TUTTO TARES 2013 - regolamento, calcolo rate, piano finanziario, normativa, presentazione, info generali

lucio guerra ha scritto:inviare le richieste a tecnico@cm-cagli.ps.it indicando il comune di appartenenza

Scusa Lucio, la mia domanda può sembrare banale ma:
copertura del 100% dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale, e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni (sicurezza, illuminazione, manutenzione delle strade ecc.).
Questo Vuol dire che dobbiamo coprire il 100% dei costi RIFIUTI URBANI ed anche il 100% dei COSTI RELATIVI AI SERVIZI INDIVISIBILI? oppure questi vengono COPERTI con la Maggiorazione (30/40 cent/mq)?
Grazie.

NON RIESCO AD ENTRARE NEL SITO
MI PUOI MANDARE TOTTO
GRAZIE

iadon ha scritto:

lucio guerra ha scritto:inviare le richieste a tecnico@cm-cagli.ps.it indicando il comune di appartenenza

Scusa Lucio, la mia domanda può sembrare banale ma:
copertura del 100% dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale, e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni (sicurezza, illuminazione, manutenzione delle strade ecc.).
Questo Vuol dire che dobbiamo coprire il 100% dei costi RIFIUTI URBANI ed anche il 100% dei COSTI RELATIVI AI SERVIZI INDIVISIBILI? oppure questi vengono COPERTI con la Maggiorazione (30/40 cent/mq)?
Grazie.

dobbiamo coprire il 100% dei costi RIFIUTI URBANI

lucio guerra ha scritto:

iadon ha scritto:

lucio guerra ha scritto:inviare le richieste a tecnico@cm-cagli.ps.it indicando il comune di appartenenza

Scusa Lucio, la mia domanda può sembrare banale ma:
copertura del 100% dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale, e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni (sicurezza, illuminazione, manutenzione delle strade ecc.).
Questo Vuol dire che dobbiamo coprire il 100% dei costi RIFIUTI URBANI ed anche il 100% dei COSTI RELATIVI AI SERVIZI INDIVISIBILI? oppure questi vengono COPERTI con la Maggiorazione (30/40 cent/mq)?
Grazie.

dobbiamo coprire il 100% dei costi RIFIUTI URBANI

Pertanto la Maggiorazione 30/40 cnt/mq serve per la coperutra dei servizi indivisibili..OK?

Le principali novità della TARES (Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi) sono :

- il tributo e la maggiorazione, in deroga all’articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, sono versati esclusivamente al comune (per tares tributo).
- copertura del 100% dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale,
- maggiorazione per i costi dei servizi indivisibili (costi relativi ai servizi comunali quali sicurezza, illuminazione, manutenzione delle strade ecc.)
Alla tariffa determinata dal Comune si applica una maggiorazione da 0,30 a 0,40 euro al mq (euro 0,30 al mq quota fissa stato – viene versata al comune unitamente alla tariffa ed è recuperata dallo stato attraverso la riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio e fondo perequativo spettante al comune – l’eventuale incremento fino ad euro 0,10 al mq quota di competenza diretta comunale)

Pertanto a decorrere dal 1° gennaio 2013 sono soppressi tutti i vigenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale sia di natura tributaria, compresa l'addizionale per l'integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza.

tutte queste info sono contenute nell'informativa tares e tutta la restante documentazione disponibile http://servizi.cmcatrianerone.pu.it/canale.asp?id=558

inviato

N.B. inviare le richieste a tecnico@cm-cagli.ps.it indicando il comune di appartenenza

si parla di un riinvio imminente dellìentrata in vigore al 1 gennaio e per il 2013 rimarrebbe la tarsu... dite che sia plausibile o sono leggende metropolitane?????

nell'attuale quadro nulla e' impossibile

ho molti dubbi:
un geometra con studio professionale deve pagare la tares come utenza non domestica???
ad una impresa edile che però ha sede nell'abitazione (alloggio popolare iacp) dove abitano anche altre 5 persone devo imputare la tares come non domestica? ma allora devo scindere l'immobile in utenza domestica e non domestica?

