MOBILITA' INTERSCAMBIO COMPENSATIVO

Vorrei chiedere un parere su un diniego opposto da un dirigente della Provincia ad una mobilità con interscambio compensativo tra la stessa Provincia ed un Comune con neutralità finanziaria in quanto lo stesso profilo professionale. la motivazione del diniego fà riferimento ad un Parere di una Corte dei Conti Veneta che pone che la mobilità si possa fare ma a parità di vincoli assunzionali tra gli enti.
In particolare si chiede sè il diniego può fondarsi su un parere della Corte dei Conti Veneta piuttosto che la Corte dei Conti della Toscana che sollecitata sull'argomento è di diverso avviso e cioè non pone questi vincoli assunzionali all'interscambio.
Ovviamente questi pareri superano di fatto il divieto di assunzioni da parte delle Province nelle more delle riduzioni o eliminazioni delle stesse Province.
Spero di essere stata chiara nel quesito grazie a quanti mi rispondono.

qualsiasi assunzione e nulla basta leggere la legge dell estate scorsa da come lo letta anche interscambio non e possibile ma solo mobilità in uscita

A parere della CORTE DEI CONTI sia del Veneto e sia della Toscana la mobilità compensativa si può fare nonostante la legge sulla riduzione delle Provincie o la loro completa  eliminazione a patto di determinate condizioni che la Corte dei Conti Veneta pone e la Corte dei Conti Toscana non pone su richiesta della unione delle autonomie locali e il Presidente della Provincia di Prato mi pare chi ha ragione??

visto che la norma prevede la nullità dei contratti  in caso il parere venga smentito (come spesso accade) un domani l assunzione e nulla vedi tu se vale la pena correre il rischio.E comunque riguarda esclusivamente l aspetto materia di entrate e spese pubbliche e non altri aspetti.
E sotto l aspetto della spesa non poteva che essere come dice la corte dei conti e sotto altri aspetti che ho forti dubbi sulla fattibilità. 
questa e la norma:"Nelle more dell'attuazione delle disposizioni di riduzione e razionalizzazione delle Province e' fatto comunque divieto alle stesse di procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato."
E sufficiente questo per dare parere negativo all interscambio.

l'Articolo è chiaro, il punto è che con la mobilità compensativa non si configura una nuova assunzione e quindi soggetta a divieto ma un semplice scambio con neutralità finanziaria e quindi sfugge alla norma citata, per questo la Corte dei Conti recita che in questi casi nulla osta allo scambio (anche se le Provincia hanno la sorte segnata) a tal proposito vorrei sapere se ci sono nel forum persone che sanno di determinazioni fatte in tal senso.