Probabilità di estrazione.

Cari Colleghi,
io, nel caso della Regione Lazio, mi sono fatto un semplice calcolo statistico:
a) i Comuni sono 378 (per la gran parte con un unico revisore), aggiungiamo le Comunità Montane e le Unioni, arriviamo all'incirca a 450 Enti;
b) le estrazioni annuali saranno circa 150 (450/3, dove tre è il tempo di durata in carica dell'Organo di Revisione);
c) gli iscritti nel Lazio sono 980;
d) la probabilità di essere estratto per primo è di una designazione ogni 6 anni e mezzo (980/150), ovvero fai il Revisore per tre anni e per altri tre anni stai alla finestra.
Mi spiegate Voi come fa un professionista a tenersi costantemente "allenato" professionalmente e praticamente con queste medie di nomina? A meno che non abbia degli incarichi da Responsabile del Servizio Economico-Finanziario, credo che troverebbe diffficoltà a gettarsi nella mischia tre anni si e tre anni no!
E la professionalità che fine fa?
Tenete anche conto di come evolve rapidamente e non sempre chiaramente la normativa in materia di EE.LL.
Gli Ordini Professionali di pratico, al di là del corso annuale di aggiornamento (teorico) che cosa faranno? Forse si decideranno a mettere seriamente in pista le Commissioni Enti Locali oppure no?
Voi che ne pensate?
Saluti.
F.to Francesco Valente

..E la professionalità che fine fa?

non posso che solidarizzare con i revisori e condividere

Condivido in pieno. Era già da tempo che gli Ordini si dovevano attivare ad una serie di corsi/formazione professionali.