Per tutti i colleghi, diciamo la nostra

Con la comunicazione del 19 ottobre 2012, il Ministero della Semplificazione e della P.A. invita i lavoratori pubblici a fornire idee e proposte per rendere operativo il decreto Semplifica Italia.

I dipendenti sono chiamati a dire la loro in materia di semplificazione all’interno della Pubblica Amministrazione: con la consultazione pubblica online "SemplificaPA. Libera le Risorse”, infatti, il Ministero della Semplificazione e della P.A. invita gli "operatori del settore” a rendere note idee e suggerimenti per attuare i nuovi regolamenti di semplificazione previsti dal decreto Semplifica Italia.

Una consultazione virtuale inerente tutti gli oneri amministrativi che incombono sulle amministrazioni pubbliche e che, analogamente a quanto accaduto in occasione della Spending Review, mira a coinvolgere i lavoratori statali: attraverso appositi moduli on-line presenti sul sito internet www.funzionepubblica.gov.it, infatti, è possibile indicare soluzioni di semplificazione e sottolineare i vantaggi sia per l’amministrazione sia per gli utenti.

Come si legge sul portale del Dipartimento della Funzione Pubblica, il contributo dei dipendenti pubblici è indispensabile sia per individuare gli "adempimenti obsoleti” sia le duplicazioni e le procedure poco lineari o inutili al fine di tutelare gli interessi pubblici.

La consultazione, realizzata in collaborazione con Anci, Upi e Conferenza dei Presidenti delle Regioni, resterà aperta fino al 15 dicembre 2012

Per visionare il testo della nota del Dipartimento della Funzione Pubblica,
http://www.funzionepubblica.gov.it/comunicazione/notizie/2012/ottobre/19102012---semplifica-italia-la-consultazione-on-line.aspx

Per accedere al modulo on-line
http://www.magellanopa.it/semplificare/consultazionePA.asp


Fontw:Almacentroservizi


Invito tutti i colleghi a partecipare poiche' mi pare vi sia molto da dire .

Mi sembra veramente importante. Che sia la volta buona che possiamo far sentire la nostra voce?

Propongo di raccogliere, in questa discussione, tutte le nostre idee, in modo che ognuno di noi possa inviare una segnalazione il più completa possibile (credo che se saremo in tanti ad inviare le stesse segnalazioni, sarà maggiore la possibilità che queste vengano prese in considerazione).

Per Paolo: perchè non mettere la discussione in primo piano?

Provvedo a mettere in primo piano

Adesso scrivo quello che dalle mie parti si Chiama "PAPIELLO"... ossia .. ci sarebbe così tanto da dire, specie in fatto di duplòicazioni e triplicazione inutile di dati e informazioni da distribuire (oggi telematicamente) a destra e manca...

la prima cosa che mi viene in mente è che finalmente si attui quella distinzione fra piccoli e medio/grandi Comuni, dove gli Uffici sono strutturati settorialmente con diversi dipendenti e una gerarchia appropriata. Sanno, ma se ne fregano altamente, che in un piccolo Comune i dipendenti devono seguire più servizi (anni fa c'era un progetto di semplificazione a firma di Realacci e non mi ricordo chi altro) che prevedeva la semplificazione per i piccoli Comuni, ad esempio l'eliminazione del conto patrimoniale, del bilancio pluriennale, Relazione previsionale e programmatica, del programma triennale LL.PP. ma non s'è fatto nulla. Anzi si sono divertiti a peggiorare la situazione. Poi comunque una semplificazione per tutti. Una sola volta l'anno, con il conto annuale, si certificano le spese del personale e chi vuole controllare utilizza quello e non richiede ogni volta nuovi dati. Partecipate: si inseriscono una sola volta e si aggiornano solo a seguito di variazioni, come pure il patrimonio, i mutui.
Rendiconto del bilancio: Rendiconto e relazione del Revisore e basta, come pure il bilancio di previsione. Basta relazione tecniche illustrative e cazzate varie che non legge nessuno.
Ho buttato giù qualcosa a casaccio e di fretta ma in sostanza questo deve essere.

