CATEGORIE PROTETTE EX L. 68/99 - MANCATA COPERTURA QUOTA - ADEMPIMENTI

Riscontrato nell'ipotesi che mi interessa che - ai sensi dell'art. 1 della legge 68/99 - il mio Ente è tenuto ad avere alle proprie dipendenze lavoratori appartenenti alle categorie di cui all'articolo 1 nella misura del sette per cento dei lavoratori occupati, e verificato “ad occhio” che la quota non mi sembra coperta, mi pongo i seguenti quesiti:

1) Il 7% va calcolato sul personale effettivamente in servizio (sui posti realmente occupati), o sulla dotazione organica per così dire teorica?. Gradirei anche, per evitare confusione, una definizione chiara dei due concetti: pianta organica e dotazione organica.
2) il reclutamento ex L. 68/99 è esonerato dai limiti della percentuale de 20% del turn over come imposto dalle recenti norme in materia di stabilità?
3) Appurato - per ipotesi - di essere in deficit in ordine alla quota, come procedere? Presumo che la necessita di queste assunzioni mirate vada comunque E preliminarmente inserita nella programmazione del fabbisogno (variando la precedente che ha ignorato il profilo della quota di riserva). L'appartenenza alla quota di riserva, inoltre, rappresenta un limite per la copertura di determinate categorie e profili? Infine, fatto questo adempimento di giunta...che fare in concreto? Bandire senza l'esperimento della mobilità preventiva ex art. 34 bis d.lgs. n. 165/01 o c'è dell'altro?
4) Leggo, w concludo, che il reclutamento del personale appartenente alle categorie A e B, può prescindere dal concorso pubblico, basandosi su un semplice colloquio di idoneità dei candidati. Come si articola in concreto questo procedimento di avviamento (nominativo o numerico?) al lavoro, mediante gli uffici provinciali di collocamento?

Ringrazio in anticipo chi mi dedicherà un po' del suo tempo.

Per punti:
1) E' stato introdotto il concetto di Dotazione Organica in luogo della precedente Pianta Organica, ma nel concreto nulla cambia.
Il 7% si riferisce alla dotazione organica necessaria e deliberata e non al personale in servizio.
2)il reclutamento ex L. 68/99 non è esonerato dai limiti della percentuale de 20% del turn over come imposto dalle recenti norme in materia di stabilità
3)Occorre insererirlo nella programmazione del fabbisogno e procedere a mobilita' obbligatoria e voolontaria specifica per le categotrie protette e , se non a buon fine, bando pubblico interamente riservato a tali categorie.
4) Si bandisce comunue avviso di reclutamento da inviare all'ufficio del lavoro che inviera' il doppoi dei concorrenti dei posti disponibili . Se il primo risulta idoneo non si procede all'esame del seconfdo , nella classificazione inviata dall'ufficio del lavoro.

ero convinto che, come nel 2009 e 2010 (l'ho letto da qualche parte), le assunzioni per le categorie protette non fossero soggette al limite del 20% del turn over. In pratica che l'inserimento mirato a favore delle categorie in questione prevalesse sui vincoli di spesa.

Rittengo di no ma posso sicuramente sbagliarmi .
Se puoi verifica quanto ricordi di aver letto e sara' utile a tutti noi.

Apprendo e giro a tutti:
Riporto un estratto della Circolare n. 6/2009 firmata Renato Brunetta relativa al blocco delle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni dello scorso anno.

Credo che il principio riportato sia inevitabilmente valido anche per le assunzioni degli enti locali nel 2011.

In merito all’ambito di intervento del divieto di assumere, si ritiene siano esclusi dal divieto le categorie protette, nel limite del completamento della quota d’obbligo. Trattasi di una categoria meritevole di tutela in quanto rientrante tra le fasce deboli della popolazione che rimane normalmente esclusa dai blocchi e dai vincoli assunzionali, attesa l’esigenza di assicurare in maniera permanente l’inclusione al lavoro dei soggetti beneficiari della normativa di riferimento. Si ricorda che la mancata copertura della quota d’obbligo riservata alle categorie protette è espressamente sanzionata sul piano penale, amministrativo e disciplinare secondo quanto previsto dall’art. 15, comma 3, della legge 12 marzo 1999, n. 68.
FONTE: Gianluca Bertagna - Formazione per gli enti locali (online)

"nel limite del completamento della quota d’obbligo" e questo e' certo , il mio dubbio e' che siano escluse tout court .
Credo che fuori dall'ipotesi prospettata , completamento quota d'obbligo, siano comunque da includere.

si, "nei limiti della quota d'obbligo". In effetti (non è il caso mio) potrebbe anche ipotizzarsi un'ente che ha già in ruolo categorie protette nel limite del 7%, e che per aggirare la soglia del 20% del turn over ricorra al reclutamento di categorie protette....in più!

A proposito del mancato adempimento delle previsioni sul collocamento obbligatoirio l'art. 15, comma 3, della legge 68/99 recita Ai responsabili, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, di inadempienze di pubbliche amministrazioni alle disposizioni della presente legge si applicano le sanzioni penali, amministrative e disciplinari previste dalle norme sul pubblico impiego. .
Quali sarebbero queste norme sul pubblico impiego che prevedono le sanzioni personali per i responsabili (presumo del servizio personale, ove esista o comunque del settore affari generali)? e più in generale quali le sanzioni per l'ente?

