sanzione omesso versamento tarsu

Premesso che siamo un comune in riscossione diretta TARSU. A seguito di emissione di avvisi bonari non pagati per gli anni 2005-2006 e 2007, abbiamo emesso, entro i 5 anni previsti, avvisi di accertamento debitamente notificati, senza sanzioni ed interessi con la dicitura in calce che in caso di mancato pagamento si sarebbe proceduto alla riscossione coattiva con la maggiorazione degli interessi.

Una prima domanda che mi sorge spontanea (in quanto ho sentito diversi comuni che si comportano in modo differente) è se sia obbligatorio applicare la sanzione del 30% per omesso versamento.

Essendo poi prossimi all'avvio della procedura di riscossione coattiva tramite società incaricata attraverso gara, ci chiedevamo se possiamo applicare la sanzione direttamente nella fase coattiva anche se non specificato nell'avviso allora notificato, oppure cos'altro è opportuno fare.

L'argomento è sicuramente già stato trattato ma purtroppo non sono riuscito a recuperare riferimenti a supporto delle varie tesi.
Ringrazio per la disponibilità

Roberto

e' obbligatorio applicare la sanzione del 30% per omesso versamento poiche' non si rilevano cause di esclusione della stessa in ossequio ad un principio di equita' nei confronti di chi ha pagato correttamente nei termini

Ciao Paolo, grazie della risposta ma alcuni autorevoli consulenti della nostra società di riscossione coattiva sostengono che l'applicazione della sanzione configurerebbe una disparità di tratatmento tra contribuenti di comuni che riscuotono tramite ruolo e altri, come il nostro, che sono in riscossione diretta.
Per questa ragione ritengono che il comma 2 dell’art 13 del D.Lgs 471/97 “ … fuori dei casi di tributi iscritti a ruolo la sanzione prevista al comma 1 si applica altresì in ogni ipotesi di mancato pagamento di un tributo o di una sua frazione nel termine previsto …” vada interpretato come esclusione per la TARSU indipendentemente dal regime di riscossione per evitare appunto disparità di trattamento tra contribuenti di un comune che ha concessionario Equitalia ed un altro che gestisce la riscossione direttamente (in un’ottica di “favor rei” ).
E' una sciocchezza ? Non c'è dubbio che i comuni si comportino in modo differente. Ovviamente non voglio ricorsi dai conribuenti ma voglio ancor meno dover rispondere ala Corte dei Conti per danno erariale.

grazie

Roberto

... autorevoli consulenti della nostra società ...

con il massimo rispetto ma che dicono ????????

forse che i soggetti iscritti a ruolo se poi non pagano non sono gravati da sanzioni ed interessi!!|!!!!

questa e' davvero bella