aliquota agevolata IMU

Buonasera,
ho dimorato per nove anni, stabilendovi la residenza anagrafica, in una casa di proprietà (prima casa) ubicata nel comune dove ho avuto la mia attività lavorativa. Per motivi di lavoro nel 2011 ho trasferito la mia famiglia nel comune di nascita dove, non riuscendo a vendere l'abitazione di residenza, abito nella casa di mia madre. Non avendo altre abitazioni di proprietà (fatta eccezione per la casa paterna ricevuta in eredità per 1/3 ed adibita ad abitazione principale di mia madre), posso accedere, per il 2012, ed in attesa di trasferire la residenza (presumibilmente a gennaio 2013) nell'attuale comune in cui dimoriamo, all'aliquota agevolata per l'abitazione principale ?

manrico ha scritto:Buonasera,
ho dimorato per nove anni, stabilendovi la residenza anagrafica, in una casa di proprietà (prima casa) ubicata nel comune dove ho avuto la mia attività lavorativa. Per motivi di lavoro nel 2011 ho trasferito la mia famiglia nel comune di nascita dove, non riuscendo a vendere l'abitazione di residenza, abito nella casa di mia madre. Non avendo altre abitazioni di proprietà (fatta eccezione per la casa paterna ricevuta in eredità per 1/3 ed adibita ad abitazione principale di mia madre), posso accedere, per il 2012, ed in attesa di trasferire la residenza (presumibilmente a gennaio 2013) nell'attuale comune in cui dimoriamo, all'aliquota agevolata per l'abitazione principale ?

Purtroppo per lei, sulla carta, non è possibile usufruire dell'aliquota agevolata mancando il requisito della dimora abituale, mentre la residenza anagrafica mi pare di aver capito ci sia.
E' anche vero che esistendo la residenza anagrafica il Comune, di partenza, dovrebbe considerare l'abitazione come principale... dato che non dovrebbe neanche presentare la dichiarazione. Ovvio che lo stesso Comune dovrebbe controllare le situazioni e, soprattutto se solo lei risulta residente, verificando consumi o altro vedrebbe facilmente che non dimora nell'immobile e potrebbe accertarla.
Questo è quanto.

1) residenza in altro immobile (proprietà 100%)
1) nella casa di residenza di proprietà al 100%, senza dimora, aliquota di base senza detrazioni

2) dimora nella casa della madre (con proprietà 1/3)

2) nella casa della madre, attuale dimora, 2 opzioni possibili :

a) se esercitabile il diritto d'abitazione del coniuge superstite (solamente se si tratta della casa di residenza familiare e se la stessa era di proprietà del defunto o comuni) soggetto passivo al 100% madre con detrazione e nulla per le altre quote di proprietà

b) se non esercitabile diritto d'abitazione del coniuge superstite, aliquota di base senza detrazioni per la quaota di 1/3