Valore Aree edificabili da dichiarazione di successione

In caso d'inerzia del contribuente, è corretto acquisire il valore delle aree edificabili dalla dichiarazione di successione, in forza dell'articolo 15, legge 18 ottobre 2001, n. 383?
O si può solo contestare la mancata dichiarazione (per quanti anni?), visto che le istruzioni ICI, prevedono l'obbligo di dichiarazione quando:
"l’atto costitutivo, modificativo o traslativo del diritto ha avuto ad oggetto un’area fabbricabile. In questi casi, nonostante che il dato relativo alla variazione catastale sia fruibile dal comune, tutta-via l’informazione relativa al valore dell’area deve essere dichiarata dal contribuente, così come de-
vono essere dichiarate le variazioni del valore dell’area successivamente intervenute, poiché detti elementi non sono presenti nella banca dati catastale."

Questo anche in luce della sentenza della Cass. 15078/2004
"La determinazione della base imponibile per il
calcolo dell'ICI deve tenere conto
esclusivamente dei criteri previsti dall'art. 5 del
decreto legislativo n. 504 del 1992. È illegittimo
l'accertamento riferito al valore del terreno
determinato ai fini dell'imposta di registro."

Grazie in anticipo.

In caso d'inerzia del contribuente, ritengo sia corretto acquisire il valore delle aree edificabili dalla dichiarazione di successione, in forza dell'articolo 15, legge 18 ottobre 2001, n. 383