Rimborso spese di viaggio segretari

Da un post di Francodan "con decreto della gestione commissariale 25402 sono state revocate le delibere 57 1999 - 241 2002 282 2003 e 138 2007 delle ex ages che prevedevano disposizioni per i rimborsi delle spese viaggio per dispobili (1/5 spesa costo benziana con traghitto da computare dalla residenza del disponibile al luogo di comando)e per i reggenti e supplenti(criterio del costo kilometrico aci) .Tale decreto si conforma al parere corte conti 21 2011 ."

ergo in tutti i casi, scavalco,reggenza,supplenza e convenzione e' dovuto il solo quinto della benzina verde.
Tale somma , in luogo delle tariffe Aci, ex nunc quindi dal 17 maggio 2011.

A me che il ragioniere dello stato mi disapplichi il contratto e la convenzione fra i comuni non sta bene.Voglio proprio vedere chi sarà d'ora in avanti quel fesso di segretario che si sposterà su più di due comuni a 30 centesimi al litro ed ogni anno deve cambiare macchina .Forse l'unica cosa positiva sarà che spariranno le convenzioni a 5/6 Comuni, ma i Comuni piccoli chiaramente non avranno i soldi per un segretario più presente....Grazie RGS, come sempre avete molto chiara qual'è la situazione dei piccoli Comuni(salvo magari essere smentiti fra una settimana)

vi è contrasto con il parere delle sezioni unite della corte dei conti.A mio parere con l'ultimo contratto stipulato si è persa l'occasione per disciplinare anche questo aspetto con regole certe e chiare...invece il contenzioso enti - segretari sta esplodendo ,dai rimborsi spesa,alla quota A o B della direzione,dal galleggiamento ad altro....

francodan ha scritto:vi è contrasto con il parere delle sezioni unite della corte dei conti.A mio parere con l'ultimo contratto stipulato si è persa l'occasione per disciplinare anche questo aspetto con regole certe e chiare...invece il contenzioso enti - segretari sta esplodendo ,dai rimborsi spesa,alla quota A o B della direzione,dal galleggiamento ad altro....

Come accennavo prima più che contenzioso segretari/enti sarebbe meglio parlare di contenzioso Sindaci piccoli Comuni/RGS, o chi per essa, in quanto spariranno le convenzioni plurime ed i Sindaci non avranno i soldi per un segretario al 30/40 /50%....
Ho già sentito colleghi che hanno detto che per 1/5 non sono più disposti a recarsi in tanti comuni...........pe rcui ci perderanno anche i Sindaci.

Porto, per quel che puo' servire, la mia solidarieta' ai segretari in questo specifico caso.
Conosco bene la ratio delle deliberazioni Ages ora revocato poiche' conosco personalmente il segretario che materialmente le ha ideate.
Ora l'Unita' di missione o come caspita si chiama , nella sua decisione richiama sia la circolare Mef che il parere della Corte ( che non dice affatto in materia di segretari convenzionati cio' che poi decide l'unita' di missione ) ma stabilisce un compromesso nuovo : il quinto della benzina.
Vero e' che per i segretari a scvalco si trattava di missione ma per i segretari in convenzione il comune convenzionato e' sede ordinaria di lavoro per cui spettano i rimborsi delle spese sostenute ( il vero calcolo Aci non forfetario tiene conto anche dell'usura pneumatici, della revisione, della assicutrazione RC , del cambio olio etc etc ) a tabella Aci forfetaria riferita al tipo di veicolo.

Ora la decisione tiene conto di tutto questo e decide in modo diverso e privo di senso .
E' un sicuro disincentivo al convenzionamento ed i piccoli comuni sempre in crisi di denaro a mio avviso avranno seri problemi.
Onesta' per onesta': quando vi era l'Ages spesso esagerava in modo corporativo e sbagliava ma ora il ministero agisce esagerando a contrario e parimenti sbaglia.

Comprendo e condivido nel caso lo sfogo di Ivano.

la corte dei conti a sezioni unite diceva(e il parere mi sembrta posteriore alla ragioneria) che per i s egretari in convenzione nulla cambia per il rimborso spese....nulla cambia significa che rimane il sistema in vigore ....vedremo gli sviluppi ,di certo ,esaurite le direzioni,ridotte le spese di rimborso viaggio (e qui non si tratta di viaggi per missioni occasionali.....una al mese ,ma due tre volte alla settimana),ridotti i rimborsi per supplenze e reggenze ,parametrato il compenso del supplente al numero di giorni di impiego e non per periodi ....si ritornerà a convenzioni a 2 comuni...

