indebitamento pluriennale 2012 2014

alve mi trovo a dover dare parere al bilancio di previsione 2012 e relativo pluriennale 2012-2014
il comune in questione rispetta il limite previsto nel 2012 dell'8%
ma nel pluriennale ha previsto ulteriori accensioni di prestiti, vi chiedo nelle more del decreto attuativo della legge 183/2011 come devo interpretarne il 3° comma di tale legge visto la lettera A dello stesso recita: fermo restando l'art 204 tuel, e art 10 comma 2 della 281/1970: saranno stabilite DISTINTAMENTE PER I COMUNI LA DIFF. % RISPETTO AL DEBITO MEDIO PROCAPITE OLTRE LA QUALE I SINGOLI ENTI TERRITORIALI HANNO L'OBBLIGO DI PROCEDERE ALLA RIDUZIONE DEL DEBITO.

quanto scritto in stampatello è interpretabile come range di tollerabilità di indebitamento e posso cautelarmi intimando all'ente di provvedere successivamente in fase di assestamento a quanto verrà deciso, oppure taglio la testa al toro e chiedo di modificare il piano triennale opere pubbliche?
grazie x la pazienza

Il dato è desumibile, se ben si intende, dall’art. 16, co. 11, D.L. 6 luglio 2012 n. 95, che in via di interpretazione autentica ha previsto che “Il comma 1 dell’articolo 204 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si interpreta nel senso che l’ente locale può assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato, qualora sia rispettato il limite nell’anno di assunzione del nuovo indebitamento

al link

http://www.amministrativistaonline.it/quesiti/5145/quesito-9-luglio-2012-n-00001el-enti-locali-ar-t-204-tuel-calcolo-del-limite-indebitamento-interpretazione-autentica/

grazie mille risposta molto esaustiva
davvero gentilissimo e tempestivo