Delega nuove funzioni dalla Regione e fondo risorse decentrate

nel caso di elega da parte della regione di nuove funzioni con trasferimento di funzioni + risorse + personale.....

il personale trasferito è b1/b6

le risorse necessarie per pagare la progressione economica orizzontale al personale trasferito è a carico del bilancio o a carico del fondo??
se è a carico del fondo .... è possibile aumentarlo nonostante l'art.9 comma 2 bis DL 78/2010???

soluzioni??

E' come noto in parte in carico al fondo ed in altra parte a carico del bilancio dell'ente.
E' del tutto evidente che essendo nuove funzioni, nuove risorse e nuovo personale il tutto rientri senza alcun dubbio nella dinamica retributiva ed organuizzativa per cui rimane escluso dalle limitazioni del DL78....e ci mancherebbe ancora!!

il dubbio mi era venuta della semplice lettura dell'articolo 9 comma 2 bisa del DL 78/2010

A decorrere dal 1° gennaio 2011 e sino al 31 dicembre
2013 l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al
trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale,
di ciascuna delle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non puo' superare il
corrispondente importo dell'anno 2010 ed e', comunque,
automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del
personale in servizio.

che mi sembrava non aprire a soluzioni.
gli aspetti dinamici che permottono di superrare il limite mi sembrava che fossero specificatamente limitati ai limiti retributivi individuali...

Ok , dubbio legittimo ma in questo caso parliamo di delega da parte della regione di nuove funzioni con trasferimento di funzioni + risorse + personale
E' chiaro che se per nuovi aspetti organizzativi fosse applicabile la norma alcuna delega regionale ( e neppure altre ) sarebbero attuabili.
Il comune, cosi' fosse , potrebbe rifiutare la delega per inosservanza di legge ?
L'ammontare complessivo delle risorse non puo' essere riferito a personale trsferito ex lege.

ok, si tratta di personale trasferito per legge regionale.

per l'incremento del fondo uso l'art.15 comma 5 mentre per la quantificazione posso fare il calcolo relativo alla decurtazione delle risorse in caso di cessazioni e ragionando a contrario???

Se ho compreso a contrario in caso di cessazione di soggetti finanziati da risorse esterne andra' decurtato quanto precedentemente iscritto a medesimo titolo nel fondo.

vado più diretto.........
come calcolare l'aumento del fondo per trasferimento del personale B1/B6 in seguito alla delega di personale?

Verifichi i soggeti quando sono stati assunti nel compasrto.
Applichi la parte cui art.14 comma 3 CCNL (In attesa della disciplina del CCNL 1998-2001, nel fondo per il finanziamento della progressione economica all’interno delle categorie di cui all’art. 5 confluisce, dalla data di stipulazione del presente CCNL, l’insieme delle risorse già destinate alla corresponsione, al personale in servizio alla stessa data, del livello economico differenziato) nel fondo e la restante parte conto comune, come se fossero a suo tempo stati dipendenti del comune.
Se assunti post riclassificazione e' tutto a carico del bilancio per quanto riguarda le Peo.
Un recente articolo ci diceva che tra i 10 errori piu' rilevati dalla Rgs vi e' la mancata riduzione del fondo per personale trsasferito , e beh ci lascia tranquilli che se dove i soggetti cessano il fondo vada diminuito (ATA) dove giungono vada invece incrementato.( fondo per nuovi servizi o incremento di organico )

in caso di personale trasferito dalla regione ai comuni opera come regolae genrale il principio di invarianza della spesa sancito anche in un parere della corte puglia 11 2011
"Del resto anche la circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 9 del 17 febbraio 2006 aveva avuto modo di precisare che ai fini del rispetto dei vincoli in materia di spese del personale, tra le altre, non debbano compu-tarsi: le spese sostenute dall’Ente per il proprio personale comandato pres-so altre amministrazioni e per le quali è previsto il rimborso da parte delle amministrazioni utilizzatrici; le spese di personale totalmente a carico di fi-nanziamenti comunitari o privati, che non comportano quindi alcun aggra-vio per il bilancio dell’ente; le spese per il lavoro straordinario ed altri oneri di personale direttamente connessi all’attività elettorale, per cui è previsto il rimborso da parte del Ministero degli Interni”.
Tutto ciò premesso, si rileva che le spese per il personale trasferito conte-stualmente alle funzioni amministrative non incidono in alcun modo sulla situazione finanziaria del Comune di Grottaglie qualora la Regione, unita-mente al personale, provveda anche al trasferimento delle risorse necessa-rie per sostenerne integralmente i costi.
Pertanto, ove la Regione assicuri con adeguati trasferimenti in favore del Comune la “neutralità finanziaria” della scelta di riallocare alcune funzioni amministrative al livello comunale, le relative spese devono essere escluse dal computo della spesa ai sensi dell’art. 1, comma 557 della L. 296/06.
A questa conclusione non è di ostacolo il riferimento alle sole spese “per l’esercizio di funzioni delegate” contenuto nelle linee guida alla relazione per il bilancio di previsione 2010.
Infatti alla pacifica differenza esistente nella teoria del diritto amministrati-vo tra delega e trasferimento di funzioni (quali strumenti per realizzare lo spostamento dell’esercizio di funzioni amministrative tra differenti livelli di governo) non corrisponde alcuna differenza sotto l’aspetto finanziario: in entrambi i casi si assiste ad un trasferimento tra enti pubblici di risorse fi-nanziarie finalizzate al pagamento di personale utilizzato per lo svolgimen-to di funzioni riallocate ad un livello di governo diverso da quello originario.
Infine si registra che anche la normativa in materia di patto di stabilità per gli esercizi 2005 e 2006, a cui fa esplicito rinvio la già citata circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 9/06, accumuna dichiaratamente la di-sciplina delle spese per l’esercizio di funzioni trasferite alle spese per l’esercizio di funzioni delegate (art. 1-quater, lettera f bis) del Decreto Legge 31 marzo 2005, n. 44 convertito con Legge 31 maggio 2005, n. 88; e art. 1, comma 142, lettera h) della Legge 23 dicembre 2005, n. 266)."
a mio parere nessun problema vi sarà anche per il fondo accessorio se la regione trasferisce i relativi fondi.

per garantire l'invarianza della spesa anche specificatamente per il fondo risorse decentrate .....
potrei aumentare il fondo del mio ente per l'importo per cui lo diminuisce la regione ai sensi dell'art.9 DL78/2010 (visto che la regione avrà una diminuzione di personale) .....

quanto meno verificare se tale ipotesi di lavoro è più favorevole del vecchio calcolo * totale fondo / numero dipendenti * del mio ente usato in precedenza ....

"aumentare il fondo del mio ente per l'importo per cui lo diminuisce la regione ai sensi dell'art.9 DL78/2010 "
questo e' il senso dell'invarianza compartimale e “neutralità finanziaria postata da Francodan.