INVESTIMENTO LIQUIDITA'

Nel 2005 la giunta dell’Ente X aveva una eccedenza di liquidità Y da utilizzare esclusivamente per il pagamento di stati di avanzamento dei lavori finanziati con mutui. Si affidava al dirigente dei servizi finanziari la gestione di detta liquidità al fine di cogliere con tempestività le opportunità offerte dai mercati finanziari e si riteneva tale provvedimento urgente e immediatamente eseguibile;
Nel 2011 il Responsabile dei Servizi Finanziari avendo ancora tale eccedenza di liquidità Y, effettua una indagine e invia a quattro Banche la richiesta di una offerta (motivandola con il carattere dell’urgenza) per investire la liquidità Y. Alla fine, dopo aver aperto le buste, scegli la Banca Z in quanto proponeva la migliore offerta.
Detto questo vi chiedo:
1) se è possibile riscontrare delle responsabilità, per il fatto che dal 2005 al 2011 non si sia investita tale liquidità X e se si è potuto creare danno all’ente (es. mancati interessi);
2) se è corretto scegliere a "piacimento" del Responsabile dei Servizi quattro Banche a cui chiedere l’offerta e se non bisognava effettuare un avviso pubblico.
Grazie

Tutto piu' che regolare .
Cio' che andrebbe verificato e' che nel caso di importo elevato si sarebbe resa opportuna una procedura aperta , ma ritengo che se cosi' e stato fatto sia stata osservata la norma.
In tutta onesta' non avrei provveduto a strumenti di finanza derivata a cui sono contrario ma piuttosto avrei cercato di capire perche' in ordine di cassa tali somme non siano state utilizzate per un cosi' lungo periodo ( era mutuo presso istituto privato o Credito Sportivo ? ) .
Cio' detto non vi e' nessun danno erariale e ricorrere a strumenti finanziari ( soprattutto nell'attuale ) con il pubblico denaro e' da sconsigliare .
Ogni scommessa ( Bot compresi ad oggi ) deve essere fatta con il proprio denaro e non con quello pubblico e peraltro non e' compito dell'ente locale.
Non vi e' norm,a nel Tuel che obblighi l'ente ad investire in strumenti finanziari la giacenza di cassa , per alta che essa possa essere .

[quote="Paolo Gros"]Tutto piu' che regolare .
Cio' che andrebbe verificato e' che nel caso di importo elevato si sarebbe resa opportuna una procedura aperta , ma ritengo che se cosi' e stato fatto sia stata osservata la norma.

L'importo è di euro 5.000.000

( era mutuo presso istituto privato o Credito Sportivo ? ) .

Mutuo istituto privato

Non so cosa dice il codice dei contratti, ma 5.000.000 di euro mi sembra una cifra importante, e forse, andava fatta la procedura aperta.

......ops....
no comment

PENSO CHE SIA LA CLASSICA SITUAZIONE DOVE LA MAGGIOR CONCORRENZA POSSA CONSENTIRE ALL'ENTE DI PERVENIRE ALLA SOLUZIONE PIU' OTTIMALE (PER L'ENTE...)LA CIFRA E' TALE DA RENDERE OPPORTUNA SE NON IMPORRE UNA PROCEDURA CONCORRENZIALE...BISOGNA VEDERE SE POI SI E' NELL'AMBITO DEL CODICE DEI CONTRATTI O MENO.

della necessità di interpellare più banche valutando la migliore offerta fermo restando la prudenza in queste operazioni anche corte conti lombardia 22 2009 con riferimento ad una liquidità di 1.400.000

Grazie.