ciao ragazzi ho un dubbio (ma va? che strano vero in questo momento), in sede di preparazione del bilancio relativamente alla TARES come dobbiamo comportarti approvare prima il regolamento questo è ovvio essendo una istituzione di una tassa nuova, me devo anche approvare le tariffe entro il 30 aprile? ma se il D.L. 1/2013 come modificato mi dice che il comune può posticipare la scadenza della prima rata anche dopo luglio e se mi dice ancora che fino all'approvazione delle tariffe la prima rata viene calcolata commisurandola all'importo versato nell'anno 2012 per la TARSU o per la TIA, vuol dire che io posso approvare le tariffe anche dopo la scadenza (come già successo l'anno scorso con l'IMU) e poi eventualmente fare una variazione di Bilancio, oppure il discorso dell'acconto sulla base della vecchia TARSU vale solamente per la rata eventualmente pagata prima di aprile? In definitiva secondo voi posso approvare il Bilancio senza aver approvato le tariffe TARES? lo so che è una domanda strana ma nello stallo in cui siamo nulla vieta che l'IMU abbia creato un precedente con le tariffe a settembre o sbaglio?

L'approvazione delle tariffe, del regolamento e del piano finanziario, non potrà intervenire successivamente all'approvazione del bilancio, in quanto l'individuazione adempimenti fondamentali per poter definire in modo corretto il quadro delle entrate del comune, non essendo sufficiente indicare a tal fine quale sarà l'importo complessivo delle entrate del comune, partendo semplicemente dal presupposto che l'ente, dovendo coprire dal 2013 integralmente i costi del servizio rifiuti, dovrà incassare una somma equivalente all'uscita.
Sulla base di quanto previsto dall'art. 1, comma 444 legge 228/2012 (legge di stabilità 2013), la rettifica delle tariffe potrà peraltro intervenire entro il 30 settembre 2013, con efficacia retroattiva delle tariffe così determinate, qualora ne ricorrano i presupposti

invito a leggere TARES - QUESITI E APPROFONDIMENTI
http://servizi.cmcatrianerone.pu.it/canale.asp?id=616

lucio guerra ha scritto:L'approvazione delle tariffe, del regolamento e del piano finanziario, non potrà intervenire successivamente all'approvazione del bilancio, in quanto l'individuazione adempimenti fondamentali per poter definire in modo corretto il quadro delle entrate del comune, non essendo sufficiente indicare a tal fine quale sarà l'importo complessivo delle entrate del comune, partendo semplicemente dal presupposto che l'ente, dovendo coprire dal 2013 integralmente i costi del servizio rifiuti, dovrà incassare una somma equivalente all'uscita.
Sulla base di quanto previsto dall'art. 1, comma 444 legge 228/2012 (legge di stabilità 2013), la rettifica delle tariffe potrà peraltro intervenire entro il 30 settembre 2013, con efficacia retroattiva delle tariffe così determinate, qualora ne ricorrano i presupposti

invito a leggere TARES - QUESITI E APPROFONDIMENTI
http://servizi.cmcatrianerone.pu.it/canale.asp?id=616

Era quello che pensavo....ma partire dalla vecchia TARSU ed imbastire su due piedi delle tariffe non è semplice, e secondo te (qualcuno mi ha risposto di si) ma io ho dei dubbi...è possibile stabilire sul regolamento che la tares sarà pagata dai cittadini l'anno successivo a quello di imposizione? come avviene ora per la Tarsu?

non lo ritengo possibile

Esclusivamente per l’anno 2013 Il versamento del tributo è effettuato in n. ....... rate, scadenti nei mesi di ........................., gennaio 2014 (ultima rata - considerata l'eccezionalità della proroga di legge a luglio 2013 allo scopo di poter suddividere adeguatamente i versamenti)

una disposizione diversa andrebbe ad incidere in particolare sulla maggiorazione standard dello 0,30 che lo stato applica per l'anno di competenza attraverso riduzione dei trasferimenti, mentre invece il comune incasserebbe l'anno successivo

paolo l'aveva pronosticato ........

