di tre annualità dei canoni concessori.
Che mi potete dire????

e' del tuto evidente che il contributo possa essere concesso nei modi indicati da Francodan ed in quelle ricorrenze stante che ne e' impedimento logico la situazione debitroria dell'associazione stessa nei confronti dell'ente