Quando si introduce un adempimento ostico dovrebbero mettere sempre un modello da seguire che potrebbe aiutare.
Pensavo per esempio alle spese di personale che, se fin da subito avessero messo un bell'elenco delle voci da inserire o da escludere con relativa norma (aggiornato costantemente naturalmente) avremmo perso meno tempo nelle interpretazioni.
So che è un'arma a doppio taglio perché abbiamo visto con i Sose cos'è successo, però se i modelli fossero redatti da persone che lavorano direttamente nel settore potrebbe funzionare.
Noi siamo disposti a metterci il nostro contributo, gratis (per quanto mi riguarda, ma credo di parlare anche a nome di tanti colleghi che, come dimostra questo forum, sono sempre pronti ad aiutare).

ELIMINARE le RELAZIONI poi è sicuramente un grandissimo aiuto (o comunque metterle facoltative per i comuni sotto i 5.000 ma azzarderei anche sotto i 10.000). Sono cose prolisse che non legge nessuno e che fanno perdere un sacco di tempo.

RIDURRE ALL'OSSO le STATISTICHE e mi riferisco anche al conto del personale. Che bisogno c'è di dichiarare cento volte ed in cento modi diversi cosa spendiamo per il personale.
Facciamo una cosa unica, sensata, che vada bene per tutto.
E poi, dico io, siccome gli stipendi sono determinati da contratti nazionali, non ci vuole molta fantasia a capire cosa spendo di personale conoscendo le unità in servizio ed i relativi livelli.

Se gli stipendi ce li fa il MEF e toglie tutte le statistiche sul personale ben venga.

La relazione del revisore al bilancio o al consuntivo potrebbe essere predisposta già sul modello previsto dalla Corte dei Conti (che in questo caso dovrebbe renderli disponibili prima) ed essere già inviata anche alla Corte in sede di parere, così si avrebbe un vero controllo preventivo.

Al momento non mi viene in mente altro.

Un'altra cosa, basterebbe cercare di non cambiare troppo spesso la normativa.
Non vuole essere un'affermazione polemica, ma solo un dato di fatto.
Nei piccoli enti non ci sono i dirigenti che si leggono la normativa e poi te la illustrano e molto spesso anche i segretari comunali non lo fanno più. Per cui i continui cambi di rotta, di interpretazione, gli stravolgimenti normativi portano ad un sacco di lavoro aggiuntivo che poi non viene ammortizzato dall'applicazione della norma studiata perché il periodo di tempo è troppo breve.

anche io sono a favore di una documentazione unica per gli enti quantomeno differenziata per nr. di abitanti

Adottare un UNICO software gestionale per TUTTI gli enti ;
Risparmio enorme e uniformità di linguaggio; in ogni momento chiunque può prendere conoscenza dei dati senza dover spendere tempo prezioso per inutili rimescolamenti.

Secondo me il software unico sarebne ottimo e dovremmo avere anche minori invii degli stessi dati a piu' organi, tipo: invio bilancio-certificato-fabbisogni standard ,ecc....

JOEBONATO ha scritto:Adottare un UNICO software gestionale per TUTTI gli enti ;
Risparmio enorme e uniformità di linguaggio; in ogni momento chiunque può prendere conoscenza dei dati senza dover spendere tempo prezioso per inutili rimescolamenti.

un unico sw gestionale sarà poi basato sulle esigenze delle grandi città; meglio lasciare liberi i produttori di sw a creare quello che può servire; meglio obbligare il linguaggio comune!

Non mi è chiaro cosa nei post precedenti si intenda con "linguaggio comune" per cui valuto le varie ipotesi.

L'unico sw ha il grossissimo problema evidenziato da xfredix: non ho ancora visto una procedura scalabile al punto da andare bene sia alle città che ai micro-comuni.

Se per "linguaggio comune" si intende lo stesso linguaggio di programmazione: sulla base della mia esperienza, senza offesa per nessuno, mi permetto di dire che sarebbe totalmente inutile.

Se per "linguaggio comune" si intende le stesse identiche scritte nelle maschere di inserimento: l'uso della stessa terminologia da parte delle varie software house sarebbe sicuramente una buona cosa ma ritengo sia di non facile realizzazione.

Se per "linguaggio comune" si intende l'utilizzo dello stesso formato per i dati in ingresso ed in uscita dalla procedura: lentamente si sta andando in questa direzione (ad esempio con l'XML per la Corte dei Conti o con il Mandato Informatico) (e personalmente ritengo sia la migliore) ma il cammino, di questo passo, è ancora molto lungo.