Quando collocare in pensione????

Buongiorno a tutti,
Con la presente volevo chiederVi alcuni chiarimenti in merito alla data
presunta di collocamento a riposo di una mia collega, premettendo che sono stato nominato responsabile del servizio solo da 15gg.
La collega è nata il 06/07/1951 assunta in data 01/10/1976, per cui al
31/12/2012 aveva raggiunto 36 anni 3 mesi di servizio.
Inoltre la dipendente ha un riscatto di laurea di anni 4 per cui
complessivamente al 31/12/2012 aveva raggiunto i 40 e 3 mesi di servizio e
61 anni e 5 mesi di età .
Procedendo al caricamento dei suddetti dati all'interno della procedura S7
e considerando come data di collocamento a riposo il 28/02/2013, la prima
data utile per l'accesso alla prestazione pensionistica è quella del
01/03/2013 con la motivazione "Dimissioni volontarie".
La dipendente chiede invece di rimanere in servizio fino al compimento del
65° anno di età anche in assenza di determina di trattenimento in
servizio.
Secondo la mia opinione la dipendente dovrebbe essere già collocata a
riposo.
Siete del mio stesso parere? La dipendente subirebbe qualche
decurtazione?
Grazie a chi vorrà aiutarmi e complimenti a tutti Voi.
Cosimo.

assistenza ha scritto:Buongiorno a tutti,
Con la presente volevo chiederVi alcuni chiarimenti in merito alla data
presunta di collocamento a riposo di una mia collega, premettendo che sono stato nominato responsabile del servizio solo da 15gg.
La collega è nata il 06/07/1951 assunta in data 01/10/1976, per cui al
31/12/2012 aveva raggiunto 36 anni 3 mesi di servizio.
Inoltre la dipendente ha un riscatto di laurea di anni 4 per cui
complessivamente al 31/12/2012 aveva raggiunto i 40 e 3 mesi di servizio e
61 anni e 5 mesi di età .
Procedendo al caricamento dei suddetti dati all'interno della procedura S7
e considerando come data di collocamento a riposo il 28/02/2013, la prima
data utile per l'accesso alla prestazione pensionistica è quella del
01/03/2013 con la motivazione "Dimissioni volontarie".
La dipendente chiede invece di rimanere in servizio fino al compimento del
65° anno di età anche in assenza di determina di trattenimento in
servizio.
Secondo la mia opinione la dipendente dovrebbe essere già collocata a
riposo.
Siete del mio stesso parere? La dipendente subirebbe qualche
decurtazione?
Grazie a chi vorrà aiutarmi e complimenti a tutti Voi.
Cosimo.

La tua collega ha compiuto il diritto a pensione nel luglio del 2010, quando ha perfezionato "quota 95" (59 anni di età e più di 36 di contributi). Pertanto, considerando la finestra mobile, sarebbe potuta uscire a partire dal 1° luglio del 2011.
La Circolare n. 2 dell'8/3/2012 del Dip. della Funzione Pubblica, ribadisce che costituisce obbligo per la pubblica amm.ne collocare a riposo quel dipendente che, al 31/12/2011, abbia maturato un qualsiasi requisito di pensione con la normativa previgente alla L. 214/2011.
Pertanto dovrai collocarla obbligatoriamente al compimento del 65° anno di età, ossia il 1° agosto del 2016. Se la dipendente non vuole rassegnare le "dimissioni volontarie" non puoi costringerla a farlo.
Cordiali saluti.

Ma se ha maturato il dirittto ad andare in pensione prima della "Fornero", quando raggiunge i quarant'anni di contribuzione non devo collocarla a riposo?

assistenza ha scritto:Ma se ha maturato il dirittto ad andare in pensione prima della "Fornero", quando raggiunge i quarant'anni di contribuzione non devo collocarla a riposo?

La data fatidica per stabilire se un soggetto ha maturato un requisito di pensione ante "Riforma Fornero" è il 31.12.2011. A questa data la dipendente di cui parli ha 39 anni e 3 mesi, non 40.
Ti ricordo, comunque, che anche se li avesse maturati la risoluzione del rapporto di lavoro non era un adempimento obbligatorio, ma una facoltà del datore di lavoro.
A presto.

Salve, alla luce di quanto previsto dal Decreto legge 24 giugno 2014 n. 90 all'art. 1 comma 5, è cambiato qualcosa???
Grazie.

assistenza ha scritto:Salve, alla luce di quanto previsto dal Decreto legge 24 giugno 2014 n. 90 all'art. 1 comma 5, è cambiato qualcosa???
Grazie.

Bah.... sto cercando di capirci qualcosa anche alla luce del materiale inviatoci da Andrea Antelmi dopo un corso al quale ha partecipato il mio capo. Personalmente non trovo nessun riferimento ad una eventuale proroga dei termini per il collocamento a riposo d'ufficio per gli anni dal 2015 in poi se non relativamente a chi abbia già maturato i diritti ante 2012. Mi lascia perplessa la citazione dell'art. 16 comma 11 del d.l. 98 del 6/7/2011 che parla però di 'motivazione' e non di 'temporalità' anche perchè il successivo comma 16 del d.l. 138 del 13/8/2011 limita appunto la possibilità fino al 2014.

Grazie, non è che potresti farmi avere il materiale di cui parli? Il mio Comune è in dissesto e di corsi di formazione non se ne parla nemmeno. Ho un paio di casi di colleghi che potrei mettere in pensione ma non so come comportarmi.

Buongiorno a tutti. Ho avuto modo di approfondire anche con dei colleghi, il famigerato art. 1 comma 5 del d.l. 90. Come sempre c'è parecchio margine per l'interpretazione, ma a maggioranza (e io ci aggiungo le mie personali perplessità) e seguendo Antelmi, parrebbe che, dalla data del decreto, gli enti possono continuare a collocare a riposo d'ufficio bypassando il limite del 2014 stabilito dall'art. 1 comma 16 del d.l. 138.
Naturalmente si dovrà aspettare la conversione in legge per averne certezza o eventuali modifiche ma al momento la tesi 'vincente' è questa.
@ assistenza: ti ho mandato un messaggio per avere la tua mail per inviarti il link

scusate se riprendo l'argomento...ma se la funzione pubblica nel parere DFP0006295/2014 dice che "resta in vigore anche il regime delle decorrenze di cui all'art. 12 del DL 78/2010", a stretto rigore letterale, la dipendente in questione non dovrebbe andare in pensione con l'applicazione delle finestre mobili?

anche se non vedo la coerenza di questo argomento della F.P. visto che avendo maturato il diritto nel 2011 la prima finestra utile è già passata da tempo....

voi come vedete la questione?
grazie,
maia

maia ha scritto:scusate se riprendo l'argomento...ma se la funzione pubblica nel parere DFP0006295/2014 dice che "resta in vigore anche il regime delle decorrenze di cui all'art. 12 del DL 78/2010", a stretto rigore letterale,  la dipendente in questione non dovrebbe andare in pensione con l'applicazione delle finestre mobili?

anche se non vedo la coerenza di questo argomento della F.P. visto che avendo maturato il diritto nel 2011 la prima finestra utile è già passata da tempo....

voi come vedete la questione?
grazie,
maia

Personalmente la vedo che la signora dovrà essere collocata a riposo al compimento del 65° anno di età (limite ordinamentale) come già scritto più su da Paolo calcolato che, come dici anche tu, la finestra è passata da mò