Roma, 15 mar 2013 - Bersani: urgente rinviare Tares
In queste ore in cui ci si occupa di temi istituzionali e di prospettive di governo - ha detto Bersani - vorrei che si potesse mettere occhio a un problema urgente e concreto che può esser affrontato anche in questa fase di ordinaria amministrazione: il governo dovrebbe intervenire sull'applicazione della Tares perchè già in questi giorni si è messa in moto una macchina che a luglio può portare a esisti insostenibili per molte famiglie e imprese, si possono trovare le risorse che non sono inabbordabili per prorogare di un anno l'applicazione dell'imposta".

Grazie Lucio alla fine le mie sono solo richieste di conferme e leggendo quanto ha detto Bersani ho capito che alla fine e' lo stesso problema che ho anch'io maggio Tarsu 2012 Giugno Imu e pagamento IRPEF a luglio prima rata Tares e poi ci chiediamo se qualche folle entra in comune e ci spara? E senza mettermi nei panni del cittadino....no non e' possibile speriamo che questa volta invece di battaglie sterili in bel decreto in questo senso esca

De Girolamo (Cispel): "La revisione della Tares sia fra le priorità del nuovo Parlamento"
Le aziende riceveranno perciò il primo pagamento da parte dei comuni nei mesi di agosto o settembre: "Il mantenimento di questa scadenza rischia di portare al collasso il servizio in molte città

“Urgente una soluzione per evitare gravi conseguenze per le aziende e i cittadini dall’entrata in vigore delle regole di applicazione del nuovo tributo introdotto dal Governo Monti per la copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e di altri servizi locali indivisibili”, ha detto il presidente di Confservizi Cispel Toscana, avvertendo che “il mantenimento delle scadenze previste dalla legge rischia di portare al collasso il servizio in molte città italiane ed anche in Toscana”.

Firenze, 15 marzo – “E’ urgente che il nuovo Parlamento affronti subito il problema della Tares, il nuovo tributo introdotto dal Governo Monti per la copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e di altri servizi locali indivisibili come la manutenzione stradale, l’illuminazione pubblica e la polizia locale, chiedendo al Governo di rinviarla al 2014”. Questo l’appello rivolto ai parlamentari, e in particolare a quelli toscani, che oggi si sono riuniti per la prima volta in assemblea, dal presidente di Confservizi Cispel Toscana, Alfredo De Girolamo, per impedire che le scadenze previste dalla legge per il pagamento della Tares da parte dei comuni provochino gravi squilibri finanziari nei bilanci delle aziende di gestione dei rifiuti nonché ulteriori pesanti problemi agli utenti siano essi commercianti, piccole medie imprese, fino alle utenze domestiche.


La conversione in legge del decreto prevede, infatti, per il mese di luglio l'emissione da parte dei comuni della prima rata della Tares 2013, che è anche più onerosa per i cittadini e per le aziende, che non potranno scaricare più l'Iva. Le aziende riceveranno perciò il primo pagamento da parte dei comuni nei mesi di agosto o settembre: “Il mantenimento di questa scadenza rischia di portare al collasso il servizio in molte città italiane ed anche in Toscana”, avverte De Girolamo.


“Nell’ambito delle sue prerogative e nelle forme che riterrà più opportune – ha aggiunto il presidente di Confservizi Cispel Toscana – fra i primi atti della legislatura il nuovo Parlamento dovrebbe quindi convocare il Governo in carica, in particolare il Ministro Clini, per verificare le intenzioni a prendere in esame un immediato intervento di rinvio della Tares al 2014, cosi come richiesto anche dalle Regioni nella conferenza unificata di mercoledì 13 marzo”.


