Assunzione full time vigile urbano

Questo comune, con una popolazione pari a 2.200 abitanti, dal 1 gennaio 2013 sarà soggetto al Patto di Stabilità. Nel corso dell'anno 2012, con decorrenza 1 luglio 2012, si è verificata una cessazione di un dipendente della Polizia Muncipale, Categoria C. Il concorso per la copertura del posto, ferme restando le regole sino ad ora vigenti per la copertura del turn over (1 a 1), è stato espletato e concluso nel mese di dicembre 2012. L'assunzione dovrebbe quindi scattare il 1 gennaio 2013 ma in tale data, essendo l'Ente sottoposto al Patto di stabilità, le regole per le assunzione verrebbero a mutare: si passerebbe dalla copertura mediante turn over 1 a 1 alle regola del tetto del 40% delle cessazioni intervenute nell'anno precendente. Dopo attenta analisi della normativa si è indivoduata le deroga prevista per la polizia locale, da leggere contestualmente al recente parere n. 6/2012 della sezione autonomie della Corte dei Conti che ha chiarito che “i Comuni con popolazione compresa tra 1.001 e 5.000 abitanti, che dall’anno 2013 saranno chiamati ad osservare, in virtù dell’art. 16, comma 31, del D.L. n. 138/2011, le regole del Patto di stabilità interno, sono suscettibili di incorrere nel divieto di assunzioni previsto dal comma 4 dell’art. 76 del D.L. n. 112/2008 soltanto a decorrere dall’anno 2014, in quanto la valenza chiaramente sanzionatoria del divieto, ricollegabile alla inosservanza dei vincoli stabiliti col Patto di stabilità, restringe l’ambito soggettivo di operatività della disposizione ai soli enti connotati dalla esistenza di un pregresso vincolo obbligatorio, in forza del quale, gli stessi, possono essere chiamati a rispondere dell’inadempimento ad essi imputabile”. Alla luce delle modificazioni normative con effetto derogatorio si chiede se questo Ente può:
Procedere all’assunzione di un vigile urbano, Cat. C, a tempo pieno (100%) e indeterminato, a far data dal 1 gennaio 2013, utilizzando il turn over della cessazione della stessa figura professionale intervenuta nel 2012, precisando che l’Ente rispetta il vincolo del 50% delle spese di personale, ha una incidenza delle spese di personale sulla spesa corrente inferiore o pari al 35% e che dal 1 gennaio 2013 sarà soggetto alle norme del Patto di Stabilità.

direi di si come i ricorda la stessa corte poiche' nel caso non esiste un pregresso vincolo obbligatorio

SRGPLA ha scritto:Questo comune, con una popolazione pari a 2.200 abitanti, dal 1 gennaio 2013 sarà soggetto al Patto di Stabilità. Nel corso dell'anno 2012, con decorrenza 1 luglio 2012, si è verificata una cessazione di un dipendente della Polizia Muncipale, Categoria C. Il concorso per la copertura del posto, ferme restando le regole sino ad ora vigenti per la copertura del turn over (1 a 1), è stato espletato e concluso nel mese di dicembre 2012. L'assunzione dovrebbe quindi scattare il 1 gennaio 2013 ma in tale data, essendo l'Ente sottoposto al Patto di stabilità, le regole per le assunzione verrebbero a mutare: si passerebbe dalla copertura mediante turn over 1 a 1 alle regola del tetto del 40% delle cessazioni intervenute nell'anno precendente. Dopo attenta analisi della normativa si è indivoduata le deroga prevista per la polizia locale, da leggere contestualmente al recente parere n. 6/2012 della sezione autonomie della Corte dei Conti che ha chiarito che “i Comuni con popolazione compresa tra 1.001 e 5.000 abitanti, che dall’anno 2013 saranno chiamati ad osservare, in virtù dell’art. 16, comma 31, del D.L. n. 138/2011, le regole del Patto di stabilità interno, sono suscettibili di incorrere nel divieto di assunzioni previsto dal comma 4 dell’art. 76 del D.L. n. 112/2008 soltanto a decorrere dall’anno 2014, in quanto la valenza chiaramente sanzionatoria del divieto, ricollegabile alla inosservanza dei vincoli stabiliti col Patto di stabilità, restringe l’ambito soggettivo di operatività della disposizione ai soli enti connotati dalla esistenza di un pregresso vincolo obbligatorio, in forza del quale, gli stessi, possono essere chiamati a rispondere dell’inadempimento ad essi imputabile”. Alla luce delle modificazioni normative con effetto derogatorio si chiede se questo Ente può:
Procedere all’assunzione di un vigile urbano, Cat. C, a tempo pieno (100%) e indeterminato, a far data dal 1 gennaio 2013, utilizzando il turn over della cessazione della stessa figura professionale intervenuta nel 2012, precisando che l’Ente rispetta il vincolo del 50% delle spese di personale, ha una incidenza delle spese di personale sulla spesa corrente inferiore o pari al 35% e che dal 1 gennaio 2013 sarà soggetto alle norme del Patto di Stabilità.

Io invece non sono d'accordo.
Il parere parla di articolo 76 comma 4 che è quello che impedisce l'assunzione per chi non rispettato il patto di stabilità. Mi sembra davvero ovvio che la Seziona Autonomie dica che si rispetta dal 2014!!

Nel paragrafo successivo del parere di dice testualmente invece che:

“L’assenza di specifiche disposizioni di diritto intertemporale in ordine all’applicazione dei nuovi vincoli alla spesa di personale, quali derivano dall’estensione della disciplina del Patto di stabilità interno ai Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, non consente di legittimare interpretazioni additive o derogatorie dell’art. 76, comma 7, del D.L. n 112/2008 e successive modificazioni, sussistendo margini organizzativi idonei a colmare eventuali deficit di competenze tecniche o amministrative, legati all’inadeguatezza degli organici o alla insufficienza di risorse economiche dei Comuni di più ridotte dimensioni, che avrebbero potuto pregiudicare il compiuto assolvimento dei servizi e delle funzioni fondamentali che la Costituzione demanda agli enti locali”.

Quindi nel caso del vigile secondo me, essendoci la deroga del 50% sul 40% , è possibile assumere nell'ordine dell'80% della cessazione.

massimo rispetto ma rimango della mia opinione