TARES dubbi attribuzione categorie

Attività per comuni fino a 5000 abitanti
1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
2 Campeggi, distributori carburanti
3 Stabilimenti balneari
4 Esposizioni, autosaloni
5 Alberghi con ristorante
6 Alberghi senza ristorante
7 Case di cura e riposo
8 Uffici, agenzie, studi professionali
9 Banche ed istituti di credito
10 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli
11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
12 Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere)
13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto
14 Attività industriali con capannoni di produzione
15 Attività artigianali di produzione beni specifici
16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie
17 Bar, caffè, pasticceria
18 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari
19 Plurilicenze alimentari e/o miste
20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante
21 Discoteche, night club

dove collorare le seguenti attività rispetto alle categorie sopra riportate?
-poste (9)
-B&B (5) anche se non sono Alberghi
-cooperativa -negozio (10)
-circoli (17 o 1) Grazie

poste (9)
-B&B (5) anche se non sono Alberghi
-cooperativa -negozio (10)
-circoli (1)

-poste (9)
anche "8" Uffici, agenzie, studi professionali

-B&B (5) anche se non sono Alberghi
ritengo "5" B&B con pernottamento e prima colazione

-cooperativa -negozio (10)
che tipo di negozio
"10" Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli

-circoli (17 o 1) Grazie
"1" ritenendo si tratti di associazione

..hai ragione non ho precisato il tipo di negozio cooperativa: vendono sia alimentari che altri beni per la casa per cui magari potrebbe essere anche la categoria (19) Plurilicenze alimentari e/o miste

Stavo pensando che i B&B inseriti nella categoria 5 potrebbe essere una forzatura... per la TARSU non era stato indicato come non corretta l'applicazione della tariffa alberghi e dovevano essere considerati come abitazioni o, ancor più correttamente, si sarebbe dovuta creare una tariffa "ad hoc" intermedia tra abitazione e albergo?

...per la TARSU non era stato indicato come non corretta l'applicazione della tariffa ..

vero , in materia di Tares pero' nulla si dice

Paolo Gros ha scritto:...per la TARSU non era stato indicato come non corretta l'applicazione della tariffa ..

vero , in materia di Tares pero' nulla si dice

E' vero anche quello che dici, però penso che in le due tasse alla fine sono molto simili e sulla Tares ci sarà ancora molto da dire (se partirà )... sono le solite situazioni "ne carne, ne pesce"... comunque, a parte che arriverò sicuramente per ultimo visto che non abbiamo fatto ancora praticamente nulla, io prima di imputare ad un B&B la categoria 5 ci vorrei pensare ancora un bel po'... perché, volendo, si potrebbe anche considerare domestica con il massimo degli occupanti (o comunque con il massimo delle persone ospitabili più i residenti)

Chi era già passato a TIA come li considerava?

COMUNI INF. 5000 AB
DEPOSITO DI AUTOTRASPORTATORE (CAPANNONE)
AL 13 O AL 15?
IN REGIME TARSU MOLTI UTENTI AVEVANO LA SUPERFICIE SUDDIVISA IN BASE ALL'UTILIZZO (ES: SUPERFICIE DI VENDITA-DEPOSITO MAGAZZINO- UFFICIO) ORA LI DEVO RAGRUPPARE IN UNA SOLA CATEGORIA O POSSO CREARE UNA RIDUZIONE PER I DEPOSITI DI ATTIVITA'?

tributiromagnano ha scritto:COMUNI INF. 5000 AB
DEPOSITO DI AUTOTRASPORTATORE (CAPANNONE)
AL 13 O AL 15?
IN REGIME TARSU MOLTI UTENTI AVEVANO LA SUPERFICIE SUDDIVISA IN BASE ALL'UTILIZZO (ES: SUPERFICIE DI VENDITA-DEPOSITO MAGAZZINO- UFFICIO) ORA LI DEVO RAGRUPPARE IN UNA SOLA CATEGORIA O POSSO CREARE UNA RIDUZIONE PER I DEPOSITI DI ATTIVITA'?

Personalmente consiglio di utilizzare sempre le 30 classi e non le 21 che, come vedi, complicano molto la vita, ed addirittura di aggiungere sottocategorie per meglio rispondere alla realtà locale. Creare sottocategorie significa spaccare una categoria esistente in più categorie che hanno lo stesso range del DPR, ma a cui puoi assegnare Kc e Kd diversificati, sempre entro i range.

