Rimborso a Cassa Depositi e Prestiti - allocazione in bilancio

Buongiorno, volevo cortesemente chiedere un consiglio in merito al seguente problema:
Nel 2009 abbiamo stipulato con Cassa Depositi e Prestiti un mutuo di € 500.000,00 regolarmente accertato al titolo V - negli anni successivi abbiamo chiesto l'erogazione dell'intera cifra quindi incassato € 500.000,00 (residuo al 2013 pari a zero) - oggi ci siamo accorti che € 50.000,00 non dovevano essere richiesti (incassati) quindi stiamo provvedendo a restituirli a Cassa Depositi e Prestiti che li rimetterà a disposizione per eventuale futura devoluzione (l'opera è terminata);
Premettendo che finanzierò tale rimborso (spesa una tantum) con avanzo di amministrazione, su quale capitolo della spesa devo imputarlo?
Se lo imputo a titolo I oppure a titolo II, rischio che tale importo sconti il patto di stabilità per ben due volte: quest'anno in occasione di questo rimborso e poi quando chiederò la devoluzione di tale somma per finanziare un'altra opera.
Ho pensato anche alle partite di giro ma essendo finanziato con avanzo di amministrazione come posso risolvere il problema della coincidenza tra accertato ed impegnato a fine anno?
Mi interessa particolarmente, se possibile, l'imputazione a capitoli non rilevanti ai fini patto.
Grazie, saluti
Marianna Soggetti

titoli I e II esclusi x patto, partite di giro escluse. Ergo rimane il titolo III

Ma al titolo III non si imputano solo i rimborsi di quota capitale mutui? Questo è un rimborso di pura cassa, il debito residuo non si riduce a seguito di questo rimborso.
Accetto qualunque consiglio data la mia poca esperienza.