Maggiorazione retrib. posiz. segretari art. 41, c.4 ccnl 16/5/2001

Premesso che in applicazione dell'art. 1 dell'accordo del contratto integrativo dei segretari , sottoscritto il 22/12/2003, questa amministrazione ad agosto del 2004 aveva riconosciuto al segretario generale la maggiorazione in oggetto, si chiede di conoscere quali siano, ovvero quali sarebbero dovute essere, gli adempimenti da seguire: delibera di giunta, provvedimento sindacale, individuazione dei maggiori compiti assegnati, periodo di riferimento, una approvazione da parte dell'ages regionale o qualcos'altro? come doveva avvenire il tutto? grazie

Tutto molto semplice:
Al segretario vengono affidati compiti aggiuntivi per cui si ritiene di dover applicare la maggiorazione dal 10 al 30 ovvero al 50% della posizione .
Tali compiti sono affidati dal Sindaco con proprio decreto avutane la copertura finanziaria e l'osservanza delle limitazioni di spesa del personale.
Nel decreto stesso il sindaco elenca ed attribuisce i compiti aggiuntivi , individua la % di maggiorazione nonche' motiva tale maggiorazione .

ART.1 MAGGIORAZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE
Ai sensi dell’articolo 41, comma 4, del CCNL, gli Enti, nell’ambito delle risorse disponibili e nel
rispetto della capacità di spesa, possono corrispondere una maggiorazione della retribuzione di
posizione in godimento secondo le condizioni cui all’allegato A, i criteri ed i parametri seguenti:
A) CONDIZIONI: possono essere di carattere oggettivo ovvero di carattere soggettivo.
A/1) Condizioni oggettive.
Si riferiscono all’Ente locale ove si presta servizio e sono articolate in tre categorie: complessità
organizzativa (ad es. complessità, in funzione del numero delle Aree o Settori presenti nell’Ente,
della funzione di sovraintendenza e coordinamento di dirigenti o responsabili di servizio,
laddove non siano state conferite, all’interno o all’esterno, le funzioni di direzione generale),
complessità funzionale (ad es. presenza di particolari uffici o di particolari forme di gestione dei
servizi) e disagio ambientale (ad es. sedi di alta montagna, estrema carenza di organico,
situazioni anche transitorie di calamità naturale o difficoltà socio-economiche).
Le funzioni individuate nella tabella di cui all’allegato A che coincidono con le attività ed i
compiti tipici del Direttore Generale non possono essere computate ai fini della maggiorazione
della retribuzione di posizione qualora il Segretario sia stato nominato Direttore Generale.
A/2) Condizioni soggettive.
Sono individuate tre categorie: affidamento al Segretario di attività gestionali (ad es.
responsabilità servizio finanziario, rilascio concessioni edilizie, ecc.), incarichi speciali (ad es.
presidenza Nucleo di valutazione, ove non diversamente remunerata), progetti speciali (ad es.
coordinamento patti territoriali, ecc.).
Relativamente agli incarichi per attività di carattere gestionale occorre che gli stessi siano
conferiti in via temporanea e dopo aver accertato l’inesistenza delle necessarie professionalità
all’interno dell’Ente.
4-8
B) CRITERI: vanno intesi come le “politiche” di contrattazione per la delineazione delle
condizioni e dei parametri.
C) PARAMETRI: sono gli strumenti per la determinazione monetaria della maggiorazione della
retribuzione di posizione.
L’ eventuale maggiorazione della retribuzione di posizione deve riferirsi al solo Ente che la
eroga. Nel caso in cui il Segretario sia collocato in posizione di disponibilità non si dà luogo
all’erogazione della predetta maggiorazione.
L’importo della maggiorazione deve tenere conto della rilevanza dell’ente e delle funzioni
aggiuntive affidate al Segretario. La stessa, riscontrata la presenza delle condizioni sopra
dette, non può essere inferiore al 10% e superiore al 50% della retribuzione di posizione in
godimento.
Ai fini dell’erogazione della predetta maggiorazione le funzioni devono essere effettivamente
svolte su incarico formalmente conferito dall’Amministrazione.



Quindi decreto sindacale che nello stabilire la maggiorazione dia conto di quali situazioni soggettive e/o oggettive ricorrono

grazie per le vs. risposte....
qui le cose sono andate così: l'attribuzione della maggioraz. è avvenuta nel 2004 con un provvedimento sindacale moto generico dove non venivano individuati nè criteri nè i maggiori compiti assegnati sia come condizioni soggettive o quelle oggettive e da allora si continua a corrispondere tale maggiorazione. Solo che ora rimettere in discussione il tutto ( e sicuramente al ribasso) sarà un vero problema!!!!!!

