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http://www.irpef.info/Limite Discrezionale Affidamento Posizione Organizzativa - Merito e Opportunità delle scelte.
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Limite Discrezionale Affidamento Posizione Organizzativa - Merito e Opportunità delle scelte.
Mi ritrovo in una situazione evidentemente oggettiva di maggiore professionalità rispetto ad un collega a cui è stata attribuita posizione organizzativa, ma nonostante le mie richieste di revisione della scelta l'amministrazione permane sulle proprie decisioni. Nella fattispecie l'organizzazione del settore in servizi ed uffici non trova corrispondenza con i relativi obiettivi su cui sono pesate le posizioni organizzative (il mio è un settore tecnico, ci occupiamo di opere pubbliche coprendo i ruoli relativi dal ruolo apicale di responsabile del procedimento ai ruoli autonomi ma su cui quest'ultimo vigila, di progettista, direttore dei lavori, sicurezza..etc). Gli obiettivi sono tarati sugli incarichi (completamento edificio X, o piazza Y etc) In riferimento a ciò io, laureato e con un master in lavori pubblici, inquadrato D3 ex ottava qualifica e svolgendo responsabilità del procedimento, mi ritrovo non assegnatario di posizione organizzativa, posizione che viene affidata invece a collega D1 ex settimo livello, diplomato geometra e nell'assolvimento dei miei compiti di responsabile del procedimento sono chiamato ad operare vigilanza sul relativo operato di direttore dei lavori di ben 3 interventi per svariati milioni di euro. Il dirigente adotta nella maniera di maggior appiattimento la possibilità di conferire a dipendenti di categoria D l'incarico di posizione organizzativa, il mio CV neanche è stato valutato, con la conseguenza di un'esclusione a priori, quindi la scelta prescinde dai titoli culturali e dalle responsabilità assunte, e giustificata quale intuito persona. Nella fattispecie, al geometra in questione sono stati attribuiti anche incarichi relativi alla progettazione di opere che per relativa complessità e per ragioni di tutela -storico artistica esulano dai relativi compiti. Nell'evidenza di aver raccolto un ingente documentazione a riguardo dell'inopportunità delle scelte effettuate dal dirigente in questione, mi chiedo quale sia il limite di sconfinamento tra discrezionalità ed arbitrio, e ritenuto che anche l'atto relativo al conferimento della posizione organizzativa non contiene motivazioni idonee al conferimento di tale soggetto se non un richiamo di forma "visto il CV", quali possibilità avrei a far rilevare tali questioni in un giudizio di lavoro a mio favore? Grazie per le risposte.
EmilioM- Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 24.10.12
Re: Limite Discrezionale Affidamento Posizione Organizzativa - Merito e Opportunità delle scelte.
la scelta va comunque motivata
Corte d’Appello di L’Aquila n. 435 del 30 giugno 2005 (Pres. Jacovacci; rel. Sordi)
Riferimenti normativi art. 9 ccnl Comparto Regioni – Enti locali
Titoli Rapporto di lavoro - conferimento di posizioni organizzative – scelta della P.A. – rispetto dei criteri predeterminati e motivazione – sussistenza - legittimità
In sede di attribuzione di posizioni organizzative l’Ente pubblico ha sia l’obbligo di procedere all’individuazione del dipendente cui conferire la posizione organizzativa sulla base di criteri predeterminati, sia di motivare l’atto con il quale assegna al lavoratore prescelto la posizione stessa; il mancato rispetto di questi due vincoli rende illegittimo il comportamento della pubblica amministrazione che può essere condannata per inadempimento all’esecuzione della prestazione o al risarcimento del danno (fattispecie in cui la Corte ha rigettato l’appello ritenendo legittima l’esclusione della ricorrente dalla nomina di Responsabile di Ufficio richiesta).
Corte d’Appello di L’Aquila n. 435 del 30 giugno 2005 (Pres. Jacovacci; rel. Sordi)
Riferimenti normativi art. 9 ccnl Comparto Regioni – Enti locali
Titoli Rapporto di lavoro - conferimento di posizioni organizzative – scelta della P.A. – rispetto dei criteri predeterminati e motivazione – sussistenza - legittimità
In sede di attribuzione di posizioni organizzative l’Ente pubblico ha sia l’obbligo di procedere all’individuazione del dipendente cui conferire la posizione organizzativa sulla base di criteri predeterminati, sia di motivare l’atto con il quale assegna al lavoratore prescelto la posizione stessa; il mancato rispetto di questi due vincoli rende illegittimo il comportamento della pubblica amministrazione che può essere condannata per inadempimento all’esecuzione della prestazione o al risarcimento del danno (fattispecie in cui la Corte ha rigettato l’appello ritenendo legittima l’esclusione della ricorrente dalla nomina di Responsabile di Ufficio richiesta).
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
Re: Limite Discrezionale Affidamento Posizione Organizzativa - Merito e Opportunità delle scelte.
Conoscevo già questa sentenza, ma potrebbero essere necessario quale motivazione l'aver visionato il solo CV del soggetto a cui è stato conferito anche senza comparazione dei due soggetti aspiranti? Ho letto anche qualcosa in merito in un altra sentenza....
EmilioM- Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 24.10.12
Re: Limite Discrezionale Affidamento Posizione Organizzativa - Merito e Opportunità delle scelte.
l'aver visionato il cv non è motivazione valida ,specialmente se vi sono altri cv....
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
Re: Limite Discrezionale Affidamento Posizione Organizzativa - Merito e Opportunità delle scelte.
