assegno nucleo familiare e convivente

Ecco il caso.
Domanda di assegno al nucleo familiare con un nucleo cos' formato:
padre
madre
figlio

uso questa terminologia perchè nella domanda è specificato che il padre è celibe e la madre è convivente.
Nelle FAQ della Ragioneria Generale dello Stato si specifica che Il nucleo familiare è composto ai sensi dell’art.2, comma 2, del D.L. 13.3.1988, n.69, convertito nella L. 13.5.1988,
n.153 (norma istitutiva dell’assegno per il nucleo familiare), dai coniugi, con esclusione di quello legalmente ed effettivamente separato, e dai figli ed equiparati minori di età e senza limiti di età qualora si trovino nell’assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro.
Inoltre, si chiarisce che il soggetto convivente, non rientrando nell’elencazione fornita dalla norma, non può essere ricompreso nel nucleo né, conseguentemente, possono essere inclusi nel reddito familiare i redditi da lui percepiti.

Sembra pacifico pertanto che la convivente (ed il suo reddito) non debba essere considerata ai fini della quantificfazione dell'assegno. Rimane solo la necessità di farsi fare una dichiarazione dalla madre che non ha richiesto e/o richiederà l'assegno a sua volta per il figlio ......

Vado bene o è cambiato qualcosa?????????

La norma sull'Anf parla espressamente di "coniugi" per cui l'interpretazione che hai dato e' perfetta.

vista la situazione, secondo me sarebbe meglio chiedere una dichiarazione alla convivente che attesti che non chiederà ANF per il figlio .... già dentro il nucleo familiare dichiarato per la corresponsione dell'assegno nucleo familare al mio ente ..
esiste un modulo, fac simile da utilizzare??

Sul web ho verificato ve ne sono molti utilizzabili

Anche noi abbiamo un caso simile.
Ok che non consideriamo il/la convivente ma che tabella bisogna usare?
Noi l'anno scorso abbiamo usato la n. 12 (tabella genitore solo con uno o più figli).
Come se il genitore fosse un ragazzo-padre o ragazza-madre.
Secondo voi è corretto?

e' corretto

Paolo Gros ha scritto:e' corretto

Grazie Paolo per la risposta..
Io sinceramente non trovo tanto corretto mettere allo stesso livello la situazione del mio collega (convivente con una compagna lavoratrice dipendente + 2 figli) con quella di famiglie monoparentali (lui da solo con 2 figli piccoli).
Utilizzando la tabella 12 che sarebbe quella dei lavoratori dipendenti soli con figli ... la compagna è come se non esistesse...

infatti la norma Anf non considera questa fattispecie e parla espressamente di "coniuge"

Paolo Gros ha scritto:infatti la norma Anf non considera questa fattispecie e parla espressamente di "coniuge"

Grazie... cavoli conviene convivere e non sposarsi...