Consiglio un nuovo decreto sindacale che individui quanto detto e previsto dal CCNL dei segretari e che stabilisca o un mantenimento o una diminuzione o un aumento ex nunc ( se non gia' fruita 50% ) .
Ma occorre motivare a meno che il sindaco ricorra al proprio ccb e non alle casse del comune.
Corrispondere denaro immotivatamente e' danno erariale .

Per quello che può essere di utilità, l'AGES Puglia con accordo decentrato del 19.09.2008 ha approvato un "supporto operativo in merito alla graduazione della maggiorazione della retribuzione di posizione".
http://puglia.agenziasegretari.it/ > Attività > Quadro normativo

Ringrazio tutti i colleghi per il loro supporto....al collega Lorè comunico che avevo gia il contratto decentrato dell'ages Puglia, e trovo che risolverebbe tutti i miei problemi ma non so cosa abbia fatto l'ages della mia regione; mi chiedo comunque se siano vincolanti i criteri individuati, ed ancora, in mancanza dell'accordo decentrato regionale i criteri e parametri per l'attribuzione della maggiorazione devono essere contenuti in un regolamento del proprio ente ovvero sarebbe sufficiente un provvedimento del sindaco? grazie

Come detto un decreto sindacale che identifichi gli elementi oggettivi e soggettivi ed il quantum dell'aumento in percentuale e' atto sufficiente ma obbligatorio.

Come si concilia la maggiorazione della retribuzione di posizione del Segretario per essere anche responsabile di area con i tagli del d.l. 78 2010? Puo' essere incrementata del 50 per cento nel 2011? E ancora: e' possibile l'erogazione dell'indennita' di risultato o deve essere ricompresa nel trattamento economico a questo corrisposto nel 2010?

Ovviamente mal si concilia poiche' la spesa per il segretario e' comunque spesa per il personale per cui a seconda dell'ente se soggetto ovvero non soggetto al patto occorre osservare i limiti di spesa del personale del dl 78/2010

Beh la maggiorazione del 50 per cento deriva dall'attribuzione di nuove funzioni (responsabile di area e altre responsabilita') quindi dovrebbe essere fuori per l'espressa dizione in tal senso dell'art. 9 d.l. 78 2010.
Ugualmente potrebbe dirsi per l'indennita' di risultato poiche' se e' vero che nel 2010 nulla e' stato dato la legge limitativa approvata con d.l. 78 del 2010 parla di trattamento previsto dai rispettivi ordinamenti (l'ordinamento dei segretari prevede l'attribuzione dell'indennita' di rusultato sebbene nel 2010 non erogato).

online67 ha scritto:Beh la maggiorazione del 50 per cento deriva dall'attribuzione di nuove funzioni (responsabile di area e altre responsabilita') quindi dovrebbe essere fuori per l'espressa dizione in tal senso dell'art. 9 d.l. 78 2010.
Ugualmente potrebbe dirsi per l'indennita' di risultato poiche' se e' vero che nel 2010 nulla e' stato dato la legge limitativa approvata con d.l. 78 del 2010 parla di trattamento previsto dai rispettivi ordinamenti (l'ordinamento dei segretari prevede l'attribuzione dell'indennita' di rusultato sebbene nel 2010 non erogato).

Inoltre rammento che la valutazione è atto dovuto e che in certi casi diventa difficile ridurre e contestualmente motivare tale riduzione.
Il problema comunque è alla base di tutti i sistemi di valutazione nella PA che a breve per austerity scompariranno.

Ho letto inoltre che la Ragioneria Generale dello Stato nella circolare n. 12/2011 ha detto che bisogna fare riferimento ai “fondi” di ciascun comparto per applicare il comma 2bis. E poi ora c’è anche la Corte dei conti Lombardia che nella deliberazione n. 59/2012 ha precisato: si deve ritenere che nel calcolo dell’ammontare complessivo delle risorse previste per il trattamento accessorio, tanto per la definizione del limite (totale del 2010) tanto per il computo del monte dell’anno di rifermento, si deve tenere conto solo delle somme rivenienti dal fondo per la contrattazione decentrata e non di quelle attinte direttamente dal bilancio.