necessità recupero per errato pagamento

Buongiorno, per un deprecabile errore sono stati pagatio degli emolumenti in eccesso ad un Collega per cui ora dobbiamo provvedere al recupero. Il nocciolo del problema è: va recuperato il lordo che che è stato erroneamento inserito nel prospetto paga (quindi anche i contributi e l'irpef) o il netto scorporando quanto quando dallo stesso pagato in più per previdenza e assistenza oltre che per irpef ?
Il collega riferisce diuna sentenza del TAR per cui deve essergli trattenuto solo il mnetto, quindi quanto dallo stesso effettivamente percepito, ma io ho notevoli dubbi in merito in quanto in tal modo l'ente avrebbe un danno patrimoniale che non so come recuperare.
Quale è secondo Voi la giusta via?
Grazie a tutti per i preziosi suggerimenti!
A73

Detrai il lordo, ma dallo stipendio lordo, alla fine i conti tornano.

Grazie pensavo di fare così ma il collega invoca l'applicazione della sentenza del TAR campania 3987/2011 che stablisce il recupero del netto pagato in busta! Lo so che un giudizio TAr non è legge ma è comunque un'appiglio per questo visto che si andrebbe verso un contenzioso!
Grazie!
A73

andrea73 ha scritto:Grazie pensavo di fare così ma il collega invoca l'applicazione della sentenza del TAR campania 3987/2011 che stablisce il recupero del netto pagato in busta! Lo so che un giudizio TAr non è legge ma è comunque un'appiglio per questo visto che si andrebbe verso un contenzioso!
Grazie!
A73

1. Ma che colleghi hai?
2. Di quanto stiamo parlando?
3. Tu procedi e che lui faccia causa (al giudice del lavoro).
4. Non conosco la sentenza ma ogni caso fa storia a sé, non è detto che la fattispecie trattata dal TAR sia la medesima del vostro caso e non è detto che il giudice del lavoro competente per il vostro territorio la pensi come quel TAR...

Ciao,
sono colleghi della polizia minucipale a cui è stato pagata l'indennità di ps ma non avevano ancora ottenuto il decreto, quindi devo andare a recupare quanto pagato in eccedenza.
Grazie provvederò a fare come dici.
A73

Non puoi trattene il lordo ma solo il netto su questo ci sono più sentenze.
E da evitare un contenzioso visto che il fatto di averti avvisato costituisce in caso di soccombenza (viste le sentenze anche di cassazione direi certa) un aggravante che potrebbe esporre a richieste risarcitorie,per non aver tenuto un comportamento corretto e in buona fede.
Dato l'esiguità delle somme in quanto trattasi presumo di un paio di mesi della differenza dell' indennità da piena a ridotta lascerei stare e recupererei il netto.
La detrazione del lordo la escluderei comunque.( non e una detrazione prevista per legge) visto che:
il datore di lavoro ha l’obbligo di calcolare e versare i contributi dal momento in cui sorge il diritto del
lavoratore alla retribuzione in base al principio di competenza . In altre parole i contributi vanno
calcolati e versati sulle retribuzioni dovute ai lavoratori, anche se materialmente non pagate.

Grazie per la dritta. Cercherò di fare passare questa linea in comitato di direzione.
A73