IMU e agevolazioni acquisto prima casa- un caso particolare

abak ha scritto:Gentile dottor Gros,
la mia situazione è la seguente:
CASA 1 : vi risiedo io, vi dimoro, ne sono nudo proprietario. E vi risiede e dimora mia madre, usufruttuaria (per lei è prima casa)
CASA 2 (ereditato da mio padre, in un comune lontano da dove vivo con mia madre): ne sono proprietario al 50% con mio fratello. Non vi risiedo né vi dimoro. Immobile che è e resterà non abitato o verrà locato (da decidere).
 
Domando. In quanto proprietario del solo dell’immobile 2, pagherò l’IMU come prima casa sullo stesso?
Pagherò l’IMU sull’immobile 2 come “seconda casa” ? Perché?
 
Qualora acquistassi tra un po’ una piccola CASA 3 nel comune 1 x viverci da solo (restando vicino a mia madre anziana e con necessità di assistenza), chiedo:
- potrò fruire delle agevolazioni per acquisto prima casa (considerato che già sono proprietario dell’immobile 2)? 
- E l’IMU sarà come seconda o prima casa ?

Sentiti rignraziamenti e distinti saluti

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casa 1: imposta a carico della madre
casa 2: abitazione a disposizione (non di residenza), pagare imposta con aliquota ordinaria
casa 3: L'acquirente, o gli acquirenti, devono dichiarare nell'atto di compravendita: 

• di non essere titolare esclusivo (proprietario al 100%) o in comunione con il coniuge (la comproprietà con un soggetto diverso dal coniuge non è ostativa) di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di un'altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove sorge l'immobile oggetto dell'acquisto agevolato;
  
• di non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale con il coniuge, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà o nuda proprietà, usufrutto, uso e abitazione su altra casa di abitazione acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni fiscali prima casa.
  
• di impegnarsi a stabilire la residenza, entro 18 mesi dall'acquisto, nel territorio del Comune dove è situato l'immobile da acquistare, qualora già non vi risieda.
  Se il Comune ritarda il trasferimento della residenza, i termini di decorrenza per fruire dei benefici fiscali possono prorogarsi oltre i 18 mesi. Per la Cassazione, infatti, il termine di 18 mesi è considerato "meramente sollecitatorio" e non perentorio (ordinanza n. 3507 dell' 11 febbraio 2011).
  

Queste tre condizioni devono essere attestate con apposita dichiarazione da inserire nell'atto di compravendita. Se per errore sono state omesse, si può rimediare mediante atto integrativo in cui viene esplicitamente dichiarata la sussistenza dei presupposti soggettivi ed oggettivi per fruire delle agevolazioni fiscali. 
Per il personale delle Forze armate e delle Forze di polizia non è richiesta la condizione della residenza nel Comune dove si trova l'immobile acquistato con le agevolazioni prima casa.

Grazie dott. Gros. Efficacissimo quanto gentile.
Ma, non essendo un esperto, non ho capito però se:
-sulla CASA2, cosiddetta a disposizione, dovrò pagare l'imu come seconda o prima casa
-Nel caso spostassi la residenza su tale immobile diventerebbe prima casa per me (50%). In tal caso  potrò fruire comunque delle agevolazioni per acquisto prima casa quando ne comprerò a breve una. O tali agevolazioni mi saranno precluse visto che già dichiarerei prima casa (a fini IMU) la CASA2
Potrebbe aiutarmi?
Grazie

dovrò pagare l'imu come seconda, con aliquota di base

nel caso spostassi la residenza su tale immobile, e vi sia anche dimora abituale (non basta solo residenzA) diventerebbe prima casa (ABITAZIONE PRINCIPALE) per il suo 50%.

Grazie ancora. Ho capito. 
E per quanto riguarda le agevolazioni per acquisto prima casa? Se sposto la residenza sulla CASA2  potrò fruire di tali agevolazione se e quando comprerò la mia casa altrove (considerato avrei già la CASA 2 figurante come prima casa a fini IMU) ?
Grazie