INDENNITA' DI FUNZIONE SINDACO E AMMINISTRATORI

Buongiorno a tutti,
nel mio comune si sta insediando una nuova Giunta a seguito di elezioni.
La precedente Amministrazione aveva stabilito con delibera del 2006 di autoridursi l'indennita' del 5%.
Devo pertanto calcolare le riduzioni delle indennita' del 10 %, ex art. 6 legge 122/2010, e del 30%, ex art. 1, comma 120, Legge 220/2010 (non rispetto del patto).
Considerato che le norme parlano di riduzione del 10% "rispetto agli importi risultanti alla data del 30 aprile 2010" e del 30% "rispetto all'ammontare risultante alla data del 30 giugno 2008" la base di calcolo su cui devo calcolare le riduzioni è quella decurtata del 5% da parte della precedente amministrazione o sull'importo non decurtato?
Grazie per l'aiuto.

La norma e' chiara , devi verificare esattamente a quelle date gli importi "pagati" agli amministratori e non quelli spettanti, ergo sull'importo decurtato.

Grazie mille.

Voi provvedete a far adottare delibere di recepimento delle riduzioni delle indennita' del 10 %, ex art. 6 legge 122/2010 per amministratori, difensore civico, direttore generale e revisore.?
Secondo me sono automaticamente recepite e occorre modificare con determina l'impegno già assunto, invece il segretario comunale vuole far adottare appositi atti dalla Giunta comunale e dal Consiglio, secondo la competenza.
Che dite?

Domanderei l segretario , con la massima unilta', se , qualora la norma non venisse recepita con tali atti si potrebbe non applicarla?
Evitare atti pleonastici e' economicita' dell'azione amministrativa...almeno cosi' la penso..

E' quello che sostengo io.
Quello che più mi fa rabbia è che poi non fa, e convince l'amministrazione che non è necessario farlo, gli atti necessari/opportuni.
Purtroppo l'ascendente su sindaco e company è maggiore.
Scusa lo sfogo, però già ci sono le normative che ti rendono la vita difficile con le mille interpretazioni che gli viene data, avere anche da discutere su queste cose ....... tante volte ti sconforta ......
Intanto ti ringrazio ancora una volta: E' comunque importante sapere di non essere quella che dà i numeri (e non intendo in senso ragioneristico)

Scusatemi ancora sul calcolo delle indennita' degli amministratori.
Per coloro che sono pensionati le indennita' vanno dimezzate o no?
E in ogni caso, sapete darmi dei riferimenti di qualche parere o altro?
Grazie in anticipo per l'aiuto.

L’interpretazione di tale disposizione fornita dal Ministero dell’Interno, Direzione Centrale
per le Autonomie2, con nota in data 17 febbraio 2004, è stata nel senso di ritenere che “l’art. 82 del decreto legislativo n. 267/2000 prevede il dimezzamento dell’indennità di funzione degli amministratori, per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto di essere collocati in aspettativa retribuita e che, pertanto, a coloro che non possono avvalersi di tale facoltà, quali i lavoratori autonomi, disoccupati, studenti e i pensionati compete l’indennità di funzione nella misura intera, sul presupposto che la attuale posizione escluda la sussistenza di un rapporto di
lavoro dipendente”.