domande di riscatto solo on line

Con la circolare n. 12/2013 del 25 Gennaio 2013, l’Inps ha stabilito che le domande di riscatto, volontaria e figurativi degli impiegati pubblici dovranno essere inoltrate on-line. A partire dal 4 Aprile, in particolare, le istanze si potranno presentare esclusivamente tramite internet, contact center oppure patronati, mentre fino al 3 Aprile sarà ancora possibile trasmetterle nella tradizionale forma cartacea.

La novità scaturisce dall'operazione di telematizzazione dei servizi Inps di cui alla determinazione n. 95/2012 (circolare n. 131/2012), nella quale è previsto l'utilizzo graduale del canale telematico per la presentazione delle principali domande di prestazioni/servizi.

E’ pertanto prevista la presentazione telematica in via esclusiva, dal 4 Aprile 2013, delle domande di riconoscimento del servizio militare; accredito figurativo per il riconoscimento dei periodi corrispondenti all'astensione obbligatoria per maternità verificatisi al di fuori del rapporto di lavoro; autorizzazione alla prosecuzione volontaria dei contributi; riscatto per la valutazione onerosa ai fini pensionistici di periodi o servizi non coperti da contribuzione altrimenti non utili; computo dei servizi.

Inoltre, a partire da tale data, l'istanza presentata in forma diversa da quella telematica non sarà procedibile da parte degli uffici dell'Inps, almeno fino a quando il richiedente non abbia provveduto a trasmetterla nelle forme previste, ovvero nel dettaglio:

• web (internet) – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite Pin attraverso il portale dell'Inps (www.inps.it);

• contact center integrato;

• patronati, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Per quanto riguarda il contact center integrato, il richiedente può presentare domanda rivolgendosi telefonicamente al numero verde 803.164 (telefono fisso) o allo 06/164164 (abilitato a ricevere solo da telefoni cellulari con costo a carico di chi chiama). Inoltre, solo per gli utenti dotati di Pin dispositivo, il contact center compila l'istanza e la invia all'Inps. Invece nel caso in cui l'utente non sia dotato di Pin dispositivo, la domanda verrà ugualmente acquisita, ma il contact center inviterà l'interessato a trasformare il Pin nelle caratteristiche «dispositivo» con l'avvertenza che finché ciò non risulterà effettuato, la domanda resterà non completata.

Fonte:Almacentroservizi

Sappiamo che tutte le domande, anche quelle di pensione, seguiranno questa procedura. Qundi solo on line direttamente dall'iscritto o presso patronati. Questo presuppone che l'INPS ritiene che la banca dati ex INPDAP sia praticamente oro colato. Ma noi che lavoriamo negli uffici del personale dei vari Enti sappiamo che non è così. Hanno inventato il PASSWEB proprio per questo, cioè per procedere alla sistemazione delle posizioni assicurative dei dipendenti tramite assunzione di responsabilità da parte degli addetti agli uffici del personale. Con questa nuova impostazione cosa succede? Ci chiederanno di intervenire dopo oppure non hanno più bisogno di noi? E con quali garanzie per l'iscritto? Ancora non ho visto disposizioni in merito. Mi sono perso qualche puntata o dobbiamo attenderci ulteriori chiarimenti?
Grazie per il vostro prezioso aiuto e buon lavoro a tutti.

in realta' se un dipendente ha il PIN puo' accedere alla f gestione ex Inpdap e correggere ovvero inserire periodi mancanti o non congrui.
Ritengo che l'ex Inpdap per verificare richiedera' l'asseverazione di tali correzioni all'ente attraverso passweb