Legge 68 del 12 marzo 1999
per la mancata assunzione del disabile, sanzione amministrativa di lire 100 mila lire per ogni giorno di mancato lavoro di ciascun disabile. Incentivi all'occupazione Convenzioni Il decreto ministeriale n. 91 del 13 gennaio 2000, determina il funzionamento del Fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili (istituito dalla legge 68/99), che assegna gli incentivi ai datori di lavoro mediante convenzioni. La legge stabilisce anche le modalità in base alle quali il datore di lavoro deve effettuare le assunzioni.

A tanto si aggiunge eventuale procedimento disciplinare ed erariale .
Non vedo aspetti penali.

Nel 2010 ho avuto un visita ispettiva alla quale ha fatto seguito l'emissione di un verbale. Successivamente sono riuscito a risolvere la situazione, in quanto, fra i dipendenti dell'ente ve ne era uno che aveva ottenuto il riconoscimento della 6^ categoria tab, A (malattia professionale) e, quindi in base al disposto di cui all'art. 3, comma 4 del D.P.R. 333/2000 è stato utilizzato a scomputo.
Verifica quindi fra i tuoi dipendenti se hai un caso simile.
Sulla individuazione del responsabile e sulle procedure può esserti d'aiuto la circolare del ministero del lavoro n. 2/2010 del 22/01/2010 reperibile

http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/D7EC8111-1AF8-4BE9-A39D-B8674396C350/0/20100122_Circ_2.pdf
Sul sito dellUNMS trovi la tabella di equiparazione tra le malattie professionali e le percentuali di invalidità:
http://www.360gradi.info/promo/unms/categorie_invalidita.html

vorrei approfittare del post per chiedere: secondo voi le categorie protette, nei limiti dell'obbligo della legge 68/99, sono escluse anche dal rispetto del comma 557, art.1, l.296/2006? cioè, i disabili, se non si rispetta il decremento della spesa del personale, possono essere assunti lo stesso?
secondo me dovrebbe valere lo stesso principio, posto che la relativa spesa non va neanche a formare l'aggragato spesa del personale ai sensi dello stesso comma 557...
grazie

nei limiti dell'obbligo della legge 68/99 e' esattamente come dici

hai qualche riferimento, una sentenza, pronuncia, circolare... è una questione per la quale vorrei essere documentata per bene.
per me è così deducendolo da un ragionamento ma credo che non basterà...
grazie

Non vi e' nulla in materia.
Ti consiglio richiesta di parere alla giurisdizionale della tua Corte

....forse vedi Circolare MEF 17/02/2006 n.9

si infatti è quella che mi fa pensare all'esclusione... però dal momento che sul personale ognuno fa delle interpretazioni strettamente personali (!) ... forse è meglio rivolgersi alla corte.
Mille grazie

Con nota circolare n. 11786 del 22/02/2011 è stata integrata la precedente circolare n. 46078 del 18/10/2010, relativa alla programmazione delle assunzioni per il riennio 2011/2013. A pagina 18 vi è un riferimento alla assunzione delle categorie protette.

http://www.innovazionepa.gov.it/media/635625/nota%20circolare%2011786%2022feb2011.pdf

Quanto postato da Gepi mi pare esaustivo e rilevante ai fini del computo.

Il mio comune ha una dotazione organica deliberata a maggio del 2010 di n. 460 unità e attualmente occupati siamo 270 a tempo indeterminato e n. 60 a tempo determinato ( maggior numero di agenti di Polzia Locale stagionali).
Le categorie protette sono 19 di cui un centralinista non vedente e abbiamo n. 6 contratti tirocini formativi a tempo determinato.
Due domande:
1) il 7% lo calcolo su 460 togliendo gli attuali 19 ?
2) i tirocini formativi hanno una durata di mesi 24 e scadono a novembre del 2011. Non erano finalizzati all'assunzione a tempo indeterminato. Qualora non raggiungessi la quota di riserva devo avviare le procedure di avviamento agli uffici competenti ovvero attraverso la stipula di convenzioni?

Chiedo scusa a Paolo per la mia...lentezza cognitiva...

Il 7% si riferisce alla dotazione organica necessaria e deliberata e non al personale in servizio conseguendone che il calcolo deve essere effettuato su tale base ivi compresi le categorie protette gia' previste in dotazione.
I tirocini non finalizzati ad assunzione sono da escludersi dal computo.

Posso fare qualcosa per i tirocinanti a tempo determinato già in serviozio o devo stipulare una nuova convenzione con il centro per l'impiego e quindi procedere ad una nuova selezione questa volta finalizzata alla assuzione a tempo indeterminato?
Grazie

Devi procedere ad una nuova selezione questa volta finalizzata alla assuzione a tempo indeterminato

i miei ringraziamenti , l'Ente per cui lavoro deve assumere un dipendente L.68/99, è mi chiedevo se eravamo comunque soggetti alla decurtazione della spesa al 20%, avete chiarito i miei dubbi grazie al moderatore ed ai partecipanti.

A proposito di categorie protette, per la loro esclusione dal computo delle spese del personale ai fini del 557, da ritenersi categorie protette sono solo quelle già assunte come tali o anche riconosciute tali in un successivo momento, magari dopo una malattia o quantaltro????
GRAZIE...

quelle già assunte come tali , poiche' la norma parla di assunzioni espressamente