Al tempo stesso è necessario valutare l'opportunità di rivedere il meccanismo stesso di applicazione della Tares: “Il ritorno ad un tributo, infatti, nel caso dei comuni passati negli anni scorsi alla tariffa (quasi tutti in Toscana) – ha spiegato De Girolamo - rappresenta un passo indietro nel processo di industrializzazione della gestione dei rifiuti, processo che vedeva nella tariffa emessa e riscossa dal gestore la base per una gestione economica responsabile che superasse il meccanismo di finanza derivata”.



Fonte: Ufficio Stampa Confservizi Cispel Toscana

non ci sono certezze..... vista la situazione politica

però le richieste cominciano ad arrivare da molte parti e penso che alla fine il governo, se sarà nella pssibilità di farlo (essendo un governo per gli affari correnti), lo farà

inoltre, ritenendo personalmente la tares un tributo ingiusto, per la parte riguardante la maggioraizone, ed un ulteriore tegola per le famiglie ed aziende, sicuramente + impattante dell'imu sulla prima casa, spero che la norma sia abrogata definitivamente, ritornando ad un corrispettivo per il servizio, punto e basta

se si vogliono trovare risorse per finanziare gli stanziamenti agli enti locali, ormai quasi inesistenti, si vadano a prendere i soldi dove ce ne sono tanti e non "inventarsi" la compartecipazione ai costi indivisibili dei comuni

hanno fatto una campagna elettorale sull'imu 1^ casa, che non costa nulla al 40% dei cittadini, meno di 100 euro fino al 70%, e nulla hanno detto della tares che per i comuni attualmente a tarsu e con coperture al 60/70%, comporterà aumenti dal 30 al 40%

politici del tutto impreparati con una morma nata male e che finirà peggio

Comunicato stampa
Comuni, Cuomo: "Sospendere subito la Tares"
"Tassa ingiusta che aumenta la Tarsu del 30%"
pubblicato il 15 marzo 2013 , 305

"La Tares aumenterà del 30% la tassa sui rifiuti e il rischio è un enorme danno ai cittadini già inginocchio per un insostenibile carico fiscale. A questo si aggiungerà il conseguente dissesto per migliaia di comuni. Per questo, insieme a più di cinquanta colleghi senatori del PD, abbiamo presentato una mozione al governo per l'immediata sospensione di questo ingiusto tributo e per evitare un disastro finanziario e amministrativo". Lo dichiara il senatore del PD Vincenzo Cuomo.
"Nelle scorse settimane - spiega Cuomo - tutti, indistintamente, si sono esercitati nel promettere l'eliminazione di tasse e balzelli vari. Adesso è il momento di passare dalle chiacchiere ai fatti e questo è quello che i cittadini chiedono".

DICHIARAZIONE BERSANI

Roma, 15 mar. "E' urgente rinviare, almeno di un anno, l'applicazione della Tares, la nuova tassa sui rifiuti", ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, parlando con i giornalisti a Montecitorio. E un allarme sulla crisi è arrivato dalla Germania, secondo il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle, il 2013 potrebbe essere l'anno peggiore.
Falso affermare che non sono stati problemi interni, ma le politiche di austerità "imposte dall'estero" a paesi come all'Italia a determinare i recenti risultati elettorali. A respingere questa tesi è stato Westerwelle, che in un articolo sul Financial Times ha rivelato come "in Italia perfino Silvio Berlusconi, anche se in ritardo e controvoglia, ha sostenuto le riforme volute da Mario Monti". E ancor più sbagliato ora sarebbe cambiare rotta. "L'Europa deve fare una scelta: o continua con la sua combinazione, attentamente calibrata di solidarietà e crescita tramite rafforzamenti della competitività e risanamento dei bilanci, oppure ricasca nelle politiche di indebitamento che hanno fallito".
"Sarebbe fatale - ha avvertito il ministro tedesco - perché ci sta una incontestabile connessione tra politiche di bilancio sane, crescita e occupazione". Westerwelle profetizza i rischi potenziali della situazione rilevando che "quest'anno potrebbe essere il più difficile della crisi in Europa". L'area euro "si è allontanata dagli scogli ma non è ancora riuscita a rientrare in un porto sicuro".
"In queste ore in cui ci si occupa di temi istituzionali e di prospettive di governo - ha detto Bersani - vorrei che si potesse mettere occhio a un problema urgente e concreto che può esser affrontato anche in questa fase di ordinaria amministrazione: il governo dovrebbe intervenire sull'applicazione della Tares perchè già in questi giorni si è messa in moto una macchina che a luglio può portare a esisti insostenibili per molte famiglie e imprese, si possono trovare le risorse che non sono inabbordabili per prorogare di un anno l'applicazione dell'imposta".

