Orario di lavoro - tempi tecnici in entrata e/o in uscita

Dieci anni orsono, con deliberazione di Giunta comunale, è stato approvato un regolamento sull'articolazione dell'orario di lavoro il quale prevede dei "tempi tecnici" (5/10 minuti), in entrata e in uscita, che non comportano al dipendente imputazioni di debito orario.

Ora, con nota del direttore del settore personale, indirizzata ai dirigenti e, per conoscenza, al segretario generale e alle OO.SS., sono stati aboliti i suddetti "tempi tecnici".

Pur non avendo nulla da eccepire sul merito della disposizione in quanto i c.d. "tempi tecnici" non sono previsti nel contratto degli EE.LL, mi chiedo:
- un regolamento approvato con deliberazione di Giunta comunale può essere modificato da una nota dirigenziale?
- modifiche all'articolazione dell'orario di lavoro posso essere adottate unilateralmente senza previa consultazione delle OO.SS.?

La modificazione ( anche se nel caso si tratta di adeguamento ala norma lefgittima) di orario non e' oggetto di alcuna verifica o comunicazione dindacale.
Quanto enunci e' sicuramente corretto e doveroso poiche' l'alterazione artata del marca tempo in riferimento a pura invenzione "tempi tecnici" ( che caspita vuol dire ) ancorche' contenuta in un regolamento contra legem puo' essere riportato alla legalita' quanto prima con qualsivoglia provvedimento ( in realta' occorreva non darne attuazione )

al massimo possono prevedersi termini di tolleranza(5 - 10 minuti) nell'ingresso ,in ogni caso vanno recuperati nello stesso giorno....
la disposizione era irregolare e andava disapplicata al più presto....

La gestione dell'orario di lavoro è di competenza dirigenziale almeno dal 1997 se non dal 1993.
Il regolamento di Giunta era pertanto illegittimo già 10 anni fa.

Una curiosità in cosa consistevano tali "tempi tecnici"?

kkk1972 ha scritto:La gestione dell'orario di lavoro è di competenza dirigenziale almeno dal 1997 se non dal 1993.
Il regolamento di Giunta era pertanto illegittimo già 10 anni fa.

Una curiosità in cosa consistevano tali "tempi tecnici"?

L'uso dei c.d. "tempi tecnici" necessari per effettuare la timbratura del badge è una consuetudine in uso in molte amministrazioni (vedi ad es. il Ministero della Difesa che li ha "aboliti" di recente http://www.difesa.it/Segretario-SGD-DNA/DG/PERSOCIV/News201/2012-07/Pagine/Orariodilavoro18.07.2012.aspx). Nel nostro caso consistevano nel potere timbrare in ritardo di 10 minuti in entrata al mattino e in anticipo di 5 minuti in uscita.

Ma...15 minuti al giorno sono 1h e 15 minuti alla settimana e 5 ore al mese e 60 ore all'anno
Se non recuperati e' una settimana e mezza di ferie in piu'......

Paolo Gros ha scritto:Ma...15 minuti al giorno sono 1h e 15 minuti alla settimana e 5 ore al mese e 60 ore all'anno
Se non recuperati e' una settimana e mezza di ferie in piu'......

Esatto! E questi erano solo riferiti all'orario antimeridiano, poi c'erano quelli per l'orario pomeridiano... :-)

Si tratta di una illeggittima riduzione dell'orario di lavoro in uso in parecchi enti pubblici locali e ministeri http://flpdifesa.org/?p=2176

I " tempi tecnici " si riferivano al fatto che in teoria se 100 dipendenti si presentano alla registrazione dell'ingresso tutti insieme il primo timbrerà alle 8:00 e l'ultimo alle 8:10. Naturalmente si tratta di artificio non lecito quanto purtroppo molto diffuso.