Per quanto riguarda le spese del Segretario Comunale la Corte dei Conti, Sezioni Riunite, con delibera n. 9 del 7 febbraio 2011 ha ritenuto che l’art. 45 del CCNL del 16/05/2001 per i Segretari Comunali e Provinciali non sia stato reso inefficace dall’entrata in vigore dell’art. 6, comma 12, della legge n. 122/2010, stante la diversità della fattispecie.

Il rimborso previsto dall’art. 45, comma 2, del CCNL intende sollevare il segretario comunale o provinciale dalle spese sostenute per gli spostamenti fra le varie sedi istituzionali ove il medesimo è chiamato ad espletare le funzioni; l’art. 45, comma 3, ripartendo la spesa per suddetti trasferimenti tra “i diversi enti interessati secondo le modalità stabilite nella convenzione”, dimostra come tale onere assuma carattere negoziale e non possa ricondursi all’interno del trattamento di missione tout court.

Deve pertanto concludersi che le limitazioni al trattamento di missione introdotte dall’art. 6 della Legge n. 122/2010 non si applicano al rimborso delle spese sostenute dal segretario titolare di sede di segreteria convenzionata per gli spostamenti tra le varie sedi di lavoro.

Mettiamola sul ridere visto che è venerdì....
Vi sfugge che in un momento storico in cui si spinge per le energie alternative è idea della RGS munire tutti i segretari di biciclette con supporto di motore atomico, per questo si riduce il rimborso sul consumo della benzina...

Condivido l'ultimo approccio sereno e scherzoso.

Ed infatti ho cambiato la mia immagine "avatar", inserendo quella dove inforco la bicicletta sul Galibier.
Peraltro quando la stagione lo permette già da anni accedo talvolta alle sedi di segreteria dove mi sono trovato a lavorare, in bicicletta, a piedi, con gli sci d'alpinismo o da discesa.
E in questi casi, il Comune risparmia perché non ci sono spese. Voilà!!

Tornando a discorsi seri: l'unica risposta possibile a mio giudizio - salvo fare subito cause di lavoro - è una sorta di "sciopero bianco" che dovrebbero però fare tutti i colleghi segretari. Del tipo: "...l'automobile la posseggo, ma la uso solo per il tragitto casa-comune capo convenzione, se mi aggrada e sono fatti miei. Non intendo usare la mia automobile per accedere a comuni convenzionati, a scavalco etc. etc. perché non è un mio obbligo contrattuale e lo comunico a tutti i Sindaci interessati, all'unità di missione presso l'ex agenzia, al sindacato etc. etc. "
Quindi avvertirò che assicurerò la presenza presso i Comuni convenzionati utilizzando i mezzi pubblici e compatibilmente con i loro orari; se le Amministrazioni vorranno fissare consigli e giunte in orari serali e incompatibili con quelli dei mezzi pubblici e avranno piacere di avere la mia presenza, potranno assegnarmi in uso per l'occasione un'autovettura dell'ente (che è poi la soluzione che è ora in auge a seguito dell'abolizione dell'indennità chilometrica per le missioni).
Ho conosciuto colleghi che non avevano la patente di guida (requisito peraltro non richiesto al momento dell'immissione in carriera) e ricordo che talvolta il messo li andava a prendere alla stazione del treno con l'auto del Comune.

Detto questo come questione di principio, penso che alla fine non lo farò.

Ciao a tutti

Livio

Livio ha scritto:Condivido l'ultimo approccio sereno e scherzoso.

Ed infatti ho cambiato la mia immagine "avatar", inserendo quella dove inforco la bicicletta sul Galibier.
Peraltro quando la stagione lo permette già da anni accedo talvolta alle sedi di segreteria dove mi sono trovato a lavorare, in bicicletta, a piedi, con gli sci d'alpinismo o da discesa.
E in questi casi, il Comune risparmia perché non ci sono spese. Voilà!!