MOZIONE PD PER SOSPENDERE LA TARES

Direttamente da Palazzo Madama, la neo senatrice del Partito Democratico, Elena Ferrara, avvia la sua prima esperienza da parlamentare nel segno dell’impegno per il territorio.

Assieme a una cinquantina di Senatori democratici, Ferrara ha presentato una mozione per richiedere al governo l’immediata sospensione della Tares. La nuova imposta comunale multi servizi, introdotta dal decreto Salva-Italia del Governo Monti, è andata a sostituire la tradizionale Tarsu, l’imposta sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani. Entro l’inizio della prossima estate gli italiani dovranno pagare la prima rata, con un aumento per le famiglie fino al 20 per cento rispetto alla tradizionale Tarsu. Una spada di Damocle anche per imprese e commercianti; per queste...

http://www.partitodemocratico.it/doc/252009/comuni-cuomo-sospendere-subito-la-tares.htm

ho provato a fare delle elaborazioni avvalendomi dell'utilissimo file per il calcolo della Tares. Prendendo come base i costi del pf 2012 (per avere un confronto con le tariffe 2012) ho simulato i costi per le utenze per vedere le differenze tra TIA 2012 e TARES 2013. Ne deduco che maggiore è la superficie delle utenze domestiche, e minore è l'aumento della tariffa (se aumento i mq a parità di componenti trovo una riduzione dell'impatto Tares).
E' coerente, a vostro avviso? Io ho modificato il foglio di calcolo in questo modo:
- aggiunto la parte variabile della tariffa Tia 2012
- aggiunto la parte variabile della Tares 2013
- aggiunto anche la maggiorazione di 0,30/mq (per poter vedere quale sarà l'effettivo esborso per ogni categoria.

Chiedo conferma per scongiurare di aver fatto errori nell'utilizzo del file... grazie!

Infine, il 5% a provincia non va considerato anche sulla maggiorazione, o interpreto male?

...il 5% alla provincia non va considerato sulla maggiorazione

nel mio comune abbiamo il servizio di raccolta rifiuti porta a porta.
ho un paio di attività commerciali e artigiane dislocate al di fuori del centro abitato e usufruiscono del servizio e pagavano regolarmente la tarsu.
però mi ritrovo anche diversi nuclei familiari fuori dal centro abitato (negli ovili) ai quali non è mai stata chiesta la tarsu in considerazione del fatto che in effetti li il servizio non viene svolto anche se però è ovvio che producano rifiuti.
come mi devo comportare in questi casi? posso addebitargli la tares? oppure il servizio deve essere necessariamente effettuato anche in quelle zone che però sono impervie e sperdute nelle campagne?
non vorrei che passi il "messaggio" residenti nelle campagne-nessuna tares o tarsu da pagare.
mi date qualche consiglio????

beh se gia' ...diversi nuclei familiari fuori dal centro abitato (negli ovili)

un ovile per sua natura non produce rifiuti solidi urbani

potresti pensare ad una riduzioni per inferiori livelli di prestazione del servizio (art. 14 comma 15-16-17-18 D.L. 201/2011)

1. Il tributo è ridotto, tanto nella parte fissa quanto nella parte variabile, al 40%, per le utenze poste a una distanza superiore a ........... dal più vicino punto di conferimento, misurato dall’accesso dell’utenza alla strada pubblica.

ovili a parte .....

l'ovile in se non produce rifiuti. ma il problema è che se ci abita un intera famiglia è quindi ovvio che producono rifiuti.