indennità rischio

il risparmio derivante da indennità di rischio anno 2011 può essere considerata economia dell'anno precedente e quindi riportata in aumento sul fondo 2012(per capirci: come per il lavoro straordinario)? se sì, quale è la norma di riferimento?

Le uniche risorse che possono incrementare il fondo per la contrattazione decentrata 2013 rispetto a quello del 2010 sono quelle provenienti dai piani di razionalizzazione e risparmio previsti dall’articolo 16 del DL n. 98/2011 e le risorse cd conto terzi, sulla base delle previsioni dettate dalla deliberazione delle sezioni riunite di controllo della Corte dei Conti n. 51/2011 e dalla circolare della RGS n. 16/2012. Gli altri incrementi, a partire da quelli previsti dall’articolo 15, comma 2, del CCNL 1.4.1999, devono restare all’interno del tetto del 2010. Sono queste le indicazioni che si possono ricavare dalla deliberazione n. 2/2013 della sezione autonomie della Corte dei Conti e dal parere reso dall’Aran sull’utilizzazione dei commi 2 e 4 del CCNL 1.4.1999.

Secondo l'aran e la rgs tali risorse confluiscono nel fondo dell'anno successivo per essere destinate alla produttivita', in quanto non rilevano nei limiti di cui all'art.9 DL78/10., trattandosi di risorse risparmiate e non spese nell'anno precedente. Restano escluse, invece, le specifiche risorse che sono messe a disposizione dell'amministrazione e le cui finalità siano specifiche come l'art.15 comma 2 e l'art.15 comma 5, o previste per specifiche disposizioni di legge lett.k, in questo caso vanno portate in economie di bilancio e non possono essere oggetto di riporto a nuovo. La parte restante delle risorse variabili e fisse non utilizzate vanno portate a nuovo senza che le stesse siano considerate come aumento del fondo delle risorse decentrate.