Tornando a discorsi seri: l'unica risposta possibile a mio giudizio - salvo fare subito cause di lavoro - è una sorta di "sciopero bianco" che dovrebbero però fare tutti i colleghi segretari. Del tipo: "...l'automobile la posseggo, ma la uso solo per il tragitto casa-comune capo convenzione, se mi aggrada e sono fatti miei. Non intendo usare la mia automobile per accedere a comuni convenzionati, a scavalco etc. etc. perché non è un mio obbligo contrattuale e lo comunico a tutti i Sindaci interessati, all'unità di missione presso l'ex agenzia, al sindacato etc. etc. "
Quindi avvertirò che assicurerò la presenza presso i Comuni convenzionati utilizzando i mezzi pubblici e compatibilmente con i loro orari; se le Amministrazioni vorranno fissare consigli e giunte in orari serali e incompatibili con quelli dei mezzi pubblici e avranno piacere di avere la mia presenza, potranno assegnarmi in uso per l'occasione un'autovettura dell'ente (che è poi la soluzione che è ora in auge a seguito dell'abolizione dell'indennità chilometrica per le missioni).
Ho conosciuto colleghi che non avevano la patente di guida (requisito peraltro non richiesto al momento dell'immissione in carriera) e ricordo che talvolta il messo li andava a prendere alla stazione del treno con l'auto del Comune.

Detto questo come questione di principio, penso che alla fine non lo farò.

Ciao a tutti

Livio

Non lo farai, ma l'idea dello sciopero bianco non è male.....
Ma quando mai siamo riusciti a farci sentire più di tanto...

per chi ha più comuni,queste ultime settimane (tipicizzate da adempimenti elettorali)sono state un girovagare per essere presenti in giunte e commissioni elettorali,negli orari più assurdi in modo da conciliare con le presenze di amministratori o consiglieri non professionisti della politica ...
il mezzo proprio consente di rispondere a queste problematiche a fronte di un rimborso ,che stabilito secondo le tariffe aci,consentiva quantomeno non di speculare ma di avere un equo indennizzo per l'uso di un mezzo privato .
La nuova situazione può spingere a soluzioni che saranno in senso di determinare disfunzioni per gli enti ,perchè chi opera in convenzione nei piccoli comuni ,spesso opera in realtà dove gli autobus sono una chimera,dove la stazione ferroviaria si trova anche a 3 km dal municipio o peggio ancora i treni non li vedono neanche con il binocolo....a questo poi si aggiunge che il piccolo comune può anche non avere l'auto o questa essere destinata a funzioni ben più importanti e che distogliere i pochi impiegati per andare a prendere il segretario (le ore di servizio dell'impiegato non sono gratis )è sicuramnte più antieconomico che rimborsare a tariffa aci.....
vedremo comunque lo sviluppo della situazione...
per i colleghi intervenuti devo purtroppo dire difficilmente si vedranno rimostranze (scioperi bianchi e altro)perchè scontiamo l'assenza di peso contrattuale della categoria e l'individualismo tipico della categoria che non ha lottato nei confronti di provvedimenti ben più pesanti (a partire dal famigerato spoil sistem della bassanini ,vero momento in cui è iniziato il declino della categoria)....
come al solito ci adatteremo e troveremo la soluzione per contenere i danni....

ROMA. con lettera prot. 30113 (P) del Ministero dell'Interno (ex Ages) Uffici Gestione Albo Segretari comunali e provinciali le OOSS sono state convocate presso la sede nazionale di via Cavour il giorno 21/06/2011 alle ore 12.00 per l'argomento spese viaggio.

OGGETTO: SCP - Rimborso spese di viaggio – Incontro col Presidente dell’Unità di Missione del Ministero dell’Interno.


Cari Colleghi,


come già preannunciato con la nota del 15 giugno scorso, si è svolto l’incontro con il Presidente dell’Unità di Missione. L’incontro, da noi richiesto, è collegato, Vi ricordo, al fatto che, in conseguenza di un decreto del Presidente dell’Unità di Missione, di revoca di alcune delibere del Consiglio Nazionale dell’Agenzia Segretari originato da un parere del Ministero dell’Economia alla regione Friuli - Venezia Giulia, che ha sostanzialmente modificato i criteri per il rimborso delle spese di viaggio, sostenute da parte dei segretari comunali per recarsi in comuni diversi da quello di titolarità ed in cui vengano chiamati a svolgere la loro attività lavorativa.


Il sindacato ha sostenuto, con forza, che i segretari quando si recano nei vari comuni (titolarità di convenzioni di più comuni, servizio a scavalco, incarico di reggente o supplente conferito a segretari in disponibilità) non sono in missione, ma sono chiamati a svolgere in quel luogo il loro servizio di segretari. Da ciò ne deriva che il contenuto dispositivo dell’art.45, comma 2, del CCNL del 16.05.2001, relativo ai segretari comunali e provinciali in servizio in sedi convenzionate, non viene in alcun modo intaccato dall’art. 6, comma 2, del D. L. n. 78/2010 convertito in legge dalla legge n.122/2010 che, riguardando appunto solo le spese per missioni, in alcun modo piò far perdere di efficacia alla disposizione contrattuale.


