VERIFICA INADEMPIMENTI ACQUISTI IN RETE - DUBBIO

Per non tediarvi ulteriormente, prima di procedere con l'apertura di questo topic, ho letto sia il decreto n. 40/2008 del Ministero dell'Economia e delle Finanze, sia il manuale presente su acquisti in rete, senza comunque sedare il dubbio sollevatomi recentemente da alcuni fornitori dell'Ente: nel momento in cui si verifica l'inadempimento da parte del fornitore, si deve inserire nella applicazione l'importo risultante da fattura o quello che effettivamente si paga con il mandato di pagamento in corso di preparazione? Poniamo caso, ad esempio, che la fattura sia per 20.000 euro e si voglia pagare un acconto sulla stessa, quale è da ritenersi l'importo adoperabile per l'interrogazione? Quello risultante da fattura? Ritengo di si, dato che l'alternativa risulterebbe lasciare spazio ad "espedienti" per non effettuare l'interrogazione (es: pago 5.000 euro a titolo di acconto per non effettuare l'interrogazione, su una fattura di 15.000). E ancora: se l'Ufficio si trova a dover pagare più fatture allo stesso fornitore, l'interrogazione è da farsi comulativamente o separata per fattura?

Grazie!!!!

Nel caso 20.000 poiche' la suddivisione in acconti del medesimo atto di impegno e' elusivo della norma .
Per l'importo occorre verificare l'impegno di spesa specifico se superiore ai 10.000 euro

Grazie mille!