Avviso Accertamento Tarsu

Gent.mi Sigg. Gros e Lombardi

Premetto che sono un nuovo iscritto al vostro forum e ritengo che il vostro sito sia utilissimo alle persone, che come me, non conoscono l'ABC delle normative.
Premesso ciò vi scrivo per chioedervi un parere a riguardo un Avviso di accertamento Tarsu pervenutomi per raccomandata dal comune.
Il documento si riferisce alla Tarsu dell'anno 2009 e mi è stato notificato in data odierna ( 15/05/2013)
Sullo stesso mi avvertono che da un controllo incrociato è risultato che la superficie a suo tempo dichiarata risulta minore di quella accertata e che quindi dovrei pagare la differenza più interessi e sanzioni ammontanti complessivamente ad eur 370.
Il motivo per cui vi scrivo è se tale avviso risulta emesso oltre i termini previsti per legge, ovvero se la differenza del tributo è prescritta o meno.
A quanto pare l'0avviso recita che a mio carico è stata riscontrata una infedele e/o omessa dichiarazione relativa alla superficie dichiarata nel 2008.
Io credevo che tale avviso doveva avvenire entro tre anni successivi a quello del tributo di riferimento e quindi entro il 2012.
Vi chiedo se ho pensato bene o meno, la domanda nasce per il fatto che non vorrei pagare un qualcosa che risulti già prescritto e per il fatto che seguiranno, a questo punto, anche gli anni a seguire fino ad oggi.

Un'altro problema invece riguarda alcune cartelle esattoriali gia notificate nel lontano 2001 a nome di mio padre, deceduto nel 2009, che non ha mai pagato.
Ad oggi non risultano ne ipoteche ne richieste di pagaemnto che abbiano potuto interrompere la prescrizione decennale.
In tal senso mi hanno comunicato che le cartelle esattoriali già notificatemi si prescrivono iol decimo anno successivo a quello di notifica. E vero?
Altri mi dicono invece che si prescrivono in cinque anni. A chi crede o dare valore.
Potreste spiegarmi , sempre in parole elementari questi dilemmi?

Vi chiedo altresì di potermi chiarire in maniera elementare la prescrizione ai fini Tarsu e/ o ICI

In attesa di un vostro giudizio in merito porgo cordiali saluti.

Luigi BANFI

La finanziaria 2007 (legge 296/06, art.1 commi dal 161 al 167) ha modificato tutte le norme relative alla riscossione dei tributi locali.

La finanziaria 2007, all’art.1 comma 171, dispone che “le norme si applicano anche ai rapporti di imposta pendenti alla data di entrata in vigore della legge”, ovvero al 1/1/07.
A partire dal 1/1/07, relativamente alla:

rettifica delle dichiarazioni incomplete o infedeli o dei parziali o ritardati versamenti;
accertamento d’ufficio degli omessi versamenti;

gli enti locali devono notificare al contribuente, anche a mezzo posta con raccomandata con avviso di ricevimento, un apposito avviso motivato – a pena di decadenza – entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati.Entro gli stessi termini devono essere contestate o irrogate le sanzioni amministrative tributarie previste dalla legge (si veda il d.lgs.472/97).
Nel caso in cui ci sia stata omessa dichiarazione, i termini si prolungano di un anno.
Quindi per un pagamento insufficiente della TARSU effettuato nel 2009 c’è tempo per un avviso fino al 31 dicembre 2014

Sempre ammesso che non le siano state inviate comunicazioni interruttive dei termini di prescrizione (vanno considerate come tali un’intimazione al pagamento o eventuali tentativi di azioni esecutive infruttuose) correttamente notificate per compiuta giacenza, bisogna far valere l’intervenuta prescrizione quinquennale (nel caso di cartelle esattoriali originate da multe non pagate) attraverso un istanza in autotutela presso il creditore oppure, più realisticamente, con ricorso ex articolo 615 c.p.c. (opposizione all’esecuzione) in occasione della notifica eventuale di atti di riscossione coattiva quali il fermo amministrativo, iscrizione di ipoteca (azioni esecutive entrambe illegittime per multe non pagate) pignoramento dello stipendio, del conto corrente, ecc…

Ringraziandola per la celerità nella risposta e per avermi chiarito la leggittimita dell'accertaemnto, non ho ben capito però se le cartelle esattoriali notificate a mio padre nel lontano 2001 ( trattasi di cartelle esattoriali per TARSU ) visto che sono trascorsi dieci anni siano prescritte o meno.
Ringraziandola ancora una volta per la cordialità che potra mostrarmi, porgo cordiali saluti.

in fede

occorre verificare se da allora sono intervenuti atti interruttivi notificati al v contribuente

Grazie ancora

no per le cartelle di cui alla mia precedente richiesta, dal 2001 ad oggi nessun atto ne comunicazione e mai stata notificata o comunicata a miio padre ne a nessuno degli eredi, tentomeno sono stati portati in essere atti di ingiunzione ne ipoteca ne pignoramenti ne niente.

Cordialmente