In ciò la posizione sindacale è confortata dalla pronuncia, a sezioni unite, della Corte dei Conti n. 9 del 07.02.2011 che afferma conclusivamente:


“Con riferimento al merito della questione, le Sezioni Riunite ritengono che l’art. 45, comma 2 del CCNL del 16 maggio 2001 per i Segretari Comunale e Provinciali non sia stato reso inefficace dall’entrata in vigore dell’art.6, comma 12 della legge n. 122 del 2010 stante la diversità della fattispecie. L’art. 6 della legge n. 122 del 2010 ha limitato le spese connesse al trattamento di missione, ossia ai trasferimenti effettuati per conto dell’amministrazione di appartenenza per l’espletamento di funzioni ed attività da compiere fuori dalla sede. Il rimborso previsto dall’art.45 comma 2 del CCNL intende sollevare il segretario comunale o provinciale dalle spese sostenute per gli spostamenti fra le varie sedi istituzionali ove il medesimo è chiamato ad espletare le funzioni. L’art. 45, comma 3, ripartendo la spesa per suddetti trasferimenti tra “i diversi enti interessati secondo le modalità stabilite nella convenzione” dimostra come tale onere assuma carattere negoziale e non possa ricondursi all’interno del trattamento di missione tout court.”


Le spese sostenute per il servizio a scavalco o per l’incarico conferito al segretario in disponibilità hanno una connotazione del tutto equivalente alle spese sostenute dal segretario titolare di sede convenzionata e, pertanto, abbiamo rappresentato che, a nostro parere, il non corrisponderle costituisce una palese ingiustizia, ed inoltre può creare obiettivi problemi di funzionamento del sistema.


Conclusivamente abbiamo richiesto quanto meno una sospensione dell’efficacia del provvedimento in questione per poter esaminare congiuntamente tute le possibili implicazioni.


L’Unità di Missione pur prendendo delle ampie e diffuse argomentazioni di parte sindacale ha rappresentato che il parere del Ministero dell’Economia rappresenta un vincolo ad oggi non immediatamente superabile se non all’esito di un percorso tecnico e ciò ha conferito all’incontro un carattere interlocutorio. Il Presidente dell’Unità di Missione ha, però, espresso la disponibilità a costituire un tavolo di confronto tecnico per meglio esaminare le argomentazioni, emerse in sede di incontro ed individuare, laddove possibile, un percorso condiviso atto a giungere ad una disciplina della materia che consenta di superare le osservazioni del Ministero dell’Economia.


Il confronto si è concluso con l’impegno ad un serrato confronto tecnico per individuare le iniziative più opportune da assumere per superare la situazione che si è creata con la revoca delle delibere del CDA dell’Agenzia.


Nell’ambito dell’incontro si è appreso, informalmente, che la Corte dei Conti ha finalmente registrato, e quindi sarà presto pubblicato in gazzetta, il D. P. R. che autorizza la ex Agenzia ad inscrivere all’Albo i nuovi segretari ed a mantenere in servizio alcuni segretari oltre i 65 anni. A tale specifico proposito si è segnalata all’Unità di missione l’opportunità di effettuare un intervento presso l’ANCI perché si faccia parte attiva per creare condizioni efficaci per l’assorbimento in servizio dei segretari nuovi iscritti all’Albo.


L’occasione dell’incontro ha consentito di sollecitare la rapida definizione di quanto necessario a dotare l’ex agenzia del bilancio di previsione, strumento indispensabile sia per la sua gestione e sia anche per trasferire risorse alla Scuola Superiore per la Pubblica Amministrazione Locale e consentirne il funzionamento, atteso che il Consiglio di Stato ne ha Sancito la sopravvivenza alle disposizioni dell’art. 7 del D. L. 78/2010 di soppressione dell’Agenzia.


Sono state anche acquisite garanzie in ordine alla prosecuzione, fino alla fine dell’anno, degli incarichi in scadenza dei segretari comunali in utilizzo presso la ex Agenzia e la SSPAL.


Sarà mia cura provvedere a riferire sullo sviluppo della situazione, certa del vostro impegno nel tenere informato il personale interessato.


Un cordiale saluto.



Il Segretario Nazionale
(Daniela Volpato)