Non è vietato suddividere le superfici quando sono molto ben separate ed identificate però non devi sfociare nell'assurdo: ho ereditato alcuni comuni con la frantumazione della superficie in 7 / 8 categorie per utenza. Direi che in linea di principio 1 o 2 e cioè la principale ed un'altra (per esempio magazzini se la rilevanza è veramente importante - è diverso per i centri commerciali dove paga uno solo ma a ciascun negozio va data la sua categoria).

Se applichi le 30 la categoria è la 3 senza alcun dubbio che va utilizzata per autorimesse, magazzini autotrasportatori, corrieri e spedizioni ed anche per le stazioni ferroviarie (di cui non esiste categoria).

Se vuoi separare la parte uffici la inserisci nella 11.

Non puoi creare riduzioni che non siano previste per legge oppure le copri con altri stanziamenti a bilancio, ma non è il caso. Se fai le sottocategorie puoi invece stabilire, con regolamento, un abbattimento dei coefficienti di produzione dei rifiuti in rapporto ad una situazione che ne produce certamente di più.

Il risultato, se vuoi, è uguale, ma i termini sono molto diversi.

"Non è vietato suddividere le superfici quando sono molto ben separate"
Nel mio caso è un Comune inf a 5000 abit. ma con una zona commerciale abbastanza sviluppata dove esistono realtà di grossi punti vendita (alimentari e non) con magazzini annessi.
In regime tarsu separavo la superficie di vendita al pubblico dal deposito e vorrei continuare a farlo anche in regime tares.
Mi chiedevo se fosse corretto alle 21 categorie previste per i comuni inf 5000 abit. aggiungere il punto 3 della classificazione prevista per i comuni sup a 5000? quindi approvarne 22?

tributiromagnano ha scritto:"Non è vietato suddividere le superfici quando sono molto ben separate"
Nel mio caso è un Comune inf a 5000 abit. ma con una zona commerciale abbastanza sviluppata dove esistono realtà di grossi punti vendita (alimentari e non) con magazzini annessi.
In regime tarsu separavo la superficie di vendita al pubblico dal deposito e vorrei continuare a farlo anche in regime tares.
Mi chiedevo se fosse corretto alle 21 categorie previste per i comuni inf 5000 abit. aggiungere il punto 3 della classificazione prevista per i comuni sup a 5000? quindi approvarne 22?

Perchè non ne approvi 30, al massimo qualcuno resterà vuota, ma se la situzione è quella che dici forse avrai pure modo di riempirle tutte gestendo meglio l'attribuzione dei coefficienti.

Verifica se il programma ti gestisce la doppia attribuzione e la aggrega oppure sai che avrai doppia emissione di avvisi di pagamento

Come deve essere considerato un C2 di proprietà di un artigiano che si presume utilizzi come deposito dei propri attrezzi ma anche come deposito dell'abitazione?
Lo devo considerare come categoria non domestico con codice 12 oppure viene indicato nella categoria delle domestiche?

occorre verificare la prevalenza di utilizzo

Qualcuno mi sa confermare se le chiese rientrano nella categoria 1 oppure se sono esenti?

tale previsione deve essere regolamentata

opzione 1) da inserire nel regolamento tares nella parte riguardante :

"Non sono soggetti al tributo i locali e le aree che non possono produrre rifiuti o che non comportano, secondo la comune esperienza, la produzione di rifiuti in misura apprezzabile per la loro natura o per il particolare uso cui sono stabilmente destinati, come a titolo esemplificativo:

h) Gli edifici adibiti in via permanente ed esclusiva all’esercizio di qualsiasi culto religioso, escluse in ogni caso le abitazioni dei ministri di culto, ed i locali utilizzati per attività non strettamente connesse al culto stesso"

opzione 2) se non regolamentata sarà soggetta all'applicazione tares

nel caso della opzione 1) risulterebbe escluso dal presupposto per l’applicazione del tributo in quanto ritenuti locali che non possono produrre rifiuti o che non comportano, secondo la comune esperienza, la produzione di rifiuti in misura apprezzabile per la loro natura o per il particolare uso cui sono stabilmente destinati