Verbali seduta precedente.

Sbaglio o non è più necessario porre all'ordine del giorno la lettura dei verbali della precedente seduta?

In realta' e' una norma regolamentare del consiglio comunale che normalmente riporta :
"In apertura si dà lettura del processo verbale dell'adunanza precedente, ove richiesto.Se sul processo verbale non viene fatta alcuna osservazione esso s'intenderà approvato. Sul processo verbale non è concesso prendere la parola se non per proporre rettifiche, ovvero per chiarire o correggere il pensiero espresso nella precedente adunanza, oppure per fatto personale.
Se il regolamento non lo prevede non e' obbligatorio , anche se buona norma.

l'obbligo di approvare i verbali precedenti è di solito menzionato dal regolamento comunale sul funzionamento del consiglio che di solito ne disciplina anche i contenuti,in assenza è nella prassi (consuetudine)degli organi collegiali provvedere a tale adempimento.

In tanti enti con una semplice modifica del regolamento questo obbligo è stato soppresso, perchè le minoranze ogni volta ( costante quasi dappertutto) ne approfittavano per ritornare sugli argomenti trattati.
Per non dire del fatto che sistematicamente si lamentano delle scarse verbalizzazioni, come se gli iinterventi ivi contenuti contenessero ogni volta la risposta ai problemi che affligono l'umanità intera.
Ragionandoci sopra credo che sia opportuno che rimanga tali prassi.
Infatti, in punto di diritto amministrativo, l'approvazione dei verbali della o delle sedute precedenti, altro non è che una convalida e che pertanto consente di sanare ogni vizio od eventuale omissione degli stessi.
Intelligenti pauca!!!!