Segnalo anche questa sentenza:
Consiglio di Stato, Sez. IV, 5 febbraio 1999, n. 120; 1° settembre 1998, n. 1139).
Le nomine degli organi di vertice delle amministrazioni, sia centrali che locali, si configurano certamente come provvedimenti da adottare in base a criteri eminentemente fiduciari, riconducibili nell'ambito degli atti di “alta amministrazione”, in quanto espressione della potestà di indirizzo e di governo delle autorità preposte alle amministrazioni stesse; tuttavia il singolo provvedimento di nomina, comportando una scelta nell'ambito di una categoria di determinati soggetti in possesso dei titoli specifici, deve esporre le ragioni che hanno condotto alla nomina di uno di essi, anche se la motivazione della scelta - effettuata intuitu personae – da formularsi all'esito di un apprezzamento complessivo del candidato e senza alcuna valutazione comparativa rispetto agli altri aspiranti, comporta soltanto la necessità di comprovare la avvenuta valutazione del possesso dei prescritti requisiti del prescelto, in modo che possa dimostrarsi la ragionevolezza della scelta effettuata.
Per essermi esposto nelle mie richieste stò già ricevendo il relativo ben servito, difatti il mio nominativo è stato avvicendato da quello di altro collega nella partecipazione ad un corso di formazione, e nonostante i carichi elevati di lavoro paragonabili a quelli delle altre posizioni organizzative lo straordinario a me concesso si riduce alle stesse ore dei colleghi che svolgono incarichi di assistenza (personale C e B), inoltre nella distribuzione di nuovi incarichi a me non ne sono stati assegnati e ciò nell'evidenza di riportare il mio carico di lavoro a livelli per cui io non possa vantare pretese alcune, e ciò anche disattendendo le norme relative (un progetto su immobili tutelati è stato affidato al geometra in questione ma non può presentare lo stesso in sovrintendenza e non a me).
Gradualmente vengo messo da parte, ma una sconfitta in sede giudiziale avrebbe conseguenze ancora piu traumatiche.
Consiglio di Stato, Sez. IV, 5 febbraio 1999, n. 120; 1° settembre 1998, n. 1139).
Le nomine degli organi di vertice delle amministrazioni, sia centrali che locali, si configurano certamente come provvedimenti da adottare in base a criteri eminentemente fiduciari, riconducibili nell'ambito degli atti di “alta amministrazione”, in quanto espressione della potestà di indirizzo e di governo delle autorità preposte alle amministrazioni stesse; tuttavia il singolo provvedimento di nomina, comportando una scelta nell'ambito di una categoria di determinati soggetti in possesso dei titoli specifici, deve esporre le ragioni che hanno condotto alla nomina di uno di essi, anche se la motivazione della scelta - effettuata intuitu personae – da formularsi all'esito di un apprezzamento complessivo del candidato e senza alcuna valutazione comparativa rispetto agli altri aspiranti, comporta soltanto la necessità di comprovare la avvenuta valutazione del possesso dei prescritti requisiti del prescelto, in modo che possa dimostrarsi la ragionevolezza della scelta effettuata.
Per essermi esposto nelle mie richieste stò già ricevendo il relativo ben servito, difatti il mio nominativo è stato avvicendato da quello di altro collega nella partecipazione ad un corso di formazione, e nonostante i carichi elevati di lavoro paragonabili a quelli delle altre posizioni organizzative lo straordinario a me concesso si riduce alle stesse ore dei colleghi che svolgono incarichi di assistenza (personale C e B), inoltre nella distribuzione di nuovi incarichi a me non ne sono stati assegnati e ciò nell'evidenza di riportare il mio carico di lavoro a livelli per cui io non possa vantare pretese alcune, e ciò anche disattendendo le norme relative (un progetto su immobili tutelati è stato affidato al geometra in questione ma non può presentare lo stesso in sovrintendenza e non a me).
Gradualmente vengo messo da parte, ma una sconfitta in sede giudiziale avrebbe conseguenze ancora piu traumatiche.
EmilioM- Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 24.10.12
Re: Limite Discrezionale Affidamento Posizione Organizzativa - Merito e Opportunità delle scelte.
Insomma mi pare che concordi nel rivolgersi ad un giudice del lavoro?
EmilioM- Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 24.10.12
Re: Limite Discrezionale Affidamento Posizione Organizzativa - Merito e Opportunità delle scelte.
francodan ha scritto:l'aver visionato il cv non è motivazione valida ,specialmente se vi sono altri cv....
Bene, oltre alle varie sentenze ritrovate che riconoscono il danno per mancata motivazione dell'atto di assegnazione ho trovato un parere autorevole dell'ANCI del 26 01 2006 che indica che se in pianta organica è presente personale inquadrato come D3 va data priorità a quest'ultimo rispetto a personale inquadrato come D1.
EmilioM- Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 24.10.12
Re: Limite Discrezionale Affidamento Posizione Organizzativa - Merito e Opportunità delle scelte.
Questo succede perchè non sono stati determinati criteri precisi nella pesatura e valutazione per l'attribuzione della posizione organizzativa.
Ospite- Ospite
Re: Limite Discrezionale Affidamento Posizione Organizzativa - Merito e Opportunità delle scelte.
ANELLI CLAUDIO ha scritto:Questo succede perchè non sono stati determinati criteri precisi nella pesatura e valutazione per l'attribuzione della posizione organizzativa.
Nella mia amministrazione credo cio sia voluto perchè cosi è piu comodo fare porcate.
EmilioM- Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 24.10.12
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